🔞 DELICATEZZA E PASSIONE 🔞

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Sono rimasta all'interno della stanza, chiudo la porta a chiave per evitare che qualcuno entri a disturbare. Mi giro verso di lui, lo prendo per il colletto della maglietta e lo tiro a me, facendo aderire le nostre labbra in un tenero bacio. È un bacio passionale, che racconta quello che né io, né lui siamo in grado di dirci in faccia apertamente. Perché quando si tratta di lui divento così debole? Perché ho paura di dire qualsiasi cosa per non ferirlo? Non trovo le parole, mi muoiono in gola, forse il motivo è semplicemente che adesso non servono. Dopo un attimo di esitazione, sento le sue mani sicure e confortevoli, passare i miei fianchi, fino ad arrivare ai glutei, che stringe e mi solleva da terra spingendomi contro il muro. Se c'è una parole che non userò mai per descrivere questo ragazzo è "delicatezza", ma a me piace così, mi piace tutto di Bakugou, i modi rudi, la sua determinazione, la sua sfacciataggine. Con le gambe, cingo il suo bacino, quasi lo volessi catturare e fare mio. Con irruenza inizia a usare la lingua, passandomi le labbra e invadendo la mia bocca, giocando con la mia lingua e torturandomi il labbro inferiore con i denti. Mi stacco appena per riprendere fiato e lo abbraccio forte, leccando a tradimento la zona retrostante l'orecchio. Bakugou mi porta sul letto e mi distende 'dolcemente', in realtà mi ha quasi lanciato, scoppio in una risata, ma subito mi trovo il suo viso a pochi centimetri dal viso e mi zittisco, i suoi occhi catturano il mio sguardo, resto incantata a guardare la luce che si riflette sulle sue iridi composte da diverse sfumature di rosso. Prendo il suo viso tra le mani, lo bacio e lo porto sopra di me, mi sovrasta, sento le sue ginocchia reggere il peso del corpo e toccare i miei fianchi, una mano lo aiuta a tenersi in equilibrio, mentre l'altra s'intreccia tra i miei capelli.

I baci si fanno via, via sempre meno innocenti, diventano voraci, come se avessimo continuo bisogno di quel contatto per continuare a sopravvivere, diventano più vitali dell'ossigeno, più dissetanti dell'acqua, ma mi sembra non esserne mai sazi. Si alza, sfregando il bacino contro il mio con un movimento lento e carico di aspettativa, posso chiaramente avvertire un leggero rigonfiamento nascente soffocato dal tessuto che lo ricopre.

Rimane in equilibrio sulle ginocchia e si toglie la maglietta con una lentezza esasperante, continuando a guardare ogni mio minimo cambiamento di espressione, sento un brivido percorrermi la schiena, le guance andare a fuoco, mi sta per venire un infarto, il mio cuore sta battendo fortissimo, è dannatamente sexy, ha gli addominali scolpiti, dei pettorali delineati, dei bicipiti ben allenati, non è esagerato, è perfetto, un corpo armonioso ed equilibrato. Mi sono morsa fortissimo il labbro per cercare di trattenermi, ma nemmeno quando ho iniziato a sentire in bocca un sapore ferroso sono riuscita a stare ferma. Quindi, mi sono alzata, ho attivato il mio quirk e l'ho scaraventato sul letto supino, tenendo una mano sul suo petto per guidare il movimento. In meno di un secondo, mi trovo sopra di lui, sfioro delicatamente il suo inguine contro il mio lato B, con movimenti circolari del bacino, aumentando ogni volta la durata del contatto e scendendo verso il basso, fino a giungere alla sua erezione. <<Focosa la ragazza, mi piace la tua insolenza, Strega>> mi dice con un ghigno pervertito, mi abbasso per sussurrare al suo orecchio <<Fai meno lo spiritoso, se perdo in controllo, non mi riterrò più responsabile delle mie azioni>>, faccio per allontanarmi, ma lui mi afferra la nuca e porta il mio orecchio vicino alla sua bocca <<È una manaccia questa? Attenta a non stuzzicarmi troppo>>.

<<Non vedo l'ora di subirne le conseguenze allora...>> inizio a baciarlo, lui è sorpreso della mia reazione, invado la sua bocca con la lingua assaporando l'aroma di mirtillo, cerco la sua lingua, per farla danzare vicino alla mia, mimando un ballo caraibico, intanto con le mani inizio a esplorare accuratamente il suo petto, sfiorandolo e baciandolo, disegnando strisce immaginare con la punta della lingua. Accarezzo le braccia, le mie dita sfiorano la sua pelle, al mio passaggio sento i suoi peli drizzarsi, arrivo alle spalle, continuo attraverso il collo, fino a tornare a mettere le mani ai lati del viso e baciandolo, quasi volessi togliergli l'aria. Sento le sue mani salire e scendere lungo la schiena e i fianchi, soffermandosi su qualche punto regalandomi un massaggio rilassante. Mi stacco appena per farlo respirare, è accaldato e ansima, inizio a baciarlo sul collo, lenta, sinuosa, dall'orecchio verso le clavicole, lascio diversi baci leggeri su quella pelle candida, per preservarne la delicatezza. Poi, torno verso il mento, arrivando vicino la bocca, ma senza baciargli le labbra, scendo lentamente in mezzo ai pettorali, inizio a giocare con i suoi capezzoli, dapprima solo con pollice e l'indice, poi con la lingua, poi mordicchiandoli, riservando accuratamente lo stesso trattamento a entrambi.

Io sono una guerriera {Bakugou x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora