~𝐼𝐿 𝑀𝐼𝑂 𝑆𝑂𝐿𝐸~[𝑀𝐼𝑇𝑆𝑈𝐵𝑂𝑅𝑈]

𝐍𝐨𝐧 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢'(11)

L'erezione di Boruto doleva nei jeans e a complicare la situazione era la stretta cintura che portava, dati i pantaloni a vita bassa.

-M-mitsuki... Per favore... Nn-
Lo supplicò spingendosi di piú sull'erezione del celeste che iniziava a pulsare.

-Boruto... Ma tu... -
Cercò di dire Mitsuki nel mentre cercava di trattenersi nel non scoparlo all'instante, dopotutto erano entrambi vergini e all'altro avrebbe fatto male.

-M-MITSUKI! AH! T-TI PREGO!-
Curvò la schiena anormalmente verso il basso alzando, di conseguenza, il sedere aprendo la bocca in un gemito muto appena sentí maggiore contatto con il cavallo dell'amico.

Quest'ultimo osservó l'espressione del biondo eccitandosi all'istante quando il ragazzo pronunciò codesta parola...

-Toccami-
Disse l'Uzumaki rimettendosi in piedi, affiancando la testa vicino quella dell'altro, portando, di conseguenza, le mani del celeste sul suo corpo per invitarlo a stuzzicare la sua pelle.

Alla fine il celeste si lasciò andare,iniziò a viaggiare, con le mani, quel peccaminoso corpo sbottonando la camicia bianco-latte del compagno che iniziò a sentirsi in estasi e sospirò di piacere nel aver ottenuto ciò che voleva. Boruto sapeva di star facendo la cosa sbagliata ma ormai il suo corpo non reagiva a ciò che pensava, in quel momento si stava odiando, odiava la situazione,non sopportava il fatto di essere cosciente mentalmente ma non fisicamente. Proprio quando avevano riniziato ad andare d'accordo dopo quel bacio si era presentata loro quella situazione, un Boruto in calore a causa del troppo alcool e un Mitsuki perfettamente cosciente in tutte e due i modi ma con la testa d'altra parte a causa della constrinzione del biondo. la camicia di Boruto scese scoprendogli le spalle mentre una mano stuzzicava un capezzolo e un'altra arrivava verso il membro duro, perfettamente visibile nei pantaloni, iniziando a salire e scendere.

-Ah! M-mit-tsu... -
Gemette il biondo strusciandosi contro la mano spingendo, poi, il fondoschiena sempre di piú sul pacco di Mitsuki.
-N-non solo tu!-
Disse fermando le mani del celeste facendogli intuire immediatamente cosa volesse intendere.

Si giró, spinse il compagno mettendolo contro il muro, s'inginocchiò osservando il rigonfiamento e lo tastò, un rivolo di saliva scese dal labbro inferiore del biondo mentre lo mordicchiava sensualmente per poi andare ad aprire la cerniera dei pantaloni e, infine, facendolo scivolare giú con i boxer, notando come l'erezione del celeste si rizzava per il contatto freddo nell'aria. Boruto fece un sorrisetto malefico, stava impazzendo, stava degenerando, stava perdendo quel briciolo di coscienza che gli era rimasto. Con una mano prese a massaggiare l'asta del compagno che sospirò di piacere al nuovo contatto, mosse la mano, facendo sali e scendi piano affinché Mitsuki potesse godere e poi, dopo un minutino, iniziò a dargli qualche lappata per poi inglobarlo nella sua cavità orale.

-H-haaa~B-boruto...-
Disse estasiato il celeste.

-Mh... Cosí buonoh-
Affermò il biondo baciando la punta una volta finito di succhiare per la prima volta.

Iniziò a leccare la cappella in tutti i punti per poi arrivare alla fessura dove mosse velocemente il muscolo facendo rabbrividire il compagno che risospirò per il piacere. Si rialzò finendo faccia a faccia con Mitsuki che riprendeva fiato. Si avvicinarono e iniziarono a baciarsi appassionatamente, il celeste picchiettò con la lingua le labbra dell'altro che gli diede subito l'accesso per iniziare un bacio alla francese. Il biondo allacciò le braccia al caldo collo di Mitsuki mentre quest'ultimo tenne la stretta sui fianchi camminando verso uno dei bagni, tutto questo senza mai staccarsi dal bacio.

-Mhhh noh.. P-perché quimm?-
Mugugnò l'Uzumaki strusciandosi sull'altro.

-Se ci scoprono sono guai-