Blood and Love (Hybrid Love pt 2)

Minacce da sconosciuto.

La festa prosegue, Emily ha tentato in tutti i modi di starmi lontano, ha notato che Jasper mi sta incollato come la colla e, sentendosi a disagio, ha evitato di incrociarlo. Maledizione, ora gli ha aumentato l'autostima.

Beh insomma stava andando tutto benissimo, sono anche un po' brilla, quando sento qualcosa... è una presenza e riconosco subito che è un vampiro, ma quelli che si nutrono di sangue hanno un odore diverso o così mi hanno detto...

Alzo la testa di scatto, stavo finendo di buttare via dei bicchieri dato che nessuno lo avrebbe fatto, sono fuori poco lontana dal porticato quando sentendolo, mi volto verso la foresta. Non è lontano...

Mi guardo attorno e comincio a camminare rassicurandomi prima che nessuno degli umani mi segua, se questo vampiro ha intenzioni strane, potrebbe trovare la casa come un supermercato di cibo fresco. Aumento il passo sentendomi protettiva, il lupo mi graffia da dentro avvertendomi che potrebbe uscire, devo solo controllarmi.

Quando sono abbastanza lontana e mi rendo conto che il vampiro mi sta osservando da nascosto, dico:

<Esci avanti, dove sei?!>

Ringhio quando nessuno mi risponde, mi volto di scatto e me la trovo davanti: è una donna dai lunghi capelli scuri, gli occhi rossi come il sangue ed un sorriso alquanto irritante. Ha le labbra sottili e le sopracciglia dritte, indossa un vestito bianco che sembra un po' antico ma, da quanto intuisco, sembra che si sia vestita così proprio per la festa.

<Cosa vuoi... hai sconfinato amica> le ringhio contro

La donna si avvicina sinuosamente alzando le mani, dovrebbe tirarsela di meno

<Ho bisogno di parlare con Jasper>

Eccolo, il brivido della gelosia che speravo tanto di non avere, mando in giù il groppo amaro e sospiro

<Vattene, non parlerai proprio con nessuno>

Edward sarà meglio che tu stia ascoltando i miei pensieri.

Chiamandolo arriva subito veloce come la luce, si ferma accanto a me e sembra sorpreso, mi preoccupo... nemmeno lui sa chi è? Cominciavo a pensare che i vampiri si conoscessero tutti.

<Mi scuso per la mia presentazione inaspettata, ma ho bisogno di scambiare qualche parola con Jasper>

Io e lui ci guardiamo all'unisono confusi, questa mi ha proprio rotto il cazzo. Estraggo i quattro denti  e le unghie appuntite. Faccio un passo verso di lei ma non si scompone

<Calmati, pensavo sarebbe stato più facile, facciamo così: se non mi farete parlare con lui, verrò a banchettare con i vostri amici>

Edward mi afferra in tempo prima che la sbrani, la ragazza si mette a ridere davanti alla mia rabbia, giuro che le strappo i capelli e mi ci faccio un cappello... brutta stronza...

<Provaci...> ringhio

<Ferma, lasciamoli parlare... sono curioso di sapere chi sia...>

Sembra che non abbia delle altre intenzioni oltre a quella di parlare con Jasper dato che, Edward sentendo i suoi pensieri, non si scompone. Annuisco mentre Edward torna indietro per andare a chiamarlo

<Digli che sono Maria, sarà contento di vedermi>

Ed mi lancia un ultimo sguardo per farmi stare calma, quando sparisce mi avvicino di scatto alla donna incrociando le braccia.

<Sentiamo, cosa gli devi dire?>

La ragazza sbuffa e comincia a girarmi attorno, Dio com'è irritante!