Nonostante il viaggio fosse passato in fretta, ad un certo punto si era alzato un polverone nero nel loro scompartimento, ma tutti pensarono fosse solamente uno stupido scherzo da parte di un primino; tutti tranne Draco. I suoi dubbi, infatti, erano corretti, poiché Harry, sospettando che lui fosse un mangiamorte, si era intrufolato, grazie al suo mantello invisibile, nel suo scompartimento, aveva lanciato la "polvere buio pesto peruviana" e, cogliendo l'attimo, si era arrampicato e messo sopra alla cabina di Draco e i suoi amici. Era lì per origliare, ma per sua sfortuna non scoprì nulla che già non sapesse o che potesse far capire che lui fosse un mangiatore.
Malfoy disse ai suoi amici che li avrebbe raggiunti dopo, così potendo rimanere da solo sul treno con Harry.
"Ti metti anche ad origliare adesso Potter?" ruppe il silenzio il biondo chiudendo le porte dello scompartimento, per poi girarsi a guardare dove pensava fosse nascosto il ragazzo.
Silenzio....
"Non ti vuoi mostrare eh? Vabbè, se non lo fai con le buone allora lo farai con le cattive" aggiunse ghignando e facendo cadere giù Harry dal porta bagagli.
"Pietrificus Totalus!" disse poi con voce calma puntando la bacchetta contro di lui.
Si avvicinò piano inchinandosi e con uno scatto veloce gli tolse di dosso il mantello dell'invisibilità.
In fondo non gli aveva mai fatto granché Potter, ma per suo padre diventare suo amico era l'aspirazione massima e, vedendo che non ci era riuscito, lo aveva deluso. Inoltre lo invidiava tanto e ciò lo aveva portato ad odiarlo.
"Non ti diverti più Potter?" disse alzandosi di scatto e tirandogli un calcio sul naso.
"Questo è per mio padre..." tenne a specificare il biondo.
"Buon ritorno a Londra!" gli auguró buttandogli addosso il mantello dell'invisibilità e poi andandosene.Si recò velocemente in sala grande, il banchetto era già iniziato, così cercò di non farsi notare e si andò a sedere di fronte a Blaise.
Poi con suo stupore vide entrare anche il Grifondoro, con il sangue al naso, seguito dalla Lovegood.
Harry si mise a sedere vicino ad Hermione. Draco si girò di scatto e puntò i suoi occhi gelidi in quelli della Granger, che lo stava fissando in modo sprezzante, avendo ormai già capito che fosse stato lui a far uscire il sangue dal naso al suo migliore amico.
"Cos'è Potter? Ti hanno menato?" chiese ridacchiando e con finto sputore.
"Fatti gli affari tuoi Malfoy!" rispose in modo irritato Hermione.
"Non ti scaldare mezzosangue!" commentò Zabini aggiudicandosi un'occhiataccia da parte del biondo.
Gli dava fastidio che la Granger venisse chiamata in quel modo, nonostante fosse stato lui il primo ad aggiudicarle quel nome. Non riusciva a capirne il motivo, quando di nuovo lo colse, in modo inaspettato, un leggero dolore alla pancia e poi alla testa.
"Piuttosto chiedi al tuo amico dove fosse stato e vai a coccolare Lenticchia che mi sembra tanto solo" disse in modo freddo alla Granger per poi, quando vide la reazione di Sfregiato e Weasley, girarsi a parlare con Blaise.
Gli era sempre piaciuto creare disaccordi tra quei tre, gli dava un senso di potenza e di su-.
"Fottiti Malfoy!" il rosso interruppe i suoi pensieri, attirando l'attenzione della gran parte degli studenti serpeverde.
"Tieni a bada lenticchia, Granger" disse ridacchiando senza degnarlo nemmeno di uno sguardo.
"Granger?" chiese stupido Zabini seguito poi da Pansy e Daphne.
L'aveva fatta grossa quella volta...
"Ma si insomma, già lo sa che cos'è, è inutile ricordarglielo ancora" provò a spiegare il biondo passandosi nervosamente una mano tra i capelli.
Inizialmente lo guardarono straniti, ma poi si misero a ridere dicendogli che aveva fin troppo pietà per lei.
Iniziarono a servirsi delle patate e dell'arrosto, ignorando completamente i loro compagni serpeverde che parlavano del loro Re e del Golden Trio che ogni tanto gli urlava qualcosa, giusto per far finta di tenergli testa.
Malfoy, infatti, era stato proclamato il Re delle Serpi qualche anno prima. Inizialmente era partito come uno scherzo da parte di Theodore Nott, ma poi in breve tempo divenne il suo titolo ufficiale.Quando finalmente finirono di mangiare si recarono tutti e quattro nella loro sala comune.
A metà via, però, il biondo si accorse di aver lasciato la sua bacchetta in sala grande; perciò disse ai suoi amici che li avrebbe raggiunti poco dopo, per poi dirigersi a passo veloce nella direzione opposta rispetto ai dormitori dei serpeverde.
Davanti alla porta della sala grande c'era Hermione che parlava scherzosamente con Ginny, per poi rimanere sola a pensare, vedendo che la rossa se ne era andata.
Draco si perse a guardarla e si stupì di quanto fosse cambiata in quegli anni. I capelli, una volta crespi e indomabili, ora erano lucenti e di un riccio ben definito; invece i suoi denti, una volta sporgenti e tutti storti, adesso erano perfetti. Per non parlare di come si fosse alzata in altezza e di come i suoi occhi castani brillassero alla luce delle candele dei corridoi. Era veramente bella...
Bella? Hermione Jane Granger bella?
Draco si disprezzó da solo pensando a come la avesse appena definita...
Distolse lo sguardo puntandolo a terra.
"Cos'è? Non hai più idee su come insultarmi?" Hermione lo fece tornare alla realtà.
"Cosa?" chiese il serpeverde mentre la iniziò a fissare stupito.
"Wow, stiamo facendo progressi. Nell'arco di una serata non mi hai insultata nemmeno una volta..." disse la Grifondoro ignorando completamente la sua domanda e avvicinandosi a lui con passi lenti.
"Mi fai troppa pena sinceramente" controbattè ghignando.
"Sei solo un vigliacco" disse Hermione avvicinandosi pericolosamente a lui.
"Non giocare col fuoco, _sanguemarcio_" disse Draco avvicinandosi ancora di più a lei.
Gli era costato molto dire l'ultima parola, ma doveva farlo per mantenere la sua reputazione.
Era molto più alto di lei, infatti la sua testa la sovrastava quasi completamente.I loro occhi si incontrarono nuovamente.
Il male e il bene.
Il freddo e il caldo.
Il Serpeverde e la Grifondoro.
Lui e lei.
Erano completamente opposti e questo li rendeva dei perfetti nemici."Non mi fai paura Malfoy" interruppe il silenzio la riccia, allontanandosi lentamente da lui.
Quando ormai i suoi passi erano lontani, Draco sospirò e si passò una mano tra i capelli, chiedendosi perché la Granger gli facesse questo effetto...
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Tutti possono amare, anche Malfoy (SOSPESA)
FanfictionHermione e Draco frequentano il sesto anno ad Hogwarts. Il giovane Malfoy, mentre deve combattere contro i suoi demoni interiori e deve imparare a convivere con il fatto di essere un mangiamorte, capisce di amare la Granger. Hermione, intanto, pass...