Blood and Love (Hybrid Love pt 2)

Partenze

Allen mi ha caricata di peso nell'auto, il dolore allo stomaco è sparito ma l'alcol continua il suo corso, non riesco a stare ferma e ho bisogno di muovermi, trovo incredibilmente rilassante che Allen debba svoltare all'improvviso, per il ritardo di Rene nel dare le indicazioni... ma che stiamo facendo, gli stiamo davvero dicendo dove abita il gruppo più numeroso di vampiri in città?

<Dimmi un po', da quando i vampiri si ubriacano?> mi chiede sorpreso

Alzo un sopracciglio ridendo per non so cosa, poi Rene si sporge tra i due sedili dicendomi di fargli vedere cosa sono, anche se sono ubriaca, direi che riesco ad intuire che non è il posto migliore per farlo. Allen mi guarda incuriosito mentre guida

<Beh, diciamo che se non hai conosciuto un licantropo lo hai appena fatto.... Sono l'unione delle specie bello!> esclamo ridendo ancora

Non mi sono mai sentita così in entusiasmo come ora, il ragazzo spalanca gli occhi ma rimane dubbioso, gli poso una mano sul braccio che tiene il volante, e non appena canini ed unghie spuntano, per poco non finiamo fuori strada

<Ma che cazzo... va bene mi hai convinto, meglio non farti incazzare allora>

Annuisco concorde, Allen continua a guidare lanciandomi sguardi preoccupati, che è gli faccio paura? Non appena arriviamo, apro la portiera di scatto fiondandomi fuori. Cado in avanti e mi ritrovo a gattoni, ovviamente mi metto a ridere e Rene anche, ci vuole Allen per tirarmi in piedi...

<Andiamo forza... caspita, bella casa> commenta ammaliato

Con un gesto velocissimo mi ricarica sulle spalle facendomi vedere tutto che volteggia, da dietro Rene si trascina barcollante, ha il trucco tutto sbavato ed ogni tanto cade a terra per poi rialzarsi. Non appena arriviamo davanti alla porta, questa si spalanca e troviamo Carlisle che ne rimane di stucco. Allen si volta per farmi avere la faccia davanti a quella del vampiro

<Ciao... siamo un po' fuori uso, forse abbiamo esagerato...>

L'uomo si strofina il viso tra le mani e ci sorride, non è arrabbiato, cavolo che sorpresa. Ci fa cenno di entrare ma soprattutto guarda sospettoso Allen, che è l'unico qui ad avere degli occhi rossi. Veniamo subito accerchiati da tutti, ovviamente Jasper non c'è, ma nemmeno Emmett.

<Eccolo è lui...> dice Rosalie indicando Allen

Abilmente mi porta in cucina ignorando la bionda, caspita questo ragazzo ha la schiena più muscolosa che io abbia mai visto, mi posa sul tavolo facendomi sedere.

<Va meglio...>

Come lo dice faccio per cadere in avanti, ho un sacco di energia, ma non riesco molto a tenere gli occhi aperti. Non voglio ubriacarmi mai più, anche se mi sento benissimo, odio sentirmi così... vulnerabile.

<Ti ringrazio per averle riportate, ma ora... noi siamo i Cullen, tu chi saresti?> chiede Edward

Vedo Bella portare via di peso Rene, che ormai si è addormentata tra le sue braccia. Ed sta addosso ad Allen che continua a tirarmi su dalle spalle ogni volta che ricado in avanti, o all'indietro.

<Lui è... è... Allen sì, è uno straniero, ma ve lo avevo già detto no?>

Rosalie tira un sorriso ed accorre a tapparmi la bocca, perché sul viso del vampiro si è disegnato un sorrisetto soddisfatto... si ho parlato di te va bene?!

<Vieni a parlare di la, per favore...> gli chiede gentilmente Carlisle

E considerando che quando parla lui, tutti pendono dalle sue labbra, il vampiro accetta lanciandomi un'ultima occhiata per vedere se sto bene, ma ora c'è Rosalie.