Fascino del diavolo!

53 3 0
                                    

<<Eccoti finalmente, Ti aspettavo! Cosa bevi? >> disse Leedo vedendomi arrivare.

<<Il Solito ! >> rispondo con la voce stanca.

<<Stai bene Jojo? Cose che non va! >> disse preoccupato.
<<Era a caccia tutta la notte! Ho dormito un paio d'ore. Sono esausta, è tu? Racconta quali sono novità!>>

<<Da dove comincio! A già da ieri sera non fanno che parlare di te, hanno rivisto tutta la puntata online almeno dieci volte, cercando qualche ripresa dove eri tu. Ma ti si vede solo di fianco con Jooheon. Mi dovevo nascondere in bagno per mandarti messaggi.>> racconta ridendo.

<<Basta un vestito carino per far girare la testa a certi ragazzi! >> rispondo.
<<Così che funziona fra noi maschi! >> Ribatte Leedo.

Dopo qualche drink e chiacchierata con lui decido di andare via.Devo riposare, ho tanto lavoro ancora da fare. Rientrando a casa trovo luci leggermente soffuse e silenzio assoluto.

Prima di andare in camera do lo sguardo alla camera sua, era lì seduto alla scrivania piena di scarabocchi.

-<<Disegni molto bene! >> prendendo fogli in mano << questo mi piacerebbe farne un  tatuaggio! E molto sexy !>>

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

-<<Disegni molto bene! >> prendendo fogli in mano << questo mi piacerebbe farne un tatuaggio! E molto sexy !>>

- Dove eri fin ora, ti avevo chiamato! - dissi arrabbiato.

- Sono qui ora! Dimmi cosa c'è! - rispondo.

- Niente lascia stare, fai quello che vuoi! Vai via ora mi devo concentrare! - risposi arrabbiato.

- Ma non ci mettere anche te! - rispondo tornando in camera mia.

E così dannatamente sexy quando si arrabbia. Mi butto sul letto esausta.

Ultimi giorni era non davvero impegnativi, fra ricerche e inseguimenti ho avuto poco tempo per me. Finalmente oggi posso riposare di più.

- Jojo sveglia sono già le sei!- Mi scuotere lentamente tirando la lenzuola.

- Sparisci! Vai via! Lanciò cuscino verso di lui.

Lo prende e me lo butta dietro.

- Allora alzati che tardi! - Disse irritato.

Mi alzai di scatto in piedi, lui era lì a poca distanza da me. Aveva sguardo fisso su di me. Alzai lo sguardo e incontrai suo.

Ho sentito un brivido freddo attraversarmi.

- Ora vai mi devo cambiare? E chiudi la porta! - urlai.

- Ma guarda te con chi mi tocca andare! - Ribadì leggermente arrabbiato.

- Se non ti piace mia compagna vacci da solo! - urlai contro la porta.

- Non voglio andare da solo! - dissi alzando la voce entrando nella camera.

Mi ha preso per i fianchi appoggiando la sua testa sulla mia spalla. Respirava a fatica, come se avesse corso. Non capisco. Mi gira e comincia a baciarmi.

Con le mani esplosa mio corpo, passando lungo la mia schiena, poi allunga la mano e fa scivolare la mia camicia lungo mio corpo finché non casca giù per terra. Sono nuda con il seno di fuori che sfiora il suo petto. Mi sfiora di nuovo la bocca, mi bacia affamato dei miei baci. Brividi freddi scorrono lungo mio corpo provocando in me enorme eccitazione.

Cerco di essere razionale. Lo fermo appoggiando le mani sul suo petto.

- A quale gioco perverso stai giocando? - chiesi, ma mi guarda senza dire una parola.

Cercando di controllare le mie emozioni faccio un passo in dietro, con lo sguardo controllo la sua reazione, mi rendo conto del eccitazione che non mi abbandona. Un colpo basso dalla parte sua, giocare con miei sentimenti. Mi abbasso prendo la camicia e me la rimetto velocemente. Mio sguardo si posò sul enorme gonfiore dei suoi pantaloni, notando che anche Lui è parecchio eccitato. Con solo la camicia addosso mi dirigo in bagno incazzata.

Ma cosa gli salta in testa. Cosa vuole fare! Mi domando entrando nella doccia. Apro la doccia, entrai sotto il getto d'acqua fresca  che frusta la mia schiena. Apro occhi. Sconvolta alla visione del suo corpo nudo, dietro la vetrata leggermente appannata. Il mio cuore accelera.

Apre la porta della doccia ed entra. Mi girai di scatto, sorpresa e anche arrabbiata o forse stupita. Ho terrore negli occhi per un istante, la paura passa alla collera. Ma come si permette! Mi prende per braccio e mi attira a se. Cerco di liberarmi, ma la sua mano mi tieni ancora più stretta...

Mi tira fuori dalla doccia facendo bagnare tutta la stanza. Vorrei tanto tirargli uno schiaffo, alzo la mano per farlo ma mi blocca e mi stringe tutto teso ed eccitato a sé.

Sfiora la mia pelle umida eccitando mi ancora di più. Con me stretta fra le braccia esci dal bagno e mi lasci cadere sul letto lentamente.
Rimango ferma un attimo immobile, incredula della sua forza.
Mi offre uno spettacolo unico del suo corpo perfetto nudo fino alla vita.
Sì getto sovrastando suo peso su di me. Cerca la mia bocca affamata di baci. Continuando baciarmi non solo le mie labbra, passa al collo, poi al lobo dell'orecchio è di nuovo alla bocca.
Cercavo di slanciare cerniera dei suoi pantaloni con la mano perché non posso più aspettare, lo voglio! Ogni mossa che faccio mi provoca una scarica di piacere.
Libera la mia mano, che finora teneva stretta e la poggia sulla mia coscia.
La sfiora la accarezza arrivando fino ventre bagnato.
Sono pronta e anche lui lo è.

Inizia a muoversi assecondando il mio piacere. Suoi movimenti prima piano per poi in un attimo passano a un ritmo più forte. Inarco la schiena, spingendo ancora più forte, facendo uscire la voce profonda dalla sua gola.

Mi arrendo, chiudo occhi mentre sento l'orgasmo montare dentro di me e innescare il suo. Ondata di piacere che mi attraversa mi fa affondare le unghie nella sua pelle, lasciando traccia su di essa.

Cade di fianco me sfinito con occhi ancora chiusi.

&quot;A-more&quot;   &quot;Ciò Che Non Muore&quot; .Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora