Gli agenti dello SHIELD lavorano senza sosta ogni giorno per "proteggere" la vita dei cittadini del mondo. Ma io e le mie sorelle siamo troppo pigre per fare quello che fanno loro. Nick Fury, il capo dello SHIELD, ci ha accolte quando nessun altro lo ha fatto. Siamo rimaste senza genitori quando avevo appena 12 anni (sono la sorella minore). Ma ora basta parlare del passato, torniamo al presente. Sono seduta alla stanza dei riunioni a bere un sorso di tè insieme alle mie sorelle e al nostro husky grigio e bianco, Aragorn. -Non mettere i piedi sul tavolo, Elanor. Nick potrebbe non approvare.- mi rimprovera Farah, la primogenita della mia famiglia. Io e lei abbiamo quasi 10 anni di differenza. L'altra mia sorella, Andrea, sbuffa. -E dai, Farah, lasciala fare.- Andrea e io, invece, abbiamo 3 anni di differenza. Aragorn ci guarda, agitando la coda tutto felice. Rido appena. -Farah, non sei ancora il capo dello SHIELD.- prendo in giro mia sorella. Lei mi fa l'occhiolino. -In qualità di primogenita della famiglia e favorita di Nick, un giorno lo sarò.- Andrea scuote la testa. -Io sono più ambiziosa di te, cara la mia sorella. Io sarò la direttrice dello SHIELD insieme ad Aragorn.- Non faccio in tempo a rispondere che Nick entra nella stanza. Il suo unico occhio ci scruta con severità e preoccupazione al tempo stesso. -Agente X, cosa fanno le tue sorelle ora?- E' così che Farah è soprannominata da Nick. Ogni agente ha un nome in codice quando raggiunge un certo livello di abilità. Essendo ancora inesperta, non ho ancora un soprannome, al contrario delle mie sorelle. Andrea è l'Agente 4, ad esempio. -Stavano facendo una pausa. Perchè, è successo qualcosa?- chiede Farah. Il direttore annuisce e posa sul tavolo un giornale. -E' stato avvistato quest'uomo. Sembra essere un terrorista o un agente dell'Hydra, mi ci gioco la benda.- L'Hydra era una vecchia organizzazione nazista, rivale dello SHIELD. Mi suona strano sapere che è tornata. L'uomo in questione è un uomo mascherato e ha un braccio di metallo. Non si riesce a vederlo bene perchè la foto è mossa. All'improvviso qualcuno bussa alla porta. E' il Capitano Steve Rogers, uno degli Avengers e fidanzato di Farah. Nemmeno ricordo come abbiano fatto a mettersi insieme, visto che lui mi sembra un po' troppo ligio al dovere, al contrario di noi 3. Il Capitano ha un'espressione dura, come se qualcosa lo stesse infastidendo. -Nick, perchè hai chiesto a Natasha di prendere quei file segreti!? La missione stava per essere compromessa.- inizia. Il capo dello SHIELD si volta verso di lui. Io e le mie sorelle li guardiamo, cercando di capire cosa stia succedendo. -Ho mandato il soldato migliore del mondo in modo che non venisse compromesso nulla.- Ruoto gli occhi. Ancora una predica su come svolgere il proprio lavoro. Andrea ci da una gomitata. -Venite, ragazze. Lasciamoli litigare da soli.- Annuisco ma Farah non si muove da lì. Aragorn ci segue, trotterellando. Mia sorella sbuffa. -Ok, come vuoi tu, Farah. Consola il tuo fidanzato.- Scuoto la testa ed io, Andrea e Aragorn usciamo dalla stanza delle riunioni, dimenticandoci del tè.
-Secondo te, di cosa parlava Steve?- chiedo, quando siamo nelle nostre camere. Noi 4 abbiamo una sola stanza ma i letti sono singoli. Sembra che siamo in un piccolo appartamento e invece siamo ancora nel quartier generale dello SHIELD. Aragorn sale su uno dei nostri letti e morde un cuscino a forma di osso. -Ma che vuoi che me ne freghi?- dice Andrea con tono di scherno. Il nostro husky smette di giocare e ci fissa. Faccio spallucce. -Niente, ero solo curiosa.- Lei sogghigna. -Elanor, tu sei sempre curiosa, anche quando non sono affari tuoi.- Faccio un sorrisetto. -Parli proprio tu, eh? Ti ho vista l'altro giorno, sai?- Lei mi guarda come se non sapesse di cosa parlo. -Sì, Andrea. Hai spiato Farah e Steve. Lui la stava coccolando e tu eri lì a vedere. Poi dici tanto a me che mi impiccio.- Andrea continua ad avere quello sguardo stralunato. -Non so di cosa parli, Elanor.- Salto sul letto, vicino ad Aragorn, che mi morde piano per giocare. Lancio un cuscino in faccia ad Andrea. -Beccati questa, sorella!- Lei scrolla la testa e me lo lancia. -Ah, è così?!- Continuiamo a giocare alle cuscinate per un po', finché non cala la sera ed è già ora di cena.
