Challenge folle da @Vessel_of_infinity (true ending)

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Vuoi il vero finale, dunque?
Non ti sei arreso alla morte di Riku.
Devo ammettere che hai fegato.
A quanto pare hai capito che l'ultima carta non è ancora stata giocata.

Va bene allora.
Ti concedo una chance di leggere il vero finale, una sorta di happy ending, se così si può propriamente chiamare.
Perchè per ottenere la verità bisogna perdere qualcosa, ricordatelo sempre.

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L'ultimo respiro è il più difficile, ma accolgo il dolore con gioia e sorrido, immaginando che il freddo che mi sta avvolgendo siano le tue braccia.
Se la morte mi permetterà di ricongiungermi a te, sono felice.
Ci vediamo presto, amore mio.









































Sei davvero così codardo da pensare che la tua morte sia l'unica soluzione?

Il buio coagula in un tuffo del cuore dalle colorazioni oscure e cremisi quanto il sangue che ho lasciato dietro di me ed io ci atterro.
Pure nella morte qualcuno mi cerca, che ironia.
Mi volto alla ricerca della voce ed inorridisco.

Il suo volto...non può essere Sora.
I capelli sono corvini, gli occhi arancioni con qualche bagliore dorato, ed ha un'armatura del keyblade nera.
D'istinto faccio per richiamare il mio keyblade e sorprendentemente, anche se sono chiaramente nell'aldilà il mio potere non mi abbandona.

-Chi sei tu? Non puoi essere Sora.
Lui non cederebbe mai all'oscurità-
Cerco di mostrarmi sicuro, ma è tutta apparenza. Al minimo cenno affermativo potrei crollare di nuovo.

Ma la figura si limita a guardarmi, come mi stesse soppesando, senza proferire parola.
Quando lo fa ha un tono scocciato.

-Non hai risposto alla mia domanda. Non mi avevano detto che fossi così pappamolle, Riku-

-Fino a prova contraria anche tu sei morto, non sei nella posizione di giudicarmi-

-Vero, ma io non sono esattamente morto. Non penso che la parola "morto" sia associabile a me- commenta virgolettando la parola in questione con le dita.

-Che intendi dire?-
Se questa persona che ha un qualche legame con Sora non è morta forse c'è ancora speranza.
Ma è troppo bello per essere vero.

-Ma porco Kingdom Hearts, allora sei veramente ritardato. E menomale che lui diceva che eri intelligente-
Mi afferra per il colletto della giacca e mi obbliga a guardarlo negli occhi.

-Sora ha sempre creduto in te, e finchè mio fratello vive, tu non hai il diritto di suicidarti come un coglione qualsiasi. Devi andare a salvare la principessa, o meglio, in questo caso il bello cristallizzato nei sogni-

Mi ritrovo libero dalla sua presa e scaraventato con forza al suolo, sbattendo la schiena.
Prendo un paio di respiri profondi per recuperare l'aria che è uscita di colpo dai miei polmoni.

-Sora è vivo?- mormoro incredulo, mentre un piccolo seme di speranza pianta le radici nel mio cuore, iniziando a restituirmi la luce che avevo perso negli ultimi giorni della mia esistenza terrena.

- Se avessi avuto la pazienza di osservare tutta la situazione, avresti capito che Yozora non voleva ucciderlo. Gli ha impedito di morire. Mentre invece tu ci sei cascato in pieno e ti sei suicidato come il coglione emotivo che sei.
Nemmeno Terra era arrivato a tanto nello scontro con Xehanort al cimitero dei Keyblade. Sei il degno erede di tale impulsivo-

-Come fai a conoscere Terra? Cosa sai su di me e Sora, nemmeno ci siamo mai incontrati.....-

-Ma come, tu che sei il suo Divorasogni non ti sei accorto dell'ombra che lui e Ventus stavano calpestando?
Come avrei potuto esserti più vicino di così?-

Ed improvvisamente ricordo, dai tempi del Castello dell'Oblio e della mia personale battaglia con Ansem.
Un nome che non sembra significare nulla ma che allo stesso tempo qui sembra recuperare forza.

