Leedo è mio amico, sa tutto di me. Sa quello che ho passato, era unico quel tempo ad aiutarmi. Tutti altri sono spariti alla vista di primi problemi.
- JoJo sei arrivata, come va?
- Come al solito. Lavoro, mi nascondo e cerco di sopravvivere a questa giungla.
- Ho avuto notizie da casa tua, prossima settimana tutta la famiglia di Lee e tua si riuniscono per organizzare le nozze fra te e Wonho.
- Non ne voglio sapere. Non mi sposerò mai con lui, neanche sotto tortura.
- Sai che ti cercano! Stai attenta.
- Piuttosto dimmi di lui, come mai non riesci più venire con lui.
- Sai come appena sente di una che li piace perde interesse completamente.
- Guarda qui! Vedi a chi faccio da babysitter.
- Ma non è...
- Zitto! Sai che non posso dirti nulla, ma almeno a te posso fare vedere con chi lavoro ora!
- Di chi state parlando? - spunto fuori la testa di Ravn.
Nascondo subito cellulare, e cambiò subito espressione.
- Nulla che ti possa interessare - rispondo con tono indifferente - Sai mi sento di troppo, ora devo andare, chiamami .
- Dai non fai così? Scherzavo? Non volevi che fossi qui? Insisteva così tanto Leedo per farmi venire,che alla fine sono venuto! Solo per vedere di chi parlava? - disse Ravn con arroganza.
La sua arroganza mi fa passare in un istante tutta cotta che avevo per lui!
- Dal vivo sei peggio di quello che mi aspettavo.- mi rivolgo a lui con dispiacere - Leedo scusa per il mio comportamento, prossima volta ti prego, vieni da solo, ci sentiamo va bene. - rispondo lasciando lì da soli.
Lo abbracciò e lo spettino ciuffo.
Alla prossima! - stampando bacio sulla guancia.
Vado via, ho appuntamento in ospedale. Meglio così! che arrogante! Idiota!
Chi si crede di essere.
Si, è un bel ragazzo. ma era meglio che non lo conoscevo di persona.
"Jojo mi dispiace. Non volevo, non pensavo che si comportasse così" scritto Leedo.
"Sai, hai fatto bene ora finalmente me lo posso togliere dalla testa.!" Rispondo.
Come pensavo mancano altre pagine, non sono nel registro.
- Posso vedere registro.
Mio fratello ha detto che c'era la sua ragazza con lui. Ma non c'è scritto nulla qui. - chiesi dando spiegazioni.
- Se non c'è, vuol dire che non c'era. Vede qui registriamo anche la carta d'identità.
- Grazie mille - dissi.
Allora quei documenti sono falsi.
Bene almeno così posso concentrarmi sulla ragazza.
Avrà pagato per avere quel documento.
E ora a distanza di sei mesi si vede se aspetta un figlio o no.
Ovviamente devo prima trovarla.
Devo ancora parlare con Honey 🍯.
Ma non aveva detto che rimaneva a casa. Allora perché si sta muovendo.
Come pensavo. Meglio non fidarsi.
Vediamo dov'è va?
Squillo del cellulare interrompe i miei pensieri.
- Jojo - sento Jooheon da altra parte - mi raggiungi - dandomi indicazioni.
Apro porta del negozio e lo trovo a provare un nuovo capo.
- Si può sapere che fai? - chiedo stupita.-Quale sarebbe emergenza?
- Stasera dobbiamo essere alla radio, abbiamo la diretta.- ribatte - mi dovrai accompagnare!
- scegli fra questi! - aggiunse guardandomi sconcertato.
Secondo te dovrei andare vestiti così! - chiesi.
- Guarda che stai bene! - rispondo.
- comunque mi dia questi tre! - disse alla commessa.
- Jojo ti devo chiedere un enorme favore?
- abbassando la testa presi sacchetti con una mano e con altra mi presi per mano tirando mi fuori dal negozio.
- Jooheon cosa succede? Me lo dici sei veramente strano?
- Puoi essere la mia ragazza? - chiesi guardandomi negli occhi, quasi supplicando.
Ps. Scusate errori
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"A-more" "Ciò Che Non Muore" .
Short StoryImmaginate di vivere in una bellissima casa con ogni tipo di comodità, ma preferite comunque scappare da essa nascondendovi. Vivere per me significa essere libera. Voi cosa avreste fatto? quale scelta avreste intrapreso? Quella piena di emozioni, fo...