-Ragazze, dovete venire con me.- dice Farah, dopo aver cenato. Ha l'aria un po' scocciata, come quando deve avere a che fare con dei rompiscatole. Ovviamente Andrea non è d'accordo ma annuisce. Io faccio lo stesso. Seguiamo nostra sorella fino all'ultimo piano del quartier generale. Nick ha preso Aragorn per una missione cognitiva e dovrebbero tornare a minuti ormai. Lì incontriamo Steve e un uomo che non abbiamo mai visto. E' sulla settantina ma è piuttosto arzillo, porta degli occhiali enormi e ha un sorriso falso sul viso. "Il sorriso di un bastardo. Non mi piace." Il capitano prende congedo e ci aspetta in corridoio. Il vecchio ci stringe la mano. -Io sono Alexander Pierce, ex direttore dello SHIELD. Voi dovreste essere le figlie adottive del mio amico Nick.- La sua stretta è fredda e frettolosa, come se non avesse interesse a conoscerci. Ciononostante, annuisco. -Sì, è così. Mi chiamo Elanor e ho 16 anni. Loro sono le mie sorelle Andrea e Farah.- Mia sorella cerca di nascondere il suo fastidio. -Mi chiamano Agente 4 e Farah è l'Agente X.- dichiara. Pierce ci invita a entrare in una stanza, che somiglia all'aula di un preside scolastico. Chiude la porta e poi ci fa accomodare su delle sedie di legno mentre lui resta in piedi. Mi fissa con un'espressione imperscrutabile. -Sei la più piccola della tua famiglia, giusto?- "Perchè, è così palese?" Non sopporto la gente che mi dice questo. Sembra quasi che sia l'unico modo con cui mi conoscono. Soffoco uno sbuffo irritato. -Sì, signore. Ma presto anche io sarò un agente dello SHIELD.- Lui annuisce con poco interesse. -C'è qualcosa che vuole dirci, signor Pierce?- domanda Farah, cercando di essere ruffiana. L'ex direttore annuisce. -Sì, una cosa importante.- Ci fa alzare e guardare fuori dalla finestra. Sotto di noi, la città è in piena attività, sebbene siano le 11 di sera. Ma è evidente che Washington DC non dorme mai. Pierce ride appena e se ne va. Mi volto ad osservarlo. Sta tirando fuori dei fogli che rappresentano dei velivoli. Ci fa cenno di venire vicino a lui e mostra i fogli. -Questo è il progetto Insight. 3 Helicarrier programmati per eliminare prima i nostri nemici.- Spalanco gli occhi. Le mie sorelle sono sorprese quanto me. -Tempo qualche mese di preparazione e poi verranno lanciati nello spazio. Quando verrà quel giorno, il mondo finalmente conoscerà la parola "sicurezza".- Andrea aggrotta la fronte. Farah storce la bocca. Entrambe sospettano qualcosa. Io invece cerco di riflettere. Sono certa che ci sia sotto qualcos'altro ma non riesco a capire cosa. -Signor Pierce, quanta gente innocente dovrà morire per la cosiddetta "sicurezza"?- chiede Farah, appoggiando il dito su uno dei disegni. Il vecchio le allontana il dito con delicatezza. A me e ad Andrea sta per venire su la cena. -Signorina, se la gente si sente sicura, allora potrà essere davvero libera.- dice. Sbuffo e Pierce lo nota. -Qualcosa non va, Elanor?- Scuoto la testa. L'ex direttore mette via i fogli e va ad aprire la porta. -Potete andare. Vi spiegherò meglio il progetto Insight tra qualche giorno. Arrivederci, predilette di Nick.- Ricambiamo il saluto solo per educazione.
-Neanche a me questa storia piace.- afferma Steve. Stiamo passeggiando verso casa nostra da qualche ora insieme a lui e gli abbiamo raccontato tutto. Anche a lui è stato mostrato il progetto. In pratica, le mie sorelle la pensano come il capitano. A un certo punto, il cellulare di Andrea vibra. -E' un messaggio di Nick.- dice. Inclino la testa e Farah la incita a leggere l'SMS. Un sorriso si forma sul volto di mia sorella. Steve e Farah incrociano le braccia. -Nick è tornato. Ci aspetta a casa nostra con Aragorn.- ci ragguaglia Andrea. Io resto a bocca aperta dalla felicità, mentre Steve bacia Farah. -Siete disgustosi. Fatelo quando non vi vedo.- si lamenta Andrea, agitando una mano impaziente. Poco dopo, vediamo casa nostra. E' una piccola abitazione fuori dalla città, in mezzo al bosco. Il direttore dello SHIELD ci saluta. Tiene Aragorn al guinzaglio, il quale ha una pettorina con il simbolo dello SHIELD e della sua iniziale. Nick da Aragorn a Farah. -Allora, com'è andata col mio vecchio amico?- chiede lui. Steve non dice nulla e lo guarda un po' male, come se ci avesse litigato. -Tutto ok. Ci ha mostrato un certo progetto Insight.- dico e gli racconto quello che ci ha spiegato Pierce. Alla fine, Nick sospira. -Non c'è da preoccuparsi, ragazze. Andrà tutto bene. Le persone saranno finalmente libere e al sicuro.- Il capitano scuote la testa. Ovviamente Nick l'ha notato. -E' così, capitano, che ti piaccia o no.- Poi il direttore ci saluta e si avvia per la sua strada.
