Descrizione:
Un semplice incontro da bambina, diventa il pensiero fisso durante la sua vita...
E se il desiderio di rivedere quella persona si avverasse, ma non fosse proprio come si era aspettata?!
Jungkook nasconde un segreto, che non vorrebbe mai rivelare, nemmeno a lei...
Ma se lei fosse l'unica soluzione?!
Parte 1
Quando era piccola, Maite andava sempre con i suoi genitori a giocare nel parchetto del paesino in cui viveva, a volte solo con la madre, a volte solo con il padre, a volte con entrambi, a seconda dei loro orari di lavoro.
Maite adorava quel parchetto, che considerava il suo "piccolo mondo".
Un giorno, mentre stava giocando insieme a dei bambini, perse la palla lanciatale da uno dei bambini, e corse subito a riprenderla.
La palla si fermò solo quando arrivò ai piedi di un signore seduto su di una panchina poco lontano da dove lei stava giocando, che si chinò a prenderla.
Maite allora alzò la testa, per ringraziarlo, ma rimase bloccata quando vide che non si trattava di un signore, ma bensì di un ragazzo, che incontrando lo sguardo della bambina, le sorrise dolcemente, facendo perdere un battito al suo cuoricino.
La bambina restò a fissarlo per qualche minuto, finché la voce del ragazzo non la risvegliò dai suoi pensieri.
- Come ti chiami? - chiese lui dolcemente.
- M-Maite. - rispose lei timidamente, sentendo le guance scaldarsi.
- Tieni, Maite. - disse lui, restituendole la palla.
- G-grazie. - rispose, arrossendo di più quando le sue manine toccarono quelle del ragazzo.
Con la palla tra le mani, la piccola iniziò ad allontanarsi, mentre il ragazzo non le tolse gli occhi di dosso, ma si bloccò poco dopo, girandosi di nuovo verso di lui.
- Tu come ti chiami? - disse allora al ragazzo.
Lui sorrise dolcemente guardandola, per poi risponderle.
- Jungkook. -
Quel giorno, che per Maite doveva solo essere uno dei tanti nella sua vita, divenne il giorno che non riuscì più a dimenticare dopo quell'incontro con quel ragazzo, anche a distanza di anni.
Infatti, Maite pensava spesso a quel ragazzo incontrato per caso, e nemmeno lei riusciva a spiegarsi il motivo di questo, semplicemente, non riusciva a dimenticarlo.
Durante la sua adolescenza, pensò che il motivo per cui lo pensava spesso, era perché probabilmente si era presa una cotta per lui, e infatti, ogni volta che lo pensava, il suo cuore impazziva.
Purtroppo, dopo quel giorno non lo incontrò più, ne in quel parchetto, ne altrove, e questo la rattristò molto.
Voleva rivedere i suoi occhi, voleva rivedere il suo sorriso.
Quando si avvicinò ai suoi 27 anni, Maite non aveva ancora rivisto Jungkook, nemmeno una volta.
Lavorava ormai da quasi nove anni, e aveva conosciuto diverse persone, ma nessuna di loro l'aveva catturata come quel ragazzo incontrato per caso.
Nessuno aveva rapito il suo sguardo nello stesso modo, nessuno aveva fatto battere il suo cuore allo stesso modo, facendola arrossire solo con un sorriso o con la sua voce.
