8 CAPITOLO.

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Erano passate ormai due settimane da quando mi trovavo a Port Angeles , nel castello di Adam , mi ero quasi abituata alla mia nuova vita, ormai avevamo una nostra routine , la mattina facevamo colazione e andavamo nella biblioteca del castello, era una delle stanze più belle e più grandi , le pareti erano altissime e abbellite con quadri di Adam e dei suoi genitori, lì mi dava lezioni di latino e greco , dopo pranzo invece , avevamo la maratona di serie tv , avevamo iniziato con Buffy ,che era la mia preferita, adesso avevamo iniziato lo spin -off , proprio oggi dovevamo vederci il finale di stagione; ma il peggio erano le notti, appena mi trovavo sola mi sentivo persa e spezzata dal dolore , avevo perso i miei genitori e il mio migliore amico, appena mi addormentavo , ero sopraffatta dagli incubi, l'unica cosa che mi dava sollievo era la sua presenza , la prima notte Adam mi ha trovata a urlare e piangere nel sonno, al punto che si è messo a dormire al mio fianco per confortarmi ,essendo che funzionava , essendo che quando Adam dormiva con me , io dormivo come un neonato,abbiamo deciso di dormire insieme, lui riusciva a colmare quel vuoto che sentivo, sembravano tanto una coppia , e forse lo eravamo.

-Alex sei sveglia, stavo pensando a una cosa.

Mi rigirai sul fianco e afferrai la sveglia , ancora con gli occhi socchiusi, erano le 2.10 del mattina , cavolo qualunque cosa volesse dirmi ,sperai che fosse importante, perché dio o meno ,gli avrei rotto la sveglia in testa ,se non avesse un valido motivo per svegliarmi nel cuore della notte.

- È piena notte cosa devi dirmi di così urgente.

- Sono due settimane che dormi con me , passiamo la maggior parte della giornata insieme, vedo quei programmi solo perché ti piacciono .

- Sto imparando latino e greco, per te,puoi fare anche tu qualcosa per me.

- Ti sto dando una cultura. Hai smesso di frequentare la scuola dopo quello che ti è successo, istruirti è il minimo che possa fare per te, sono sulla terra da un po' , ho visto la colonizzazione e la caduta di popoli , chi meglio di me può insegnarti qualcosa.
Ma non voglio parlare di questo, sto cercando di cambiare per te , essere una persona migliore , mi fai provare sentimenti che non conoscevo prima, voglio renderti felice ,sono disposto a passare ventiquattro ore a guardare il tuo programma preferito solo per vedere le espressioni buffe che assumi, né hai di diverse, quelle per le scene romantiche,ti s'illuminano gli occhi, quando vedi il tuo attore preferito, hai un aria maliziosa e arrossisci, quando vedi quella che non ti piace ,alzi gli occhi al cielo ,anche quando io faccio qualcosa che non ti sta bene fai così, quando fai la telecronaca di una puntata ,dicendo cose incomprensibili ,resto ad ascoltarti, solo perché amo il suono della tua voce.
Ho sbagliato quando ci siamo incontrati, vorrei cambiare le cose, vorrei che fosse andato diversamente.

- Abbiamo ricominciato , ti ho perdonato.

-Mi piace questa complicità che abbiamo, tu Alexandra mi piaci , mi piace tutto di te,non saprei ora cosa farne della mia esistenza se volessi andartene , però io mi sono innamorato di te ,non posso essere egoista , l'amore non lo è, ti amo più di me stesso , quindi Alex se non vuoi più rimane qui ,sei libera di andartene ,ti accompagnerò io personalmente.

Non ebbi modo di ribattere,Adam si alzò e lascio la sua stanza e me ,non aveva senso ,prima mi dichiara il suo amore poi mi lascia sola, voleva scaricarmi ,si era scocciato , non avrebbe mai saputo ciò che provavo per lui ,perché aveva deciso per entrambi, l' indomani mi aspettava un lungo viaggio , scacciai le lacrime e cercai di tornare a dormire, dovrei esserne felice sarei stata libera , ma non era così , non era più così,era cambiato qualcosa e anch'io .

Cosa mi era passato per la testa ,ero impazzito, dirle ciò che provavo mi sembrava una buona idea , era ovvio che non poteva provare lo stesso per me ,non avevo bisogno di sentirlo , mi sarei tenuto quel poco di dignità che mi rimaneva. Raggiunsi la sua vecchia stanza, si era trasferita nella mia ormai,non che mi dispiaceva, ma mi costava tanto trattenermi , abbiamo dormito insieme molti di quelle notti , ed io tutto desideravo tranne dormire , la desideravo con tutta l'anima, ma lei stava soffrendo,non volevo rovinare di nuovo tutto, ma non avrebbe cambiato nulla ,non ha mai voluto rimanere davvero ,mi sono innamorato di lei, quindi la sua felicità è la mia priorità, le avrei ridato la sua vita , non sono stato onesto con lei , le ho mentito sin dall' inizio, non merito una donna così meravigliosa al mio fianco , sarebbe stata meglio lontano da me.

Le rovine di Walker.  (La Trilogia Delle Divinità).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora