Quel Maledetto Giorno [SCOROSE]

Prima volta

Dopo lo smistamento dei ragazzetti del primo anno ci fu un importante annuncio. Ovvero quello che quell'anno ci sarebbe stato il ballo del ceppo. Appena due mesi più tardi. Pensai subito al vestito che avrei dovuto mettere,le scarpe,come sistemare i capelli,gli accessori ecc ecc...
Scorp mi fece una proposta che annullò ogni mio dubbio riguardante l'outfit del ballo. Ovvero di stare insieme la sera del ballo invece di andare.
Accettai. Inizialmente quando me lo aveva proposto ero rimasta un po' scossa, ripensando a quello che era successo sul treno,e ripensando alle parole che mi aveva detto prima di infilare la mano nei miei jeans facendomi perdere qualunque tipo di contatto con il mondo.

Non immagini neanche cosa ti farei se fossimo in una stanza. Noi due. Da soli. Con le luci spente.

Quando mi aveva proposto questa cosa il suo sguardo era sereno,non aveva nulla di malizioso o che lasciasse intendere che volesse fare... quello...
Così circa due mesi dopo eccoci lì. Nella sala comune di Serpeverde, seduti sul divanetto. Guardavamo il fuoco bruciare lentamente,eravamo abbracciati,avevo la testa appoggiata al suo petto,lui mi accarezzava lentamente il braccio e la spalla. Il suo tocco mi solleticava facendomi muovere leggermente
Il nostro abbraccio si sciolse,si avvicinò lentamente iniziando a baciarmi
Tutto normale,il suo braccio era attorno alla mia vita e con l'altra mano mi teneva delicatamente il viso.
Finito il bacio restammo immobili, vicini,tanto vicini,a guardarci negli occhi.
"Posso?" mi chiese con dolcezza indicando la mia camicia
"Sbottonarla?" domandai con in filo di voce.
"Solo se tu vuoi ovviamente.."
Esitai.
"Va bene"
Annuì e mi fece distendere riprendendo a baciarmi il collo e iniziando lentamente a sbottonarmi la camicia.
Sentivo la pressione assalirmi mentre lui iniziava a toccarmi. Era esattamente come 2 mesi prima sul pavimento dello scompartimento del treno. Quella volta ero agitata però,forse perché eravamo davvero da soli,in una stanza,con le luci spente,e avevamo tutta la notte,in poche parole,quella volta era più...reale...
"Scorp..piano.." dissi in un sussurro

"Scorp..."

Alzai la voce "Scorpius..per favore... piano..." alzò la testa guardandomi
"È la mia prima volta..." gli ricordai
Il suo sguardo si fece interrogativo
"Davvero?" mi chiese
Il mio sguardo ansioso diventò presto rassegnato
"Scorp" dissi "Io e te ci siamo messi insieme a 13 anni,di certo non vado a perdere la verginità a 13 anni,da quel momento siamo rimasti insieme,non ci siamo mai lasciati,non abbiamo mai neanche fatto nulla...quindi,che dici?"
Lo vidi  riflettere e piano piano sentirsi sempre più stupido
"Oh.. già.."
Sorrise.
Ci fu un attimo di silenzio
"Rose te la senti? Posso aspettare se vuoi,non c'è bisogno di farlo subito"
"Sono pronta" risposi
Mi accarezzò il viso
"Ti prego non sentirti forzata,dico sul serio Rose.."
Lo guardai un po' divertita
"Forse sei tu che non te la senti?"
Il suo viso si rasserenò
"Ok. Allora facciamolo" disse solamente

Tornammo al punto di prima. Mi baciava il collo,una cosa che molti ritenevano banali,ma se fatta bene era molto efficace,e Scorpius lo sapeva fare bene. Aveva ricominciato a toccarmi in quella zona,e io avevo ricominciato a stringere le mani attorno alla sua testa e al suo colletto.
Stavo letteralmente morendo,ogni dannato secondo che passava era sempre più bello,mi morsi il labbro.
Poco dopo mi tolse la camicia del tutto e mi sfilò i jeans,fece lo stesso coi suoi pantaloni e il suo maglione
Mi tolse anche le mutandine,mi baciò sulle labbra,poi sul petto,poi sulla pancia...poi scese giù...non era come quando usava le mani,era una sensazione molto, MOOOOLTO più bella. Aprii le gambe ancora un po' per facilitargli il lavoro. Non avevo aperto gli occhi nemmeno un secondo. Quando sentii quella sensazione finire capii che sarebbe arrivata la parte tosta...
Scorp mi guardò
"Rose,te lo chiedo per l'ultima volta..te la senti"
Annuii
Così lui finì di nuovo sopra di me,ma prima prese un preservativo e se lo mise,poi iniziò a penetrarmi. Inizialmente sentii un dolore molto forte.
Scorp vide la mia espressione perché mi richiamò
"Hey..." Aprii gli occhi "Mi fermo?"
"Si..un secondo solo..."
Quando lui si fermò presi fiato.
"Scusa.." mi disse
"Non scusarti. È normale che la prima volta faccia male"
Quando mi fui ripresa ci riprovammo
"Se c'è qualcosa che non va dimmelo immediatamente" mi raccomandò
E così mi penetrò di nuovo. Anche quella volta fu dolorosa,ma piano piano,il dolore svaniva,lasciando spazio al... piacere... Tanto piacere
Dopo un po' non riuscii a trattenere un gemito. Non sapevo se l'avessi gridato,sussurrato,o come l'avessi detto. Sapevo solo che era la sensazione più bella che avessi mai provato
Quando finì lui sotto e io sopra toccava a me beh... andare dalla sua zona..di sotto insomma. Si tolse il preservativo e tutto iniziò

Pov's Scorpius

Stava per farlo,non sapevo che cosa si provasse,dicevano tutti che fosse bellissimo.
"Scorp.." sussurrò con voce tremante Rose
"Si?"
"Io ci provo..." mi disse indicando in basso

Sorrisi. Che bella che era da insicura, bisognosa di rassicurazione
"Tesoro è tutto ok. Andrà benissimo" le accarezzai il viso sperando che quel gesto e quelle parole potessero in qualche modo consolarla
Scese giù e successe. Venni subito percorso da in brivido di piacere. Tanto piacere. Un po' troppo piacere,tutto insieme. Accarezzavo la testa di Rose mentre lei procedeva,in certi punti più decisa in altri un po' più cauta e insicura.
Quando raggiunsi il limite,non riuscivo più a trattenermi e gemetti, più che un gemito sembrava un debole abbaio di un cane abbandonato per strada.
Quando finì e si tirò su,mi mancava il respiro,aprii gli occhi e la guardai
"Come sono andata?" chiese timida
Mi misi seduto tirando su gli slip,la baciai
"Sei andata benissimo amore mio" il mio tono era così dolce che mi feci venire il diabete da solo
"Ti amo piccola"
Incontrai il suo sguardo. Era perplesso, sorpreso e felice
"Cosa c'è?" le chiesi
"No nulla è che... è grande e... importante come parola..."
Non capivo
"Sei sicuro di volerla dire a me?
Sorrisi
"Mai stato più sicuro di qualcosa come di questo"