Le rovine di Walker. (La Trilogia Delle Divinità).

13 CAPITOLO.

Mi svegliai di soprassalto, avvertivo dei dolori alla parte bassa della pancia, le fitte mi costringevano a chiudere gli occhi, Gideon stava guardando la televisione , avvertii i suoi occhi puntati su di me ,provavo un ondata di imbarazzo, non era mai successo prima d'ora, siamo cresciuti insieme, ci conoscevamo da sempre , non avrei mai immaginato che poteva nutrire qualcosa più di una semplice amicizia per me, credevo che mi considerasse come una sorella , eppure lui mi ha sempre amata, è pronto a crescere un figlio non  suo, io non merito una persona così meravigliosa al mio fianco, non posso essere egoista , privargli della felicità di conoscere il vero amore, di sposarsi , non lo trascinerò in questo con me , ci tengo troppo a lui.

- Cosa succede? Ti conosco che cosa non va ?

- Non posso , hai avuto un ottima idea, ma non posso sposarti. - dissi con un filo di voce.

- Ti ho capito benissimo, Alex.
Preferisci sposare quel essere , o chiunque altro , basta che non sia io. Non potrei essere nemmeno l'ultima scelta per te.
È sempre stato così , ogni volta che volevo farmi avanti e dirti ciò che provavo, t' innamoravi  sempre di un altro, poi però finiva sempre nello stesso modo, tornavi da me per asciugarti le lacrime , ed ero sempre li , invece tu non mi hai mai notato, sei sempre stata attratta dagli stronzi.

Senza pensarci, la mia mano si ritrovò sul suo viso, il rumore fece eco nella stanza, mi penti subito, lui sapeva dove ferirmi , le sue parole sono state lame per me , mi hanno tagliato nel profondo, erano vere , ha ragione .
Nei suoi occhi ambrati riuscì a cogliere la collera che stava provando.

- Scusami , non volevo darti uno schiaffo , ma non è vero , ti sbagli di grosso , non sai tutto , ero innamorata di te , ma tu sei il mio migliore amico, quando ho capito che avrei potuto rovinare la nostra amicizia, me la sono fatta passare, è stata difficile per me, ho capito di amarti due anni fa' , il periodo delle vacanze estive ,quando siamo partiti coi nostri genitori per i Caraibi, ti ho visto filtrare con una ragazza con fin troppa abbronzatura.

- Ti stai riferendo a Desire?

Lo guardai accigliata, ricordava persino il suo nome, allora era stata davvero importante per lui, una insensata gelosia mi si stava insinuando fin dentro le ossa, non è la prima volta che la provavo, nonostante fossero passati anni , quel ricordo mi irritava ancora, non avevo nessun diritto di sentirmi così ,in fondo non è mai stato il mio ragazzo, ma non cambiava ciò che provavo, potevo fingere , nasconderlo, ma alcuni sentimenti non si possono soffocare.

- Non ho mai amato Desire.

Quell' affermazione mi fece sentire le farfalle nello stomaco, come se fosse andato via un enorme peso, ma non volevo farglielo notare , mi voltai verso la finestra.

- È ora di pranzo, che ne dici di mettere qualcosa sotto i denti, hai fame?

- Sii, ma...

Stavo cercando il coraggio di fargli una domanda, sapevo che me ne sarei pentita , ma dovevo tirarla in ballo.

- Quando ti ho chiesto quella sera perché piangevi , mi hai risposto che, la causa era il tuo amore non ricambiato, ti riferivi a quella tipa, mi sbaglio ?

- Si , ti sbagli. Il mio amore non ricambiato eri , anzi, lo sei ancora adesso tu, Alexandra.
Quella sera , oddio è ancora imbarazzante solo a dirlo, piangevo perché ti avevo visto baciare un ragazzo al molo, ho cercato di farti ingelosire poi frequentando Desire .
Finalmente capisco perché ti era così antipatica.

Gideon scoppio a ridere, mi era mancato così tanto, pensavo di averlo perso , invece no, forse quel che è capitato , serviva solo per far riaffiorare vecchi sentimenti,mai cancellati.
Poteva essere la nostra occasione,  una parte di me, era ancora innamorata di Gideon ,forse lo sarebbe stata sempre, ma c'è anche  un' altra  parte, che è innamorata di Adam , nonostante tutto , per quando lo nego, provavo per entrambi qualcosa di molto forte, uno l'opposto dell' altro , la luce e il buio, questo mi tormentava , divisa tra due amori , due mondi diversi, non era giusto , ma dovevo sceglierne uno , e battermi solo per il lui.

- Devo essere sincera , provo ancora qualcosa per te ,forse non ho mai smesso di amarti, ma , è un casino , sento qualcosa anche per Adam. - gli confessai in preda a una strana agitazione.

- Non voglio metterti fretta, prenditi tutto il tempo che ti occorre, ma un giorno dovrai fare una scelta, nonostante la tua decisione,  ci sarò sempre per te.
La tua felicità è quello che conta.
Quando sarai pronta , segui il tuo cuore.
Allora scendiamo in cucina ?

Scesi dal letto, poi mi girai verso Gideon e gli sorrisi, un sorriso di quelli veri che avevo perso da tanto.

- Ok, ma cucino io . - Mi disse , ricambiando il mio sorriso.

Arrossi , facendomi coraggio per rispondergli.

- Grazie , Gideon.