-Vanitas? Sei tu, non è vero?-

E l'ombra tra le ombre che finalmente ha riacquistato la sua identità si concede un ghigno ed una risata.

-Alla buon'ora, meglio tardi che mai- dice evocando il suo Keyblade e mettendosi in posizione d'attacco.
-Assieme al mio nome ti è anche venuta in mente un'idea per non restartene morto come lo stronzo che sei? Sora ha sofferto tantissimo per colpa tua-

Inizia ad attaccare, io cerco di parare i suoi colpi con poca convinzione, in balia dei sensi di colpa.
Ho pensato solo a me stesso.
Quando avrei dovuto pensare a lui.
A Sora.

Lascio che mi disarmi, aspetto il suo colpo di grazia chiudendo gli occhi.
Dato che non arriva mi arrischio ad aprire prima un occhio e poi l'altro.
Ciò che vedo mi stupisce.
Vanitas ha fermato il Keyblade un istante prima di colpirmi fatalmente.

Lo vedo far scomparire il Keyblade, darmi le spalle e muovere i primi passi verso una direzione che non riesco a capire dato che è tutto talmente buio e senza punti di riferimento.

-Vanitas, aspetta, perchè non mi hai ucciso, ne avevi la possibilità ed il diritto. Per vendicare tuo fratello-
Lui si ferma.

-Non valeva nemmeno la pena. Hai scelto tu di morire, che senso avrebbe avuto ucciderti di nuovo? Hai già abbastanza dolore senza che io ce ne aggiungessi altro-

-Quindi perchè...?-

-Non stare a scervellarti troppo, Raiku.
Fammi solo un favore. Pensa prima di agire la prossima volta. E non suicidarti di nuovo, perchè se scopro che mio fratello sta soffrendo ancora per colpa del suo innamorato deficiente giuro sul Kingdom Hearts che ti farò del male e mi implorerai in ginocchio di avere salva la vita.
Ora levati dal mio spazio vitale, Divorasogni-

Dopo aver pronunciato quelle parole richiamato a sé nuovamente il suo keyblade mi sparò contro una serie notevole di attacchi a lungo raggio oscuri.
Provai a schivarli, ma uno mi colpì e tutto si fece buio un'altra volta.

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-Riku....-

-Riku!-

-Riku svegliati!!!-

Facevo fatica a restare sveglio, ma compresi che non ero ancora morto.
Vanitas aveva riportato indietro il tempo e mi aveva dato un'altra chance, oltre che qualcuno disposto a salvare la mia pelle.

-Grazie, Topolino, non dovevi-
Le parole mi venivano deboli, forse perchè ero morto ed ero anche risorto nel giro di pochi minuti, ma avrei tanto voluto abbracciarlo e raccontargli quello che avevo visto dall'altra parte.

Ma lui mi fermò immediatamente.
-Non fare sforzi. Ne riparleremo una volta che ti sarai ripreso-
Feci un cenno con la mano, raccogliendo le ultime forze rimaste, facendogli capire che avevo ancora qualcosa di molto importante da dirgli.

-Sora....è vivo-
Solo allora, mi concessi di cadere addormentato e di sognare un futuro migliore per noi due, un futuro dove dopo averlo salvato come fanno gli eroi avrei trovato il coraggio dentro di me di dirgli il tanto agognato ti amo.

.

..

...

....

.....

......

THE END

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Nota dell'autrice:

Ho scritto la parte precedente e questa nello stesso giorno, tutto di getto per togliermi di dosso delle emozioni che tenevo chiuse dentro di me da troppo.
Mi scuso di averle riversate su Riku portandolo ad un atto così estremo.
Spero mi possiate perdonare se per un po' non ci saranno aggiornamenti.
Devo riprendere l'equilibrio.

Per i ragazzi del gruppo di Kh Amino, state tranquilli, sarò operativa come sempre, solo non mi vedrete esuberante e pronta alla battuta come al solito.
Alla prossima.
                     
Redo827

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