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Siamo a fine Maggio e fortunatamente tra un po' finisce la scuola.
Non ne posso davvero più di svegliarmi cosi presto al mattino e di stare sveglia fino a tardi per studiare.

Oggi è domenica e fortunatamente potrò rilassarmi un po'.

Mi stendo sul divano e guardo un po' la televisione, trovo un film carino e inizio a guardarlo. Dopo qualche minuto arriva mio padre con sua moglie, si siedono vicino a me e spengono la TV.

"Eii stavo guardando io." Mi lamento.

"Dobbiamo parlarti." Dicono seri.

Mi metto seduta e ascolto attentamente ciò che mi dicono.

"Senti Vic tu ormai sei grande e quindi potrai capire la decisione che abbiamo preso. La settimana scorsa mi ha contattato la Ferrari e mi hanno richiesto come meccanico in F1. Io ho accettato subito perché è sempre stato il mio sogno, anche se so che è un lavoro che mi farà stare lontano da casa. Io e Clarie abbiamo parlato proprio di questo e lei ha deciso di segurimi. Io non ti voglio lasciare a Torino da sola e per questo verrai con noi."

Rimango sbalordita. Io dovrei seguirlo in giro per il mondo e lasciare tutto? Ma non ci penso proprio!

"No!" Rislondo fermamente.

"Come scusa?" Chiede mio padre.

"Ho detto di no. Non lascerò tutto per il tuo stupido lavoro."

A questo punto mio padre si arrabbia e mi risponde duramente.

"Tu verrai con noi. Siamo la tua famiglia e non ci puoi lasciare così."

"No non siete la mia famiglia, con mamma era una famiglia. Questa non la è più!"

Detto ciò scappo in camera mia piangendo e urlando.

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Dopo circa un'ora, passata a piangere e a guardare le vecchie foto di famiglia, qualcuno entra in camera e si siede sul letto.

"Senti Vic, so che ti manca la mamma e manca anche a me, però bisogna andare avanti. Questa è un'opportunità e sono sicura che farai conoscenza e ti divertirai un sacco.
E poi non mi vuoi vedere felice?" Chiede mio padre.

"Ma come farò con lo studio? E con le amiche?" Domando preoccupata.

"Per la scuola non ci sono problemi, ho già avvisato io e pagheremo un un'insegnante che ti seguirà e ti farà dare tutti gli esami necessari. Per quanto riguarda le tue amiche le puoi invitare."

"Si papà ma sarà tutto diverso, io non sono pronta."

"Vic so che è difficile, ma ci sono io con te. Allora vieni?"

"Vengo solo perché so che tanto mi ci porterai anche contro la mia volontà. Quando si parte?"

"Domani mattina. Andiamo a Monte Carlo per il gran premio più atteso dell'anno." Dice con entusiasmo.

Come risposta lo caccio fuori da camera mia e inizio a preparare le valigie.

Rinascere~Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora