Capitolo 12 pt.1

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Beep-beep     beep-beep! 

Apro di colpo gli occhi anche se a pensarci bene... non è il suono della mia sveglia!

Ma dove sono? 

Ah già... Ora ricordo, eh eh sì ricordo bene!

Justin si alza di colpo in piedi, prende i pantaloni sul pavimento e sfila il cellulare dalla tasca per spegnere il prima possibile questo "beep-beep" abbastanza fastidioso.

Si volta verso di me e mi sorride:

"Scusami, non volevo svegliarti! Purtroppo devo tornare a Londra ma... mi piacerebbe rivederti!"

"A Londra? Ah già... Sì mi ricordo. Anche io oggi devo andare a Londra per il mio primo giorno di lezione!"

"Facciamo colazione e direi che partiamo insieme allora" continua a sorridermi.

Mi alzo dal letto, mi avvicino verso di lui, lo bacio e rispondo un po' emozionata: 

"La cucina è di là, preferisci pancake o uova strapazzate?"

"Preferisco te..." mi risponde con aria provocante (ed eccitante a dir la verità...)

Non riesco a tenere il mio sorriso provocatorio, ho già capito dove vuole arrivare e devo dire che non mi dispiace per nulla iniziare così la giornata... però purtroppo rischiamo di fare tardi e non posso permettermelo così mi avvicino a lui, lo bacio e gli dico che non possiamo fare tardi mentre mi dirigo verso la doccia.

Prima di chiudere la porta mi sento afferrare il polso da dietro.

Justin mi tira a sé... sento il calore che emana il suo corpo ma non solo: sento la sua erezione che mi fa capire quanto mi desideri anche stamattina. 

Mi afferra il seno e si avvicina col viso verso il lobo del mio orecchio per stuzzicarlo con la lingua, senza volerlo inclino la testa sempre di più e inarco la schiena... ho bisogno di sentirlo dentro di me qui e ora. 

Ho un brivido che mi attraversa la schiena e sento come un calore sotto che non potete immaginare...

Scende man mano sul collo, mordicchiandomi dolcemente. 

Il calore sta aumentando, sento un fuoco che fatico a contenere. 

Mi sento sempre più bagnata e lo voglio, li voglio con tutta me stessa. 

Mi volto e inizio a baciarlo in modo deciso...

Al diavolo il ritardo, lo voglio ora. 

Mi solleva e mi porta verso la doccia stringendomi sempre di più a lui. 

Apre l'acqua e mi fa scivolare fino a terra. 

Mi accarezza il seno dolcemente per poi prenderlo con più forza e iniziare a baciarlo. 

Ho troppa voglia, non resisto più. 

Gli accarezzo la testa, lo afferro dai capelli e lo spingo giù verso la mia parte più sensibile.

Si mette in ginocchio, mi afferra dai fianchi e inizia a farmi provare piacere. 

Dio quanto mi fa godere....

Decido di inginocchiarmi a lui, lo bacio sul collo e lo faccio alzare lentamente mentre vado sempre più in basso con la bocca, così da poter far godere anche lui.

Prendo in mano la sua erezione e iniziò a stuzzicarlo con le dita.

Sento i suoi gemiti che mi eccitano ancora di più. 

Mi avvicino delicatamente con la bocca... 

Tra un sussulto e l'altro mi trovo in braccio a lui con le gambe aperte e lo sento dentro di me mentre l'acqua della doccia scende sui nostri corpi. 

Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalle emozioni del momento.


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