𝐔𝐧 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐦𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨(25)

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Un nuovo giorno iniziò tracciato dai forti e caldi raggi di sole che illuminarono Parigi facendola brillare come se fosse un diamante.Le tende blu dell'albergo divennero di un color turchese,scoccarono le 7:00 del mattino e la sveglia che l'Uzumaki impostò prima di andare a letto iniziò il suo canto stridulo come ogni volta. Boruto si girò e rigirò nel letto nel tentativo di trovare silenzio ma sbuffò e si alzò di scatto sul letto quando capí di non aver ottenuto niente. Prese la sveglia ed osservò l'orario,dopodichè la sua attenzione si rivolse ad un rumore di coperte che provenivano di fronte a lui,aveva svegliato anche Mitsuki che ora era intento a sedersi piano sul letto stropicciandosi gli occhi.

-Scusa,forse dovevo mettere il suono pi basso-
Disse Boruto.

-No,non fa niente-
Rispose il celeste sbadigliando subito dopo,scese con una delicatezza inaudita dal letto infilandosi le sue ciabatte,dirigendosi verso uno stanzino.

-Dove vai?-
Gli chiese il biondo.

-Che vuoi per colazione?-
Chiese Mitsuki nel mentre cercava qualcosa da sgranocchiare.

-Pane e Nutella-

-Ok-
Il celeste prese la Nutella e del pancarré,posò il tutto su un tavolino e iniziò a preparare dei panini.

Boruto si alzò sbadigliando avvicinandosi all' AmICo osservando come spalmava la Nutella sul pane con attenzione.Passò un minuto e i due si ritrovarono a mangiare sul divano del salone guardando il telegiornale.Era un periodo che in TV si sentivano solo notizie di cronaca,non solo successe in Giappone ma a quanto pare anche in Francia.

-Vuoi qualcos'altro da mangiare?-
Gli chiese il celeste non staccando lo sguardo dalla televisione.

-No grazie,sto apposto cosí-
Rispose il biondo alzandosi dal divano per andar a bere un bicchiere d'acqua. Fu quando posò l'oggetto in vetro nel lavandino che si sentí bussare al campanello.

-Vado io-
Rispose Boruto avvicinandosi all'ingresso.

Sembrava come una scena di vita quotidiana tra marito e moglie,questo è quello che pensò l'Uzumaki accorgendosi di aver pensato in quel modo,scosse la testa portandosi violentemente le mani sulle guance facendole diventare rosa-scuro e aprí la porta peendendo un bel respiro,prima o poi la doveva smettere con questi pensieri.Dalla porta sbucò una chioma viola.

-Ciao capoclasse,come mai qui?-
Chiese Boruto.

-Volevo chiedervi se vi andava si fare una passeggiata mattutina,dato che fa più caldo rispetto a ieri-
Disse Sumire aspettando risposta.

-Per me va bene-
Risposero all'unisono i due ragazzi,la capoclasse annuí dicendo che li avvrebbero aspettati al portone principale appena finito di prepararsi.

-Tu hai bisogno della doccia?-
Chiese il celeste alzandosi dal divano.

-No,l'ho fatta ieri sera,casomai vado a lavarmi sotto le braccia,faccio subito-

-Prenditi il tempo che ti ci vuole tranquillo,aspetto-
Rispose Mitsuki prendendo il suo telefono sedendosi s'una sedia della cucina.

Il biondo si diresse verso il bagno e si sentí un "tic" appena chiuse a chiave la porta,il maggiore aprí WhatsApp accorgendosi di avere delle notifiche,di solito lui non usava sempre il telefono,preferiva passare il tempo con altro,si accorse che a scriverlo fu Karin Uzumaki,una fedele amica di suo padre/madre.

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Karin Uzumaki:

Karin=Hey Mitsu!Ho saputo che sei in Francia!Come va la situazione?

~𝐼𝐿 𝑀𝐼𝑂 𝑆𝑂𝐿𝐸~[𝑀𝐼𝑇𝑆𝑈𝐵𝑂𝑅𝑈] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora