Lore di Bloodborne in italiano!

La Presenza della Luna: teorie

 La Presenza della Luna è una creatura capace di ordire macchinazioni e intrighi, e lo pensiamo in particolare a causa di come appare improvvisamente alla fine del gioco, come un deus ex machina. È uno dei personaggi del gioco più imperscrutabili, e uno dei più affascinanti. Basandoci su alcuni indizi ingegnosamente sparsi lungo il corso della nostra avventura, abbiamo già avanzato una possibile interpretazione che spiegherebbe le intenzioni di questa creatura oscura. Qui continueremo a esplorare nuove ipotesi e a esporre i nostri pareri e pensieri sul personaggio.

Innanzitutto, il suo nome ha dato vita a numerose teorie. Non si tratta infatti di un nome proprio, come Ebrietas e Oedon, o della classificazione di una specie come le Amygdale. La Presenza della Luna è una singola entità onnipresente, siccome la luna appare su quasi ogni panorama visibile in gioco. L'unica eccezione è constatabile durante il giorno, anche se sappiamo che non è mai troppo lontana. Prima di mostrarsi al giocatore come il boss finale del gioco, questo Grande Essere è, come il suo nome implica, una personificazione della presenza della Luna, al pari di Diana nella mitologia romana, Ixchel per i Maya o Tsukuyomi nel Shintoismo. Gli esempi sono senza fine: gli uomini tendono a utilizzare simboli e dare nomi propri a fenomeni che non sono in grado di spiegare, ed è una cosa che fanno di continuo. In Bloodborne, il nome dato alla Presenza della Luna è qualcosa di predefinito, siccome il vero nome della creatura rimane celato agli umani, gli esseri inferiori.

Questo Grande Essere si dimostra essere uno dei più distanti; il suo livello divino lo rende irraggiungibile ai comuni mortali. Si mostra superiore persino ad altri Grandi Esseri. Oedon viene venerato da alcuni membri della Chiesa della Cura, Ebrietas concedette udienza al Coro, la curiosità delle Amygdale sembra essere stata accesa dai rituali della Scuola di Mensis e la Balia di Mergo ha dato a Micolash una posizione elevata nell'incubo, dopo che fu in grado di entrare in contatto con lei proprio lì. Per quanto la Presenza della Luna avesse precedentemente preso contatto con Gehrman al fine di costringerlo a presiedere il suo Sogno del Cacciatore, ne delegò la gestione al Primo Cacciatore con discrezione, sostituendolo in caso di bisogno (basti pensare a uno dei tre finali, dove l'avatar del giocatore, dopo aver ucciso Gehrman, appare seduto sulla sua sedia a rotelle). Tuttavia, la Presenza della Luna continua a giocare il suo ruolo da Grande Essere associato alla luna. La luna di Bloodborne è diversa dalla nostra. La sua vera forma sembra essere quella della luna rossa che possiamo osservare nelle fasi finali del gioco. La luna bianca, vista in precedenza, pare essere il risultato della barriera eretta da Rom e Willem. Infatti, quando tale barriera scompare e la luna assume le sue reali sembianze rosse, gli umani sono in grave pericolo. Si trasformano in bestie, e le donne potrebbero essere "visitate" per portare in grembo il figlio di un Grande Essere. La Presenza della Luna sopravvive attraverso questa luna rossa e i suoi disastrosi effetti sulla popolazione, una popolazione disprezzata da questo Grande Essere.

La Presenza della Luna vive su molteplici piani di esistenza: nel mondo principale ("mondo reale" non è una definizione adatta a questo caso) e nel Sogno del Cacciatore da lei creata, dove appare come boss finale, emergendo da una luna rossa come il sangue per l'ultimo scontro. Un riferimento alla Presenza della Luna può essere trovato nell'Incubo del Cacciatore, alla fine del DLC, durante la cutscene con protagonista l'Orfano di Kos: quando l'Orfano volge lo sguardo verso la luna, a questo punto di colorazione giallastra e a modo suo quasi nebbiosa, sentiamo spesso un pianto, non di un bambino però, ma di Gehrman. Riguardo al come questo accade, il suono è un estratto audio proveniente da un raro dialogo con Gehrman, dove piagnucola, sconvolto dal destino che lo vede come prigioniero del sogno, e implora i suoi vecchi amici, Willem e Laurence, di aiutarlo. In questo breve momento faccia a faccia con la luna, quando il pianto scoppia, viene stabilita una connessione con il Sogno del Cacciatore, e quindi con la Presenza della Luna, onnipresente lungo tutti i piani di esistenza.