Blood and Love (Hybrid Love pt 2)

Dolore e amore.

Sono venuta a trovare Will con Jasper, Jake mi ha detto che si trovava a casa sua, così sono andata lì per controllare che stesse bene. Ovviamente Jasper ha voluto venire con me per essere sicuro che non succedesse nulla, non abbiamo detto nulla agli altri, secondo Carlisle è meglio così e che non si allarmino.

<E' incredibile che ci siano dei vampiri in città e non sappiamo da dove vengano, quel branco di lupi non è nemmeno riuscito a trovare delle tracce e a seguirli> dice Jasper mentre guida

Gli poso una mano sulla sua posata sul cambio, è così stressato che sta mattina è andato a nutrirsi e ha già gli occhi neri, secondo lui è normale per l'emozioni che sta provando.

<Tranquillo, non possono nascondersi ancora a lungo, ma almeno hanno capito di che pasta siamo fatti>

Sorride debolmente per poi fermare l'auto, ora è diventato ancor più protettivo, non riesce ad allontanarsi da me e la stessa cosa io, se uno si muove, lo fa anche l'altro. Se qualche vampiro avesse fatto del male a lui, probabilmente ora avrei più di dieci teste in camera come souvenir.

Scendiamo e ci ritroviamo davanti una villetta a schiera, il giardino è rado e c'è uno sdraio a dondolo sul piccolo portico in legno. Stringo la mano a Jasper e ci avviciniamo per poi bussare alla porta, le tende sono tirate e non c'è alcuna luce accesa dentro, per vedere un minimo almeno.

Busso ancora ma nessuno risponde, mi scatta subito l'allarme e mi avvicino alla finestra, comincio a picchiettarci sopra mentre lo chiamo. Lancio uno sguardo a Jasper nel panico, questo prova a bussare ancora e, poco dopo, la vediamo aprirsi. Entro senza nemmeno aspettare, abbracciando Will non appena lo vedo

<Oh mio Dio, mi stavi facendo morire di paura> sussurro

Il ragazzo stringe l'abbraccio mentre Jasper entra chiudendo la porta

<Un po' ammaccato ma sto bene, ormai la ferita è completamente guarita>

Gli scompiglio i capelli scuri osservando i suoi occhi verdi, sembra molto stanco, ma sotto sotto in salute. Ci fa cenno di accomodarci, la cucina è la prima cosa che vediamo, affianco c'è il salotto senza un muro che li separi, assieme ad una scala sul fondo che porta al piano di sopra. Prendiamo posto al piccolo tavolo accanto alle scale e dietro il divano scuro, Will comincia a tirare le tende illuminando la casa.

<Hai trovato un coinquilino?>

Annuisce mentre sta facendo il caffè, Jasper si siede accanto a me accavallando le gambe e posando una mano sulla mia coscia.

<Si ma non è in casa, fortunatamente. È quella ragazza di cui ti parlavo>

Gli lancio uno sguardo malizioso che lo fa arrossire, magari riuscirà a combinarci qualcosa

<La penso come Fen, forse potresti uscirci insieme> commenta Jasper alzando il lato delle labbra

Lui e il suo radar di emozioni, Will si nota stupito che abbia indovinato a cosa stessi pensando

<Sapete, siete proprio una bella coppia. Cos'è, ora andate anche in bagno sincronizzati?>

Mi volto verso Jasper nello stesso momento in cui lo fa lui, dando quasi una affermazione a Will, che mi si siede davanti dolorante.

<Non lo voglio sapere... dimmi Fenys, dimmi che hai trovato lo stronzo che è colpevole di questo> dice indicandosi la spalla

Faccio cenno a Jasper di pensare i suoi dubbi, gli racconta tutto di Maria, e Will capisce bene perché tanto quella donna mi irritasse. Alla fine è d'accordo con noi, è l'unica che potrebbe farlo e lo ha già fatto, è come auto firmarsi la colpevolezza.