Andremo nei libri di storia e racconteremo:
É accaduto che dalla Cina è arrivato fino a noi un terribile virus influenzale mai studiato prima.
Ci siamo tutti messi in quarantena, nessuno poteva muoversi da casa se non per comprare i viveri al supermercato.
E' accaduto da un momento all'altro, il giorno prima eravamo tutti insieme, amici, parenti, poi la mattina del 9 marzo ci siamo ritrovati con la vita capovolta.
Siamo rimasti tanto tempo col solo contatto via internet, sai per fortuna esistevano i telefoni e i computer. La gente si è responsabilizzata, abbiamo inquinato meno, abbiamo in parte riscoperto delle cose che non pensavamo di saper fare.
Alla fine venne la bella stagione, e il primo pensiero fu quello di uscire per incontrare tutti. Il mondo si era fermato, per noi, però un aspetto positivo c'è stato: abbiamo capito il valore delle cose proprio perché ci sono state tolte.
il caffé che ho bevuto quando il bar ha riaperto, sebbene fosse stato fatto con lo stesso chicco di prima, era buonissimo perchè aveva il sapore di un paese che ce l'aveva fatta.
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Diario in Quarantena: Coronavirus.
Historical FictionUna raccolta di emozioni, esperienze, pensieri. Tu dov'eri nel Marzo 2020? Tremo al solo pensiero che resterò barricata in casa per ben due settimane, se non di più. Resto così, tra le mie ansie, e tra le mie sensazioni più scure e drammatiche. Nel...