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"Victoria sei pronta?" Urla Claire dal piano di sotto.

Io non rispondo, continuo a guardare la mia cameretta sull'uscio della porta e qualche lacrima riga il mio viso.
Ho vissuto in questo posto da quando sono nata, quando ancora mamma e papà stavano insieme ed eravamo una famiglia felice.
Ora non riesco ad andarmene, mi sento una fuggitiva: non ho neanche salutato i miei amici per bene, solo con un semplice messaggio.

Chiudo la porta alle mie spalle e scendo le scale con le valigie in mano.
Guardo un'ultima volta la casa e me ne vado con la tristezza che si impossessa di me.
Mi mancherà davvero tanto!!

Il viaggio in macchina è lento e silenzioso, Claire non fa altro che assillare mio padre chiedendogli di portarla a fare shopping nei negozio mega lusso di Monte Carlo e lui ovviamente la asseconda. Io,invece, ascolto musica deprimente e guardo fuori dal finestrino. Ammiro il mare e le sue onde che si rompono contro gli scogli e a in lontananza vedo i grandi palazzi che si affacciano sul mare. Non si può dire che Monaco sia un brutto posto!

Dopo dieci minuti mio padre si ferma davanti ad un hotel enorme.

"Finalmente siamo arrivati!" Urla Claire.

Scendo dalla macchina e prendo le mie valigie, ma un uomo mi blocca.

"Faccio io signorina" Afferma afferrando la mia valigia.

Cosi decido di seguire mio padre e Claire che entrano in hotel. La sala d'ingesso è davvero bella: vi è un enorme lampadario al centro che illumina tutta la stanza, alla mia destra vi sono delle poltrone e dei tavolini di cristallo e alla mia sinistra c'è un enorme bar.

La ragazza della reception ci affida ad altre due ragazze che ci accompagnano nelle nostre rispettive stanze. Io pensavo di stare in camera con papà, ma ovviamente lui starà con Claire e così ha prenotato una singola per me. Inoltre mi informa che lui sarà spesso a lavoro e Claire in giro a fare shopping, così io dovrò passare le mie giornate da sola.

Entro in camera per rilassarmi un po'. La stanza è davvero bella: spaziosa, con un enorme letto e un armadio gigantesco.  Anche il bagno è meraviglioso, la vasca è enorme e c'è anche una doccia, lo specchio è molto lungo e ci sono un sacco di mobiletti dove posso mettere tutti i miei trucchi.

Torno in camera da letto e mi arriva un messaggio da mio padre:

Io e Claire siamo andati a pranzo con i miei colleghi, nella tua valigia ho messo dei soldi: vai a mangiare e se vuoi compra qualche vestito. Buona giornata e un bacio!

Prendo i soldi ed esco dalla stanza dando inizio a questa settimana che sarà sicuramente terribile e interminabile.

Rinascere~Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora