Halloween 🔞

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Oggi è il 31 ottobre e sta sera si festeggia la mitica festa di Halloween. Io adoro Halloween, per il semplice fatto che posso travestirmi ed essere me stesso, con un costume indosso mi sento più sicuro. Però odio le feste soprattutto per l'alcol, il fumo, la musica troppo alta e le ragazze che sembrano delle cagne in calore. Sta sera come ho detto ci sarà una festa ed io parteciperò solo perché il mio migliore amico Yuri mi ha detto che ci sarà anche Benjamin alla festa. Si sono gay e lo sa solo lui. Benjamin Mascolo ragazzo di 18 anni, più basso di me di qualche centimetro, occhi verde-azzurro, capelli tinti di biondo platino e labbra al quanto rosee e carnose. Non sapete quanto vorrei fare mie quelle labbra, ma prima devo trovare il coraggio di avvicinarmi a lui. Forse non si è accorto nemmeno che esisto. Per la festa mi vesto da vampiro, quindi skinny jeans neri, camicia bianca, mantello nero, canini finti e sangue finto. Poi per il trucco chiederò a Lisa.
Alla festa
Sono al bancone del bar con Yuri e sto bevendo un Moscow Mule, poi i miei occhi incontrano quelli verde-azzurro di Benjamin. Si siede vicino a noi e noto che è con Zambo, all' inizio ero geloso del loro rapporto però ho capito che sono solo migliori amici. Yuri con una scusa si allontana con Zambo e ci lascia soli, dovrò poi ringraziarlo. Mi sento il suo sguardo bruciare sulla mia pelle e non so come rompere il ghiaccio, ma per fortuna ci pensa lui

B: ciao piacere io sono Benjamin Brian Mascolo, ma puoi chiamarmi Benji o Ben

F: ciao Ben, piacere io sono Federico Rossi, ma puoi chiamarmi Fede

Ci continuano a guardare e penso che entrambi ci siamo persi

B: sai le feste non fanno per me

F: allora siamo in due

B: che ne dici se ce ne andiamo? Almeno che non abbia la ragazza

F: no mi spiace deluderti ma non ho la ragazza e sono gay

B: oh beh anch'io lo sono

Non ci credo! Speranze in più per conquistarlo

B: che ne dici c'è ne andiamo?

Mi guardò intorno e poi riporto il mio sguardo sul suo

F: direi che è un ottima idea

Mi rimetto i canini finti, che mi sono tolto per bere, e poi mi prende per il polso e mi porta fuori dal locale.

B: non sarà un auto, ma va bene

Indica la bici posta vicino al muro

F: fammi capire...tu non hai la patente?

B: non è una mia scelta. Semplicemente e che non me l'hanno mai data. Forse perché sono un disastro

Ci mettiamo a ridere e cavolo! La sua risata è stupenda e al quanto contagiosa

B: dai muoviti

F: dove andiamo?

B: sorpresa. Dai sali

Mi metto dietro di lui e gli metto le mani sulla vita per sorreggermi. In questo momento mi attraversano mille brividi in tutto il corpo. Mentre pedala chiudo gli occhi e mi godo il vento tra i capelli. Poi si ferma e capisco che siamo arrivati. Ci dirigiamo dentro uno...uno scantinato? Non capisco nemmeno io dove siamo

Raccolta Fenji OSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora