DAY 105 - ORA VADO DA LEI

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Dopo giorni spesi tra allenamenti, riunioni e raccolta d'informazioni, Jiki mi concede un pomeriggio libero. 

Inizio a fantasticare su quello che avrei potuto fare, ma per prima cosa tento di chiamare Bakugou, se fosse libero potremmo passare il pomeriggio insieme! Sono passati 5 giorni da quando l'ho incontrato al Night Club, forse sono stata un pochino troppo cattiva a giocare con lui, ma ammetto di essermi divertita! Chissà se ci pensa ancora... credo che se succedesse veramente con un'altra ragazza, potrei diventare incredibilmente gelosa e vendicativa.

Comunque, a nessuno dei due piace ricevere chiamate sdolcinate delle 2:00 di notte, perché abbiamo entrambi un incredibile senso pratico. Anche se... ogni tanto mi piacerebbe ricevere qualche suo messaggino, solo per sapere che sta bene, sono sempre in pensiero per lui, ho paura che gli possa succedere qualcosa di brutto, ma in fin dei conti ha deciso di percorrere la strada dell'Eroe e devo accettare l'idea che lui metterà sempre in gioco la sua vita, per salvare quella degli altri. Però è un boccone amaro da ingoiare, io sono abituata a proteggere gli altri e sapere che la persona a cui tengo di più al mondo è l'unica che non potrò raggiungere sempre, mi costringe ad un senso di impotenza e inutilità.

Non mi risponde, forse è a tirocinio. Maledizione, non importa, passerò il pomeriggio a dormire, in fin dei conti sono esausta.

In quel momento, passando davanti a un edificio pieno di vetrate, vedo Kiri uscire dall'ingresso con un grosso borsone appresso <<Ciao Kiri, che sorpresa!>> gli vado incontro, mi fa sempre piacere vederlo. 

KIRISHIMA: <<Ciao (T/n), che ci fai qui tutta sola?>> 

IO: <<Mi hanno lasciato un giorno di libertà, Bakugou non risponde, ti va di andare a mangiare una pizza?>> 

KIRISHIMA: <<Non devi nemmeno chiederlo, conosco una buona pizzeria, qui vicino!>>

Passeggiamo per le strade della città trafficata, mentre lui mi racconta dei lavoretti che gli assegnano nell'agenzia, sta svolgendo il suo tirocinio presso Gang Orca, si sta perdendo d'animo: gli affidano sempre piccoli lavoretti, a detta sua, poco virili, senza azione, e i continui allenamenti con Gang lo sfiancano perché ci va giù pesante.

KIRISHIMA: <<Il suo quirk è davvero potente, sai?>> 

IO: <<Beh Kiri, mettila così, durante gli allenamenti devi dimostrare quanto vali, solo così potrà fidarsi di te e farti partecipare a missioni più rilevanti!>> 

KIRISHIMA: <<Hai ragione...>>

Spero di aver visto male, la mia attenzione è attratta da due persone che conosco fin troppo bene, ho visto decine di foto su di loro. Kiri continua a parlare, ma non riesco più a seguirlo, perché i miei sensi sono tutti tarati a far fronte alla minaccia imminente. 

IO: <<Kiri, hai il costume da eroe nel borsone, vero? Indossalo, invia la posizione attuale a Gang, e chiedi tutti i rinforzi disponibili>>, lui sgrana gli occhi, non riuscendo a collegare esattamente tutto quello che gli ho detto, quindi lo guardo con una faccia serie per evitare repliche. 

KIRISHIMA: <<Cosa sta succedendo?>> 

IO: <<Ho appena visto Toga e Twice in quel vicolo, gli inseguirò, ma ho bisogno di una spalla, anzi, ho bisogno di un compagno d'armi, dovrò chiederti di darmi più che un semplice sopporto, dovrai combattere se necessario, per il momento li seguiremo di nascosto, forse ci porteranno in un altro dei loro covi>> non spreco a tempo a chiedere se non volesse aiutarmi, diventerà un Hero, si dovrà abituare, spero solo che si ricordi che è forte. 

Sollevo il mio corpo e quello di Kiri sopra il tetto e inizio l'inseguimento, Kiri rimane un po' indietro per mettere il costume da eroe, in questo modo non sarebbe stato fuorilegge avendo la Licenza Provvisoria.

Io sono una guerriera {Bakugou x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora