But the world keeps spinning around

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Disclaimer:
Questa storia non è scritta a scopo di lucro.
I personaggi usati e tutto ciò che fa parte del loro universo sono di proprietà della Marvel.
Le seguenti immagini non mi appartengono e sono utilizzate a puro scopo illustrativo
Nessun copyright si intende violato.



PREMESSA IMPORTANTE
Peter in questa storia è maggiorenne - anzi, ben oltre che maggiorenne. Lo specifico per tutte quelle persone che ultimamente pensano di accusare di reato chi scrive storie in merito a questa coppia - che comunque è formata da personaggi NON REALI, vorrei ricordarvelo.




HIGH HOPES

CAPITOLO 1 - BUT THE WORLD KEEPS SPINNING AROUND



It's time to let it go, go out and start again
But it's not that easy
(High Hopes - Kodaline)




•••


Abbiamo vinto, signor Stark.
Peter aprì gli occhi e serrò la mandibola più forte. Non avrebbe mai dimenticato, non lo aveva mai fatto. Non era passato un solo giorno, una sola ora o un solo minuto senza che quegli occhi riaffiorassero dall'angolo più recondito della sua mente. Occhi spenti, occhi che lo avevano guardato forse senza nemmeno vederlo veramente.
Deglutì aria, pregò qualsiasi divinità sopra l'Albero della Vita di prendersi almeno una goccia del suo dolore.
Mi dispiace... Tony...

Tutti odiano i funerali. Peter si scrutò intorno nel tentativo di trovare altri occhi, occhi così simili a quelli da lui sognati, ricordati. Tuttavia quegli occhi erano distanti, volti verso ciò che era rimasto della sua famiglia. Una bara color avorio calata lentamente in uno spiazzo a lei oramai noto. Una bara adornata di petunie profumate e ghirlande allegre, in un giorno che di allegro non aveva proprio niente.
Morgan Stark non pianse quel giorno, ma Peter ne era certo: una tempesta la stava annegando da dentro. Ed era anche certo che lui fosse uno dei pochi, tra la folla di quelle persone silenziose, a capire veramente come potesse sentirsi. Perché anche lui l'aveva vissuto, anche lui l'aveva provato sebbene fosse solo un bambino. Sapeva bene cosa volesse dire essere orfani.
Nessuno meriterebbe di provare sulla propria pelle una simile sofferenza, ma lei meno di tutti. Non Morgan, non la bambina che aveva giurato di proteggere da ogni male otto anni prima.
Cercò il suo sguardo nuovamente e dopo pochi minuti lo trovò, quando oramai la terra umida stava ricoprendo la dimora dove sua madre avrebbe riposato per sempre, accanto a Tony.
Si era ammalata pochi mesi prima e a nulla avevano potuto le cure mediche; le avevano tentate tutte, ma niente aveva funzionato. Alcune malattie del nuovo millennio avevano attuato una resistenza farmacologica spietata. Per Pepper Potts non c'era stato nulla da fare.
Morgan era rimasta sola. Peter la osservò a lungo, sostenne il suo dolore con lo sguardo. C'era Tony in quegli occhi scuri. C'era la sua forza, c'era la sua sfacciataggine e il suo cuore.

Peter Parker aveva vissuto otto lunghi anni sopportando il dolore che la morte del signor Stark aveva provocato. Era riuscito - seppur morendo anch'egli dentro - a vivere in un mondo senza Ironman. Così come ce l'aveva fatta a crescere perdendo entrambi i suoi genitori e poi suo zio Ben. Ma lei no. Morgan non lo meritava, e avrebbe dato persino la sua vita pur di aiutarla. L'aveva giurato sulla tomba di Tony.
E, proprio per quel motivo, si rese conto solo in quel momento di cosa avrebbe dovuto fare. Non aveva mai potuto farlo per se stesso, ma ora l'avrebbe fatto per lei.

High Hopes || ꜱᴛᴀʀᴋᴇʀ - adult!Peter ||  • Endgame-fixing •Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora