Con ciò che abbiamo visto finora, abbiamo abbastanza informazioni per capire al meglio i differenti finali presenti in gioco. Ve ne sono tre. Sui primi due finali, si può dire che seguano la tradizione, mentre l'ultimo, che è anche il più difficile da ottenere, perpetua l'idea, secondo la quale, i Grandi Esseri cercano continuamente di soddisfare il loro desiderio di avere dei figli.
Quando la Balia di Mergo viene sconfitta, il Sogno del Cacciatore cambia aspetto: l'Officina va in fiamme, e Gehrman aspetta il giocatore in un maestoso campo di fiori bianchi, il quale, precedentemente, risultava inaccessibile. Seduto sotto in albero gigante, un simbolo che incalza il concetto di ciclo e rinascita, accoglie il personaggio con le seguenti parole:
"Bravo Cacciatore, hai agito bene. La notte volge al termine. Ora avrò pietà di te. Morirai, scorderai il sogno e ti sveglierai sotto il sole del mattino. Verrai liberato da questo orrendo sogno di cacciatore."
Se il giocatore accetta il suo destino, Gehrman si alza dalla sedia, brandendo la sua falce (un richiamo alla famosa falce del Cupo Mietitore) al fine di decapitare il Cacciatore. Quest'ultimo successivamente si sveglierà all'alba per le strade di Old Yharnam, come il cacciatore Djura. La Notte della Caccia è finita.
In caso contrario, il rifiuto del cacciatore conduce a un incerto duello con Gehrman. Tuttavia, dopo aver sconfitto il Primo Cacciatore, la Presenza della Luna si mostra al giocatore ormai esausto e lo sconfigge a sua volta. Successivamente il nostro personaggio prende il posto di Gehrman sulla sedia a rotelle, accompagnato dalla Bambola, pronto a cercare nuovi cacciatori per il sogno di questo Grande Essere.
Infine, i giocatori possono scegliere di combattere con la Presenza della Luna, solamente, però, se hanno consumato tutti e tre i Terzi di Cordone Ombelicale (o Cordoni dell'Occhio). Se vittoriosi, i giocatori sbloccheranno un terzo e ultimo finale. In realtà, vi sono quattro quattro terzi di cordone ombelicale, riportati in seguito in ordine di nascita:
- quello di Mergo, il primo infante nato morto, figlio della Regina Pthumeriana Yharnam e di un Grande Essere sconosciuto, probabilmente la Balia di Mergo (siccome otteniamo il cordone dopo averla sconfitta);
-quello dell'Orfano di Kos (con madre sconosciuta), rinvenuto da Byrgenwerth, passato poi al Coro e infine a Yosefka l'Impostore , un membro del coro che continua le sue ricerche sui Celestiali nella sua sordida clinica, dove possiamo trovare questo cordone;
-quello dell'Officina, lasciato lì da Maria e dal figlio della Presenza della Luna, che possiamo trovare nell'Officina Abbandonata, dimenticata dalla Chiesa della Cura;
-quello del figlio di Arianna, ingravidata da Oedon il Senzaforma, un cordone che troviamo nelle fogne della Cappella di Oedon, sul corpo ancora caldo del neonato deforme.
Una volta consumati, i Cordoni dell'Occhio garantiscono al giocatore il massimo livello di Intuizione e "occhi sull'interno". Consumare tre terzi (o uno completo) rievoca la Presenza della Luna e sblocca uno scontro finale, in un climax dove un essere umano trionfa su un dio; "Incubo ucciso" (come quando l'Orfano di Kos e la Balia di Mergo vengono eliminati), e poi lo schermo diventa nero. L'ultima cutscene del gioco, lunga soltanto una trentina di secondi, comincia: fuori dall'Officina, la quale ha smesso di bruciare e adesso appare come nuova, la Bambola prende una larva in braccio, come se stesse stringendo tra le braccia un neonato, e dice dolcemente "Oh, buon cacciatore," (non è inquietante il fatto che l'ultima frase del gioco finisca con una virgola?).
Se, in maniera molto semplice, guardiamo i trofei, possiamo leggere la descrizione del trofeo "Inizio dell'Infanzia", ottenuto attraverso questo finale: "Sei divenuto un Grande Essere infante, elevando l'umanità alla sua prossima infanzia." Ingerendo i cordoni e sconfiggendo la Presenza della Luna, il cacciatore è finalmente diventato un Grande Essere, e altresì il figlio di un Grande Essere. Tutto ciò in precedenza pareva impossibile e contro natura, e ci pone di fronte a nuovi interrogativi sull'universo del gioco. In qualche strano modo, il giocatore raggiunge una nuova forma di orribile Verità, dopo essersi elevato a tali livelli da rinascere come Grande Essere. Non più umano, l'avatar del giocatore è adesso un figlio degli dei. La storia di Bloodborne è intrisa ironia anche sul finale: adesso che il figlio tanto desiderato è finalmente nato, non c'è più, invece, un genitore: una nascita priva di gioia e senza una famiglia, la quale potrebbe portare il neonato a cercare un surrogato per il genitore perduto, e forse trovarlo nella Bambola. Lei è sì gentile, ma non è altro che un simulacro.
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Lore di Bloodborne in italiano!
Historical FictionMi sono preso il piacere di esporre tutta la lore di Bloodborne in italiano! Tutto ciò che leggerete qui non è frutto di congetture e speculazioni personali, bensì si tratta di una traduzione. Il libro in questione, scritto da Damien Mecheri e Sylva...