𝐔𝐧 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐌𝐢𝐭𝐬𝐮𝐤𝐢(1)

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Finalmente, Mitsuki, un ragazzo di 17 anni, alto, con capelli celeste chiaro, occhi gialli e fisico magro, riuscí ad entrare e a far parte della grande e famosa ''UZUMAKI KANPANĪ''.
Era da molto tempo, ormai, che provava ad entrarci, ma era sempre stato rifiutato a causa dei suoi problemi con Orochimaru, suo padre/madre,fino a quando, il suo amico, Boruto Uzumaki, nonché figlio del proprietario dell'azienda, chiese al padre il favore desiderato tanto dal ragazzo celeste e quest'ultimo acconsentí volentieri. Era il grande giorno, Mitsuki si svegliò presto, mangiò, si lavò e si preparó per bene, per non fare brutta figura davanti al padre dell'amico, uscí e si diresse, con la macchina, all'Uzumaki Kanpanī. Si stropicciò gli occhi quando, dopo aver parcheggiato, guardò il palazzo. Era un grattacielo tutto a vetrate! Sembrava quasi una delle due Torri Gemelle, solo un pò piú basso, degludí e dopo un po, si fece coraggio ed entró. La porta, elettronica, si aprí e lasciò spazio ad una vista immensa di tecnologia. Computer, televisioni di ultima generazione, stampanti, tantissime aule.. E questo era solo il pian terreno! Il ragazzo chiese ad un agente se poteva portarlo dal capo, dato il suo primo giorno di lavoro.L'uomo lo ispezionó, controllò che non ci fossero armi o niente di simile e dopo annuí recandosi vicino un grande ascensore di metallo luccicante, accese il pulsante e l'ascensore si aprí.

-Prema il pulsante 21 e poi si rechi a destra e li lo troverà-
Spiegò l'agente.

-La ringrazio, arrivederci-
Rispose il ragazzo premendo il tasto "21" e, di conseguenza, facendo chiudere le porte dell'ascensore.

L'affare di metallo, all'interno era pulitissimo, profumava di rose e i pulsanti erano tutti quanti di un oro lucente.

-Sei proprio ricco Boruto eh?-
Si disse ghignando Mitsuki e, non appena arrivò a destinazione, svoltò a destra per poi trovare una porta con su scolpito "Ufficio Uzumaki".

Il ragazzo bussò piano e ricevette un "avanti"come risposta, cosí, piano piano abbassó la maniglia d'acciaio e spalancó la porta senza fare troppo rumore. Davanti a lui si ritrovó il suo amico Boruto Uzumaki, sorrise, anche se era figlio dell'uomo piú ricco di Konoha si vestiva sempre nel suo stile,jeans neri, con una magliettina bianca che veniva ricoperta da una camicetta nera e cravatta rossa poco sistemata, aveva i capelli come al solito, solito colore, giallo grano,leggermente gonfi, ma tanto TAAAANTO scombinati, Boruto non era "un figlio di papà", tutt'altro, era uno dei quali non interessava il lavoro che assumevano i loro genitori, ricchi o poveri non gli importava, non faceva per lui la differenza, Mitsuki aveva preso come esempio Boruto, proprio perché si distingueva su tutto, modo di pensare, carattere, gusti e tante altre caratteristiche.

-Mitsuki! Sei qui finalmente!-
Gli schioccò un grande sorriso il biondo salutandolo(baciandolo sulle guancie... Non so se avete capito).

Anche il padre del ragazzo lo salutò per poi risedersi alla sua scrivania.

-Mitsuki, per iniziare, ti affideró dei compiti leggeri-iniziò a spiegare l'adulto-Hai scelto la facoltà scientifica, quindi, inizierai ad imparare ad utilizzare il microscopio e a riconoscere i batteri ecc....Boruto ti porterà li e, se avrai bisogno di aiuto puoi chiamarlo, oppure ti farai aiutare da Sarada Uchiha, dato che anche lei é inserita in questa facoltà... Detto questo buon proseguimento-
Finí Naruto.

-la ringrazio signor Uzumaki, spero di essere utile-
Ringraziò Mitsuki per poi essere trascinato fuori dalla sala dal biondo.

-La sala di medicina é fantastica vedrai, ti divertirai un mondo!-
Disse Boruto con gli occhi che gli luccicavano.

-Ne sono piú che sicuro-
Concordó il compagno

-Spero che passerai presto al grado successivo! Non te ne pentirai stanne certo!-
Disse il biondo con un pizzico di speranza e gioia nei confronti dell'altro che gli fece un sorriso.

~𝐼𝐿 𝑀𝐼𝑂 𝑆𝑂𝐿𝐸~[𝑀𝐼𝑇𝑆𝑈𝐵𝑂𝑅𝑈] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora