Adrien
Stavo per svegliare Ezechiele per riportarlo a casa quando mi squillò il telefono.
Si era addormentato dopo pranzo e dopo aver chiacchierato per un po' sulla questione padre/figlio, ma era ora che lo riportassi a casa altrimenti Marinette mi avrebbe ucciso e poi dovevo parlargli di quello che era successo con Ezra.
Risposi al telefono.
- Adrien sei tu? - chiese una voce di donna che mi sembrava di conoscere - Sono Sabine -
Mi ero accorto che la sua voce era strana.
- Si signora...va tutto bene? - chiesi.
- N...no....puoi tenere Ezechiele per la notte? - mi chiese con la voce rotta.
- Si ma...che succede? - chiesi cominciando a preoccuparmi.
Quando mi raccontò sentii la terra cadermi sotto ai piedi.
***
Alla fine avevo chiamato l'ultima persone che avrei mai chiamato.Chloè era arrivata in ospedale prima di me e mi stava aspettando davanti alle porte del pronto soccorso.
- Cholè...ti ringrazio - dissi stringendo la mano di Ezechiele.
- Per così poco... - disse lei sorridendo a mio figlio - Allora... Ezechiele dove vuoi andare? -
Lui mi guardò con i suoi occhioni.
- Verrò a prenderlo prima di cena - gli dissi - Farai il bravo? Me lo prometti? -
Mi inginocchiai davanti a mio figlio e gli presi il volto tra le mani.
Lui sembrò dubbioso ma poi guardò Cholè.
- È amica tua no? - mi chiese.
- È stata la mia prima amica - dissi.
Ezechiele annuì e mi abbracciò.
- Salutami la mamma - mi sussurrò.
- Lo farò e... andrà tutto bene, hai capito? -
- Si -
Era forte. Mio figlio era forte come la sua mamma.
Era più forte di tutti noi messi insieme.- Andiamo Ezechiele? - chiese Cholè allungando una mano verso Ezra.
- Aspetta - dissi.
Mi tolsi l'anello del gatto nero e glielo misi al dito, poi gli chiusi la mano a pugno.
- Non toglierlo finché non verrò a riprenderlo - dissi.
Cholè distolse lo sguardo. E io ne approfittai per aprire la giacca e mostrargli Plagg.
- Lui ti proteggerà, tienilo nascosto però -
Feci un cenno a Plagg ti raggiungerlo e il mio kwami si mise nella tasca della felpa di mio figlio.
- Lui si chiama Plagg e non preoccuparti, starà con te tutto il tempo. Ti proteggerà e sa essere simpatico a volte - dissi sorridendo.
Mio figlio sbirciò nella tasca e mi guardò incredulo.
Poi si avvicinò al mio orecchio.- Quindi tu sei Chat Noir? - mi chiese.
Rimasi sorpreso da quella domanda.
Non me l'aspettavo proprio!- Cosa ti ha raccontato tua madre? - chiesi curioso.
Ezechiele ridacchiò.
- È un segreto però - dissi facendogli l'occhiolino - Ora va con Chloè -
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Il mio segreto più grande...
FanfictionParigi è in pace... Papillon è stato sconfitto e parigini e supereroi possono vivere la loro vita in tranquillità... Ma non è questa la storia che racconteremo... Marinette Dupain-Chang lascia Parigi poco dopo la sconfitta del famigerato Papillon, s...