"A-more" "Ciò Che Non Muore" .

Fine della magia!

Suono del cellulare mi sveglia, e trovo chiamata di Leedo.

- Ciao Leedo - rispondo.

- Ma sei impazzita per caso, che ti succede! - lo sento urlare. - Tu e quel sciagurato sapevo che finiva così. Sei sul prime pagine di ogni sito, che ritiri il tuo "Premio".

- O ca**o! Non avevo ancora visto. Ora che faccio! Fan c**lo, merda...

Cominciai a dire.

- Jojo che succede? - chiese Jooheon.

Era ancora lì, accanto me mezzo addormentato.

- Un casino! Siamo su tutte le pagine Web e non solo! Mi sono condannata da sola.

- Mi spieghi che succede? Jojo perché sei così tanto preoccupata per qualche foto.

Mi alzo in tutta fretta, saluto Jooheon come se fosse l'ultima cosa che farei prima di morire.

Controllo lo zaino, c'è tutto anche quaderno, ok.

Esco in tutta fretta, ma già noto che è la fine.

Tirapiedi di mio padre. Sono in trappola.

Provai a liberarmi ma contro quei bestione ci vorrebbe un furgone.

- Buongiorno, alla fine sei decisa a tornare. Giusto per la famiglia Lee! - disse mio padre con grande orgoglio.

- Lasciami vivere!

Ti diverti a vedermi così!

Non sono più una bambina!

Non ci riuscirai nel tuo intento!

Mi Puoi rinchiudere, mi puoi legare, puoi togliermi ogni cosa, ma quello che ho qui non lo puoi toccare ! - urlai contro di lui.

- Vediamo bimba mia! - risposi con sicurezza.

Controllo mio reggiseno.

Grazie a dio trovo mio cellulare.

- Dai rispondi, Leedo non ho molto tempo.

- Finalmente Leedo sono Jojo.

Mi hanno trovata. Procurati quello che ti ho chiesto, ti prego! Domani al ricevimento devi venire, e fai come ti avevo chiesto.

Mi gela sangue sentendo che in partenza per un concerto!

- Jojo ho una soluzione però ti devi fidare di me! - rispose.

- Basta che funzioni! - salvami ancora una volta ti prego - riuscì dire solo quello.

- Ora basta! - Senti di nuovo urla di mio padre.

Minacciando persino lui, mi arrendo!
- Farò come dici! - Urlai contro di Lui!
- A una sola condizione! Poi fai quello che ti pare di me! Mi arrendo!
Sono stanca di lottare!
Se hai deciso di fare come dico, parla!
Esaudirò ogni tuo desiderio!

- Vorrei solo salutare mio amico per l'ultima volta, li devo delle spiegazioni, niente in più! Poi farò tutto quello che vuoi! Promesso!

- D'accordo! Farlo venire domani pomeriggio! Ma ti avverto! Non fare scherzi!

- Posso avere mio cellulare, così lo chiamo! - chiesi con tono di voce rotta dal pianto.

'Giurai a tutti santi. Quelli in terra e nel cielo, che non mi sarei sposata come mia madre. Costretta a matrimonio di convenienza solo per sanare debiti di mio nonno.

Leedo la mia vita e nelle tua mani. Ma questa volta è per davvero così.

"Amerò morendo o morirò vivendo."

Ripasso tutto in mente prima di addormentarmi.

E tutta la mattina che ripasso copione, non vorrei, ma devo!

Ecco che arriva...

-Jojo!

Solo al suono della sua voce per poco non svengo!

-'Honey' perché sei qui! Dove Leedo!

Mi sono messa a piangere. Non volevo vederlo. Almeno non così!

- Jojo mi dispiace davvero tanto!

Perché non mi avevi detto nulla!

Smetti di piangere!

Ti prego, proverò a parlare con tuo padre!

- Siediti - disse quando la porta si è chiusa -Baciami.

Lo feci senza indugio. Ma non come mi sarei aspettata.

Ha fatto molto di più di questo.

Mise la mia mano sul suo petto.

- Senti e per te che batte ora il mio cuore ti aspetterò anche se ci vorrà una vita intera, aspettami anche se sarà dura!" - recitò.

E la frase che abbiamo concordato io e Leedo già da diverso tempo.

- E ora racconta! Cose che volevi dire!

Mi sembra insignificante la vita senza di te.

Non ti conosco. Ma hai riempito il vuoto che avevo.

Hai spalancato la porta del mio cuore, e dovrei rinunciare a te!

Non ti sembra ingiusto!

Sono arrabbiato, ma con me!

Te lo volevo dire quella sera, ma avevo paura.

E una cosa nuova per me.

Non mi era mai successo finora!

Jojo io ti...

- Baciami che nostro tempo e scaduto - riuscì solo a dire.

Ps. Scusate errori.