~Frasi adolescenziali~

Terzo Capitolo

La pazzia è relativa: chi stabilisce la normalità?

Ammettilo: ti spezzi ancora quando senti il suo nome o incontri il suo sguardo? Ti spezzi ancora quando rileggi le conversazioni? Quando ripensi all'ultimo bacio? Ammettilo: anche tu stai ancora male.

Troppe troiette che si fingono brave ragazze, troppi puttanieri che fingono di cercare la ragazza seria,troppi baci alla persona sbagliata dati dalla persona giusta.

Credo che saremmo potuti diventare qualcosa di bello io e te. E credo che per un po l'abbia pensato pure tu. Ma evidentemente te ne sei scordato.

Non voglio il tuo ritorno, sparisco io e rimango un ricordo.

È buffo come la notte lasciamo un angolo vuoto del letto, come se stessimo aspettando qualcuno.

E mi pento di aver amato te, perché amando te ho perso me e ne sono amaramente pentita.

Coloro che leggono molti libri sono come i masticatori di hashish: vivono in un sogno e il veleno sottile che penetra nel loro cervello li rende invisibili al mondo reale.

Ma tu l'hai mai vista una persona piangere per amore? Non versa solo le lacrime, versa tutta se stessa.

Voglio che mi scelga quando ha davanti tante possibilità. Non voglio  che venga da me dopo essersi reso conto che sono il meglio dopo il peggio che ha incontrato. Non voglio essere l'unica che gli resta, ma l'unica che sceglierebbe nonostante tutte le altre.

"Stai bene?"  "Mai stato così lontano dallo star bene."

È bello sapere che se non cerchi tu le persone a loro non frega un cazzo di te.

Fumare è indispensabile se non si ha nulla da baciare.

Quanto coraggio ci vuole ad amare qualcuno che ama qualcun altro.

A tutti manca qualcosa: anche all'infinito manca una fine.

La storia migliore non è quella che dura anni. Ma è quella che ti devasta di più. E può durare pochi mesi.

Ci si abitua troppo in fretta alle presenze, mai abbastanza alle mancanze.

Care principesse moderne: la bella addormentata nel letto ci dormiva, non scopava. Cenerentola perse la scarpetta, non le mutande. Biancaneve mangiava la mela, non la banana. L'unica principessa che vi riesce bene, mi sa, che è quella sul pisello.

Parlatene, parlatene sempre. Perché i silenzi diventano pietre, e le pietre muri e i muri diventano distanze incolmabili.

Chiudi il cuore in cassaforte e dimentica la combinazione.

Allelujaa Alleluja ce l'ho fatta! Ecco il terzo capitolo. Spero che i lettori crescano, proprio come capitoli. A presto ♥