Da quando ha nominato Farah autentica agente dello SHIELD, abbiamo questa casa isolata nel bosco. Prima vivevamo insieme a Steve perchè Nick non aveva abbastanza spazio nel suo appartamento per noi. Fu allora che mia sorella Farah si innamorò di lui, credo. So quando si sono fidanzati ma non capisco perchè. Invece, Aragorn fu una sorpresa del capitano ad Andrea quando anche lei diventò agente dello SHIELD. Allora il piccoletto aveva un paio di mesi ma pronto per essere addestrato con me. Farah è agente dello SHIELD da almeno 4 anni, mentre Andrea lo è dall'anno scorso. Loro imparavano molto velocemente l'arte dell'agente segreto. A me ci vuole più tempo perchè sono la più imbranata e, secondo Andrea, la più lenta. Ho un sopracciglio tagliato a causa di un ridicolo incidente con una pistola. Nick mi stava insegnando a sparare ma, quando feci partire il colpo, per il rinculo l'arma mi colpì su un sopracciglio, spaccandomelo a metà. Ma sono lo stesso convinta che presto anch'io sarò un agente dello SHIELD. Farah e Steve hanno totale fiducia in me. Il capitano fa un piccolo sbuffo e guarda il panorama della città sotto casa nostra. -Tu che fai, Steve? Resti qui o torni a casa tua?- chiede Farah, prendendolo per mano. Faccio un sorriso. -Andrea, porta dentro Aragorn. Non vorrei farti assistere.- Lei annuisce. -Sì, forse hai ragione. Goditi quest'attimo sdolcinato da sola, sorellina.- Entra in casa mentre io mi metto dietro ai 2. Steve coccola mia sorella Farah e le canta qualcosa. Sospiro e guardo il cielo stellato. Da una parte, invidio mia sorella maggiore perchè è innamorata e ricambiata. Non è mai stata così felice. Il mio cuore spera un giorno di incontrare qualcuno che sia come Steve. Non parlo mai di questo argomento ad Andrea perchè questo argomento la disgusta quanto vedere un ragno. "Non ti preoccupare, Elanor." Chiudo gli occhi e un altro pensiero mi attraversa la mente. "Prima o poi, troverò qualcuno come il capitano. Devo essere paziente." I 2 si sono addormentati fuori, senza nemmeno una coperta. Va bene che siamo vicini all'estate ma per me è ancora freddo per dormire fuori. Così, poso la mia giacca di pelle sulle spalle di mia sorella, anche se penso che non avrà brividi, se Steve resta sempre accanto a lei. Gli do un'ultima occhiata e rientro in casa a dormire sul mio comodo letto. "Possiate essere così per sempre, ragazzi."
Nota dell'autrice: buongiorno a tutti ^^ non ho granché da dire, dato che la maggior parte delle informazioni sulla storia l'ho già messa nella descrizione, ma vi aggiorno comunque su paio di cose.
La grammatica è cambiata, come sicuramente avete notato rispetto alla storia precedente, poiché la scrissi dopo aver letto i libri di Divergent e, di conseguenza, quasi tutti i verbi sono al tempo presente. Inoltre, questa frase che dice Nick Fury "...un terrorista o un agente dell'Hydra, mi ci gioco la benda." è ispirata da una frase del falso Buzz Lightyear in Toy Story 2 (...un agente di Zurg, mi ci gioco il laser).
Per le 3 sorelle mi sono ispirata a delle persone a cui voglio molto bene: Farah è il personaggio che rappresenta la mia migliore amica, Andrea rappresenta mio fratello maggiore e Elanor sarebbe il mio alter-ego. Aragorn, invece, si ispira al mio husky, sempre allegro e giocherellone ma anche molto pigro.
Nei prossimi giorni scriverò il capitolo 2, in cui inizieranno le avventure delle sorelle. Ci leggiamo presto ^^
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Il soldato d'inverno
FanfictionVersione alternativa del secondo film di Captain America (the Winter Soldier) con nuovi personaggi, fra cui un husky come agente dello SHIELD. Questa storia, che ho scritto l'anno scorso a febbraio, è nata da una domanda: e se il Soldato d'Inverno s...