Capitolo17: "Bisogna trovare un Donatore"

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Passo' un mese da quel ricovero e in attesa di un donatore...lo fecero uscire...ne' io, ne' suo padre gli avevamo detto quello che aveva ma non ci sembrava giusto...doveva saperlo...anche se ci sarebbe costato tanto nel farlo....ma dopotutto si trattava di lui..cosi' io e suo padre...ci misimo d'accordo che gliel'avremmo detto quando sarebbe tornato a casa e si fosse stabilito...e tranquillizzato

Quindi lasciammo aspettare ancora qualche giorno, fino a quando non arrivo' quel momento....entrammo in stanza....e incomincio' a parlare suo padre:
Conversazione:
Padre:Figliolo, devo dirti una cosa..
Lui:Dimmi tutto papa'...
Padre: ricordi quando un mese fa ti hanno ricoverato in ospedale? Beh comunque durante gli esami di controllo e' emerso che hai bisogno di un trapianto di cuore...
Mi dispiace figliolo, non volevo essere cosi freddo nel dirtelo ma lo vedo anche giusto che tu lo sappia, ma sei gia' in lista per trovare un donatore...vedrai che lo troveremo..
Lui: Grazie papa', per aver attutito questa notizia...spero tanto che lo si trovi un donatore...se non ci sara' non prendetevela con voi stessi....

***

Non ce la feci ad entrare nel discorso, mi faceva troppo male parlarne, quindi mi limitai ad ascoltare, e una volta finito il discorso decisi che non poteva essere tutto grigio, doveva godersi ogni attimo della vita Nonostante Tutto...Cosi cercai di fargli vivere ogni esperienza che un ragazzo della sua eta' doveva vivere, e non potete immaginare quanto mi faceva sentire appagata vederlo con un piccolo sorriso stampato sulla faccia, anche perche' ormai eravamo in perfetta sintonia...se lui stava bene, io stavo bene, se lui stava male, stavo male anch'io...

Non persi mai la speranza sul fatto di trovare un Donatore, infatti misi il suo nome anche nella lista d'attesa di altri ospedali, nella speranza che ci fosse un Donatore al piu' presto..

Una mattina, saltai la scuola, e visto che non andavamo da un bel po' nel nostro "Posto dei sogni" , decisi di portarlo con me...in quel posto ci sentivamo bene, fuori da ogni problema e turbamento, li eravamo solo noi due...e parlammo tanto..del nostro passato vuoto senza la presenza dell'uno nella vita dell'altra e di come ci siamo completati nel conoscerci e nel diventare un Noi, si in pochi mesi...potevamo considerarci davvero innamorati, io lo amavo, lui mi amava...e nessuno poteva dire il contrario..

Ottobre 2014 ci chiama l'Ospedale e ci informa che....

Scusate se il capitolo non e' il massimo!! Mi rifaro' al prossimo ... :)

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