Blood and Love (Hybrid Love pt 2)

La casa degli orrori.

Non ho mai visto un luna park così da vicino, ci sono luci, bancarelle, stand con ognuno un gioco di verso e varie giostre. C'è anche il calci in culo, la montagna russa, la ruota panoramica e molto altro! L'aura che c'è qui di gioia mi infonde anche a me un certo entusiasmo, infatti appena arriviamo, afferro la mano di Jasper e lo trascino in mezzo alla folla.

<Oh mio Dio guarda! Andiamo li, vediamo!> esclamo

Per arrivare prima, mi tira per il polso e mi carica sulla sua schiena, comincia a correre mentre alcuni ci guardano male perché li abbiamo urtati. Ci sono molte coppie, alcune ragazze vanno in giro con degli enormi peluche in braccio, mentre ringraziano i fidanzati per averli vinti.

Ci avviciniamo alla ruota panoramica, voglio vedere la città dall'alto, mentre sulla destra c'è il mare. Prendiamo i biglietti e saliamo, la cabina è un po' traballante ma non ho paura.

<Non sono mai stata in un posto simile, ho l'adrenalina a mille!>

<Lo sento! Devo portarti più spesso qui, sembri una bimba che ha appena ricevuto le caramelle>

Dando uno sguardo fuori vedo tutta la città in piccolo, il luna park sembra la metà da qui, ma le urla delle persone sulla velocissima montagna russa mi attirano

<Peccato che siamo vampiri, se no avremmo sentito di più la velocità> dico

Non sentendo risposta mi volto, Jasper è in piedi con un sorriso che mi preoccupa, in un nano secondo mi appiccica alla porta della cabina, comincia a baciarmi senza mai fermarsi. Poi scende sul collo facendomi il solletico, sento zone andare a fuoco e dove proprio non dovrebbe esserci il fuoco. Gli passo una mano tra i capelli cercando di evitare di fare rumori strani

<J-Jasper... siamo in pubblico> sussurro

Beh più o meno. Si alza e mi blocca i polsi ai lati della testa, gli occhi ormai sembrano due fari e ha lo sguardo più sexy che io gli abbia mai visto fare

<Mi farai impazzire Fenys, prima o poi uscirò di testa sentendo il tuo odore>

Ringhio in risposta facendolo ripartire all'attacco, lo stacco di colpo solo quando, giusto in tempo, la cabina si ferma di girare e si apre. Il ragazzo dei biglietti ci guarda in modo strano, ma dopo un sorriso di gioia, salto giù senza prendergli la mano. 

Lancio uno sguardo divertito a Jasper e ricomincio a trascinarlo

<Hey proviamo questo>

Mi indica uno stand dove tirano le palline sulle lattine, se ne vanno giù abbastanza, potremmo anche vincere qualcosa.

<E va bene, così ti faccio il culo a strisce>

La donna mi sorride e mi dà delle palle di cuoio, comincio a lanciarne una ma questa va a vuoto

<Ma davvero? Dov'è finito il...>

Lo metto a tacere lanciando di nuovo, questa volta colpisco l'intera piramide e alcune lattine fanno cadere anche quella a fianco.

<Tutto tuo bad boy>

Gli passo la palla e lo vedo gonfiare il petto, dirizza lo sguardo e lancia, lo becca subito... maledizione. Ha un altro tiro e lancia ancora, questa volta però ne fa cadere solo metà. Ora posso asciugarmi la fronte

<Ci hai provato... cosa ho vinto?> chiedo applaudendo

Mi porge un peluche di un unicorno lungo quanto un braccio, è così carino! Ha il pelo dello stesso colore dei miei capelli. Jasper mi avvolge le spalle con un braccio, mentre io stringo soddisfatta il mio cavallino