Lo sapevo... l'ho sempre saputo. Prima o poi, a causa dell'ambiente frequentato da me, avrei dovuto rivederlo per forza. Speravo sempre che fosse più tardi possibile, ma la fortuna non fu mai dalla mia parte.
Ricordo distintamente il momento in cui fece il suo ingresso nella sala. Ci misi tutta la mia buona volontà per levargli gli occhi di dosso. Era impeccabile come sempre, in abito come l'ultima volta che eravamo stati insieme... Ma in fin dei conti la situazione lo richiedeva. Accanto a lui, con un sorriso soddisfatto sulle labbra, la sua ragazza. Che salutava cordialmente tutti. Era tanto carina e questo mi infastidiva. Probabilmente sarei voluta essere al suo posto, accanto a colui che mi aveva fatta innamorare, inutile negare.
Anche quella sera ero sola. Non avevo bisogno di amici per andare a bere un po'. Anche perché ultimamente stare sola mi piaceva un sacco. Non volevo spiegare loro perché fossi un po' più spenta del solito, in fin dei conti nessuno sapeva che per mesi ero stata l'amante di un calciatore di serie A, chissà quanto scalpore avrebbe fatto la notizia tra la mia cerchia di amici e tra i miei parenti. Meglio non immaginarlo nemmeno.
Cercai in tutti i modi di stare in disparte durante la serata. Ma, neanche a dirlo, a un certo punto lui mi notò. Spalancò immediatamente gli occhi come se avesse appena visto un fantasma, ma cercò di riprendersi subito e di non mostrarmi quanto effetto gli facesse la mia presenza. Come se niente fosse si girò e, per la prima volta durante l'intera serata, prese per mano la sua ragazza. Mi gelai. Palese lo stesse facendo solo ed esclusivamente per infastidirmi.
Ma faceva davvero? Erano quasi due mesi che non ci vedevamo più, che senso aveva un'azione del genere? Nemmeno il ragazzo più immaturo del mondo l'avrebbe fatto. Mi aveva lasciata lui, sì certo ero stata davvero una stronza a parole, ma lui mi aveva persa senza nemmeno preoccuparsene. Senza mettersi nei miei panni un solo attimo.
Alzai gli occhi al cielo e scossi la testa. Non mi sarei abbassata ai suoi livelli e non avrei reagito a quel gesto. Per nulla. Non era un modo normale di affrontare la situazione, e non aveva nemmeno nessun diritto di cercare di farmi ingelosire, visto che non era più mio.
- Brutta aria, eh?- mi girai verso sinistra e incrociai gli occhi di un ragazzo che conoscevo bene. Simone Lo Faso, giocatore della Fiorentina e grande amico di Chiesa in persona. Fui subito sicura che lui era uno di quelli al corrente della mia storia con il 25 della Fiorentina.
- Neutra!- esclamai, non avrei mai detto a un suo amico come stavo. Sarebbe andato a dirgli tutto. Non era il caso.
- Ah sì? Conosco Chiesa e sta palesemente cercando di farti ingelosire, ma nel frattempo ti spoglia con gli occhi.- arrossii davanti al suo commento e lo trovai un po' inopportuno, insomma nemmeno mi conosceva e mi parlava come se fossimo amici da sempre.
- Visto che sai tutto, dovresti sapere che Chiesa ed io non ci vediamo più.- risposi a tono, già stufa della piega che stava prendendo quel discorso. Avrei voluto solo bere fino a non capire più nulla, e magari l'avrei anche fatto, non avevo nulla da perdere.
- Lo so bene, ma questo non esclude ciò che ho detto. Penso che dovreste entrambi mettere da parte l'orgoglio e andare via insieme. Avete bisogno di parlare e di...- lo interruppi immediatamente rivolgendogli uno sguardo assassino, capendo bene come avrebbe finito la frase.
Alzai gli occhi al cielo esasperata, volevo assolutamente che se ne andasse. Stava solo attirando l'attenzione così vicino a me.Vagai con lo sguardo e incrociai gli occhi di Chiesa. Era curioso e un po' infastidito dalla presenza del suo amico così vicino a me. Che razza di faccia tosta.
Prese per mano la ragazza e si diresse verso di noi. Improvvisamente. Il mio cuore aumentò i battiti a dismisura. Mi sentii sbiancare e iniziai a giocherellare con i capelli nervosamente, mentre cercavo di restare calma, nella mia mente non smettevo di chiedermi che diavolo avesse in mente.
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Un altro amore|| Federico Chiesa
FanfictionDISPONIBILE SU AMAZON, SIA CARTACEO CHE EBOOK * Tratto dalla storia: - Lei non è te.- fu l'unica cosa che mi rispose. Una semplice frase, ma con un significato enorme. * Cosa accade quando due persone si incontrano, entrano immediatamente in sinton...