Capitolo 18: "Ancora Niente"

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Eravamo ancora in attesa di un donatore, e io ero sempre piu' spaventata....cominciai ad avere delle preoccupazioni ....e se non l'avessero trovato in tempo?  cosa avrei fatto da sola senza di lui.?? Probabilmente sarei morta con lui...ma dopo quei brutti pensieri....smisi di pensarci..una sera non andai a casa sua perche' avevo da studiare per un ultimo compito di Matematica...ma con quella situazione...studiare era l'ultimo dei pensieri...proprio non ci riuscivo...e infatti il compito ando' malissimo...ma talmente che pensavo a lui non me ne importava nulla..e pure io amavo la scuola...ma in quel momento lui era sopra ogni cosa.

Subito dopo la scuola..corsi in fretta alla fermata dell'Autobus per andare a casa sua...praticamente a casa mia non ci stavo mai...ma come sarei potuta restare a casa pensando di lasciarlo solo.ogni giorno che andavo da lui, mi aspettava sempre al solito posto....mise una sedia vicino alla porta...e non se ne andava da li' finche io non arrivavo....tante volte cercai di convincerlo ad aspettarmi a letto...aveva bisogno di riposo...e mi diceva sempre :"mica sono vecchio che non posso stare in piedi" a quelle parole sorridevo sempre...in fondo aveva ragione...se se la sentiva perche' no....la mia unica premura era quella di fare piu' in fretta possibile per non farlo aspettare troppo a lungo..

Beh quando arrivavo a casa sua, pranzavamo insieme...poi a volte mi aiutava a studiare...aiutare era una battuta..andava male a scuola.. Ma ci

divertivamo cosi tanto...un giorno tutto cambio...fortunatamente in meglio

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