La raccolta dei pensieri
12 marzo 2020 ore 1:21Ed ecco che cala la notte, tutto si spegne, il giorno si ferma...eppure questa volta è diverso. Questa volta i negozi si sono fermati prima, le macchine non sono proprio partite, le strade sono deserte ormai quasi da giorni. È questa la situazione oggi. È questa la situazione ormai da giorni per noi Napoletani, e da settimane per il nostro nord Italia, è questa la situazione a causa del COVID-19 di cui tanto si sente parlare. Un mese fa nessuno avrebbe immaginato che sarebbe potuta arrivare un'epidemia così catastrofica, che avrebbe sconvolto la vita a tutti... Da circa una settimana in tutta italia si ha paura del contatto, si temono le altre persone, non ci si saluta, non ci sono abbracci....solo sguardi, vuoti, persi nel silenzio delle strade deserte. L'economia è bloccata, le vite di tutti noi sono cambiate radicalmente da un giorno all'altro. Ho 17 anni e non ho mai sentito la parola "quarantena" al di fuori delle lezioni di storia. Come si può spiegare questa parola ad un bambino che chiede di uscire a giocare con i suoi amici, o ad un anziano che non vuole rinunciare al suo torneo giornaliero di bocce con gli amici? Come la gestisci la mancanza di contatto? Come si fa a stare lontani? Come si ama ad un metro di distanza? Come ci si aiuta ad un metro di distanza? È difficile mantenere le distanze, è difficile non sentire il calore dell'altro sulla pelle, il profumo, il sapore dell'altra persona. È difficile, ma non impossibile. In questo momento non ci resta che guardarci negli occhi, parlarci e darci forza a vicenda seppur con un metro di distanza. Non ci resta che aspettare e immaginare il meraviglioso momento in cui tutto questo passerà e scenderemo per le strade a gridare di aver vinto, ad abbracciarci e stringerci per tutte le volte che durante questo periodo avremmo voluto, ma non abbiamo potuto. Immaginiamo, aspettiamo, speriamo e nel frattempo facciamo il nostro dovere da bravi cittadini e #RESTIAMO A CASA che tanto ANDRÀ TUTTO BENE!
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Diario in Quarantena: Coronavirus.
Historical FictionUna raccolta di emozioni, esperienze, pensieri. Tu dov'eri nel Marzo 2020? Tremo al solo pensiero che resterò barricata in casa per ben due settimane, se non di più. Resto così, tra le mie ansie, e tra le mie sensazioni più scure e drammatiche. Nel...