Sono in macchina con Fede, nonostante lui fosse un vampiro, io lo amo. Solo che c'è un piccolo dettaglio, cioè che mi ha lasciato. Non mi ha lasciato perché non mi ama, ma per il semplice fatto che pensa che io sarei troppo in pericolo se stessi con lui. A me non me frega niente, io voglio lui. Siamo arrivati sotto casa sua e così spengo la macchina. Mi volto verso Fede e lui fa lo stesso, ci guardiamo negli occhi e poi dico quello che penso.
B: so che pensi di aver portato una cosa brutta nella mia vita, ma c'è n'erano già tante...
Già, come la morte dei miei genitori, mio fratello che si drogava per nascondere il dolore ecc.
B: ...io ne ero sommerso.
F: è diverso.
B: si ma questo non le rende meno dolorose.
Ci guardiamo negli occhi e restiamo in silenzio per alcuni secondi, aspetto una sua risposta che non tarda ad arrivare.
F: so che è difficile da capire...ma lo sto facendo per te.
Apre la portiera e scende dalla macchina... No! Non può finire così! Tolgo la cintura e scendo anch'io, lui se ne sta andando, ma un...
B: No!
Lo fa fermare, ma non si volta, rimane di spalle.
B: non puoi prendere questa decisione per me. Se ora te ne vai lo fai per te perché io so cosa voglio. Federico io ti amo.
A queste parole si volta verso di me venendomi in contro, prende il mio viso tra le mani e mi bacia. Non ci sto tanto a ricambiare il bacio. Finalmente di nuovo le sue labbra sulle mie. Un bacio pieno di passione e amore. Lo amo più della mia fottuta vita, lo voglio. Ci stacchiamo ora mai senza fiato. Andiamo dentro casa e una volta entrati mi sbatte alla porta di ingresso baciandomi con foga, lo voglio mio. Ci togliamo le giacche a vicenda e poi mi prende in braccio, in modo che le mia gambe siano intorno alla sua vita. Andiamo in camera sua, senza smettere di baciarci, nemmeno due secondi. Mi adagia delicatamente sul materasso e poi si stacca dalle mie labbra. Mi guarda negli occhi.
F: sei sicuro Bibi?
B: si Fefe voglio essere tuo.
Un sorriso malizioso si faceva largo sul suo viso per poi riprendermi a baciarmi. Mi sbottona la camicia con una lentezza estenuante e nel mentre inizia a baciarmi il collo per poi scendere sul petto finché non finisce di sbottonarmi la camicia. Me la sfila di dosso e si ferma qualche secondo per guardarmi e devo dire che mi sento in imbarazzo.
F: sei bellissimo.
Un bacio. Poi inizia una scia di baci dalla mascella fino ai pantaloni che subito dopo sbottona e me li toglie. Lo prendo per le guance e lo bacio. Inverto le posizioni e poi mi stacco dalle sue labbra.
B: sei troppo vestito.
F: cosa aspetti a spogliarmi?
Sorrido e gli tolgo la maglia, facendo subito vedere i suoi addominali scolpiti. Inizio anch'io a baciargli la mascella, il collo e il petto. Quando arrivo ai pantaloni li tolgo insieme ai boxer, facendomi vedere il suo meraviglioso membro. E se ve lo stavate chiedendo, si è ben messo li sotto. Prendo il suo pene in mano facendo su è giù e sentendo i suoi primi gemiti.
F: mmh...B-Ben...d-di...p-più
Lo accontento e prendo il suo membro in bocca, facendo su e giù con la testa. Continuo così finché non viene nella mia bocca. Rinverte le posizioni, in modo che adesso sono io sotto di lui, prende il mio pene e inizia a farmi una sega, facendo su e giù con la mano.
B: mmh... F-Fede
F: cosa vuoi piccolo?
B: lo sai
F: no, non lo so devi dirmelo
B: voglio la tua bocca su di me
Non so come sono riuscito a dirglielo, ma fa subito ciò che ho chiesto. Prende il mio membro in bocca e Dio solo sa cosa sto provando in questo momento. Continua così finché non riverso il mio piacere nella sua bocca. Si avvicina al mio viso e mi bacia, un bacio delicato. Quando ci stacchiamo mi chiede...
F: è la tua prima volta?
B: s-si
Abbasso lo sguardo imbarazzato, ma lui me lo fa rialzare regalandomi un bacio a stampo.
F: se ti faccio male o qualsiasi cosa tu fermami, ok?
Annuisco sicuro. Porta due dita alla mia bocca e inizio a succhiare per "lubrificarle", senza staccare i miei occhi dai suoi. Dopo alcuni minuti me le toglie e le porta alla mia entrata, mi guarda per chiedermi il consenso e come risposta annuisco convinto. Entra in me con un dito e non fa male, solo fastidio, poi il secondo, il terzo finché non mi sento del tutto pronto.
B: basta adesso. Voglio te.
Mi dà un bacio a stampo e dopo entra in me delicatamente, per non farmi male. Ma nonostante la delicatezza, sento lo stesso un po'di dolore.
F: dimmi quando mi posso muovere.
Mi regala dei dolci baci sul viso per farmi rilassare, finché non poggia le sue labbra sulle mie, iniziando un bacio che di casto non aveva nulla.
B: ti puoi muovere.
E detto questo inizia a spingersi in me, all'inizio va piano e poi sempre più forte, finché non trova il mio punto e lo prego di spingere lì. Dopo qualche minuto veniamo entrambi, lui dentro di me ed io sul mio stomaco. Esce per poi pulire la mia entrata dal suo piacere e la stessa cosa fa sul mio stomaco. Mi bacia e poi si stende sul materasso vicino a me, mi giro verso di lui e appoggio il mio viso sul suo petto e Fede mi stringe subito a se. Metto un mio braccio sul suo petto per stringerlo a mia volta. Sto così bene. Non mi sono mai sentito così completo in vita mia. So per certo che tra noi è un amore eterno. Noi due contro tutto e tutti. Lo amo da vivere.
F: ti è piaciuto?
B: e me lo chiedi? Credo si sia capito.
F: si in effetti urlavi tantissimo
B: Hey!
Gli tiro un pugno sul braccio in modo giocoso, senza fargli male.
F: dai scherzavo piccolo. Ti amo.
B: lo so anch'io mi amo.
F: modesto eh?
B: solo un po'. Comunque ti amo anch'io.
Gli rubo un bacio a stampo e poi ci facciamo cullare tra le braccia di morfeo.
The End