GIORNO 7
- Adam, riesci a sentirmi, Adam . Su alzati, non abbiamo molto tempo, alzati.
Sentivo qualcuno che mi stava chiamando , quella voce femminile mi era estranea ,e allo stesso tempo familiare, mi sforzai ad aprire gli occhi, mettendo a fuoco quella donna , aveva dei capelli ramati che le ricadevano in lunghe onde sul vestito bianco di seta, era inginocchiata vicino alla gabbia che mi teneva prigioniero, quel bastardo di Ade mi avevo rinchiuso lì da giorni senza né cibo , né acqua , il premio per il padre di merda dell' anno lo avrebbe vinto sicuramente, dopo le sue rivelazioni, ero un problema per lui, e non solo io , anche il mio bambino, per l' Olimpo , aspettavo un figlio, non avevo mai pensato di metter su famiglia, neanche quando ho chiesto ad Alex di sposarmi, non l' avevo messo in programma, ma la notizia mi aveva sorpreso , e reso felice, anche se avrei preferito scoprirlo diversamente, in ogni modo non potevo ritornare da lei, mi sentivo un inetto.
Mi voltai verso quella sconosciuta, notai che mi stava fissando , quando incrociai il suo sguardo ,mi smarri in quegli occhi viola, non avevo mai visto nulla del genere , li trovavo rassicuranti per qualche strano motivo.
- Cosa vuoi da me? Ti manda mio padre? - gli chiesi allarmato.
- Figliolo , che ti ha fatto quel mostro, ci sono io adesso, sono qui per aiutarti. - mi rispose la sconosciuta con dolcezza.
- Non ho bisogno del tuo aiuto, ritorna da dove sei venuta . Perché dovresti aiutarmi, non mi conosci.
- Hai il suo caratteraccio , hai bisogno eccome di me, è normale la tua diffidenza , ma a una madre cerca sempre di aiutare il proprio figlio. - la sua voce divenne tesa, come un filo spinato.
- Cosa stai dicendo, mia madre è morta molti anni fa, io stesso l' ho uccisa. - era la prima volta che lo dicevo ad alta voce. Non l' avevo mai ammesso.
- La signora Walker non era la tua vera madre, sono io tua madre. - disse la donna fissandomi.
- Adam ,non conosci come sono andate davvero le cose, all'inizio dei tempi, insieme ai dodici dell'Olimpo vivevano anche gli angeli, c' era una sola regola che non poteva essere infranta, era severamente proibito unire le due specie , quindi ogni sorte di relazione era tabù, esiste un ordine cosmico, e deve a tutti i costi essere preservato, noi venivamo considerati inferiori , quindi dopo secoli di convivenza , ci fu una ribellione , fu una guerra in cui persero la vita in molti, la maggior parte quelli della mia specie, c' era il rischio di estinguerci, non potevamo procreare perché tutti gli altri angeli erano morti, quindi quando Zeus ci propose un accordo, a me e a mia sorella Valery, accettammo per sopravvivere , eravamo le uniche rimaste, ma non sapevamo a cosa andavamo in contro, diventammo le sue schiave , diventai l' amante di Zeus , Valery si sentiva tradita dal suo stesso sangue, e si uccide , io volevo solo proteggerla.
Odiavo Zeus , per me rappresentava la causa della morte di mia sorella, fu allora che mi avvicinai a lui, tuo padre, con me era diverso, sembrava poter cambiare davvero, era gentile, galante, mi innamorai per la prima volta, la nostra storia durò mille anni, sapevamo che non era giusto, lui era sposato, io ero un angelo, ma non riuscivamo a stare lontani, in ogni modo finivamo sempre per ritrovarci, mi accorsi di aspettare un bambino, Zeus pensava che fosse suo, voleva che togliessi il bambino, ma quando Ade capi ciò che voleva fare a suo figlio, andò sull' Olimpo e disse che il figlio che aspettavo era suo, era scoppiato il caos, fui bandita dall' Olimpo , e il mio nome fù cancellato dalla storia , nessuno avrebbe mai saputo degli angeli, Persefone era furiosa ,mi maledisse e mi rinchiuse all' inferno, strappandomi le ali, voleva ucciderti quando sei nato , ma ,tuo padre ti porto sulla terra, in qualche modo convinse la sua folle conserte a lasciarti in vita, ma ora è diverso, aspetti un figlio da una cacciatrice, lei è la prescelta, la tua bambina è in pericolo, Zeus stesso conosce la gravità della situazione, e si è lasciato il passato alle spalle , e ha deciso di aiutarci, posso farti uscire da qui.
- Mi ha marchiato, è impossibile, e poi come puoi fidarti di Zeus dopo tutto quello che ti ha fatto? -risposi furioso a quelle tremende rivelazioni.
- Le persone a volte perdono la giusta via, commettono degli errori, fanno scelte sbagliate, non possiamo punirle per questo, fa parte degli insegnamenti della vita, alcuni sbagli ci segnano, ma abbiamo ogni giorno la possibilità di migliorare, o almeno ci proviamo.
- Voglio solo proteggere Alex, e non posso farlo da qui, un alleato mi serve, ma appena vedrò un solo passo falso, la mia ira ricadrà su te, madre. - dissi pieno di collera. La rabbia mi ribolliva nelle vene. Sembrava che mi scorresse lava bollente al posto del sangue.
- Me lo merito, capisco la tua collera nei miei confronti, spero solo che un giorno potrai perdonarmi.
- Fammi ritornare sulla terra ,così otterrai il mio perdono.
- Mi sembra giusto, sò come uscire di qui, ma penso che non ti piacerà affatto, sei davvero pronto a tutto per tornare dalla tua ragazza? - mi chiese con esitazione.
- Pagherei qualsiasi prezzo, non mi interessa qual' è la posta in gioco, darei la vita per lei. - la fissai e lei mi fece un sorriso tirato.
- Bene, il marchio blocca la persona all' inferno, se prova ad andare via , muore, quindi la tua anima deve abbandonare il tuo corpo mortale.
- Come farò a riavere il mio corpo, è una follia. Lei non mi riconoscerà. - dissi con il mio solito tono , so tutto io.
- Si, ma le potrai stare vicino e proteggerla. Dammi tempo , è solo un corpo provvisorio, non sarà una cosa permanente.
- Spiegami , come . - stavo perdendo la pazienza.
- Per ritornare nel tuo corpo, e per rimuovere definitivamente il marchio, si deve fare un sacrificio, so di chiuderti troppo ma, prova a fidarti di me, Alexandra sarà al sicuro , la bambina sarà al sicuro, tu riavrai il tuo aspetto , dai tempo al tempo. - mi rispose con voce calma.
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Le rovine di Walker. (La Trilogia Delle Divinità).
FantasyIo sono Alexandra Harris e questa è la mia storia o almeno era ciò che pensavo. La diciassettenne Alexandra Harris vive a Seattle, unica figlia di Abby e Dominick Harris entrambi ricercatori affermati, si aspettano che loro figlia segua le loro orm...