Sesto capitolo

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Ti ho quasi urlato con le lacrime di restare, ma sei andato via lo stesso,con tutte le tue promesse.

Perché io amore mio bacerei ogni tua lacrima, mi prenderei cura del tuo sorriso, ti guarderei ridere amerei ogni tua singola smorfia. Perché io amore mio per te farei qualsiasi cosa.

Devi farla sorridere come una bambina, amarla come una donna e trattarla come una regina.  Una vera donna, da un vero uomo, si aspetta questo.

Ne vale la pena. Dico, le lacrime, le paure, le rabbie,  le attese, le notti in bianco. Tutto. Se poi in palio c'è l'amore,secondo me ne vale la pena.

La cosa brutta è che adesso, prima di dormire, la notte, non penso più a nessuno. E la mattina, idem. Non aspetto più il buongiorno da nessuno. Questa è la condanna. Non sento più la mancanza. Eppure mi spiace non farmi mancare da nessuno.

E se farete un falò bruciate li tutti i ricordi. E se deciderete di amare qualcuno, ricordate prima di amare voi stessi.

Già le persone che tradiscono fanno schifo al cazzo. Ma quelli che tradiscono e poi se ne vantano toccano l'apice della merda.

Non sopporto di doverti vedere per strada e non poterti salutare.

Sembrava l'inizio di una qualche felicità. Poi si sa come vanno le cose: scivolano sempre, impercettibili, non c'è verso di fermarle. Se ne vanno. Semplicemente se ne vanno.

Non cercare la felicità nello stesso posto in cui l'hai persa.

Le vere amicizie sono quelle che si basano sul sentimento. L'amico vero non giudica, comprende.

Odio i ricordi, perché se ricordi, vuol dire che qualcuno ti ha lasciato da ricordare.

Quando il mando va a puttane, non disperare. Metti le cuffiette e sei pronto a volare.

Sono meno rispetto le altre volte... per ora è un periodo "strano"... alla prossima

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