SIRIA 🇸🇾 /la casa di carta/

CAP. 9

Professore: Buongiorno ragazzi

Tutti: Buongiorno professore

Professore :Allora non perdiamo altro tempo, in questa lezione introdurró alcune regole chiavi, che ci garantiranno la sopravvivenza.

Nairobi: Meglio prendere appunti allora.

Disse quest'ultima facendo scaturire alcune risate...

Professore : 1: Io non sarò con voi all'interno della Zecca, ma vi seguirò da fuori, aggiornandovi su tutti i movimenti che farà la polizia,le forze dell'ordine, i giornalisti, le forze segrete e cosa diranno i media su di voi ecc. Comunicheremo attraverso  delle radioline che non potranno essere rintracciate in quando molto vecchie, quindi usano una frequenza molto bassa, che le nuove tecnologie non possono rintracciare.
2 :Approposito di come la gente ci vedrà, noi, non saremo visti come dei ladri, ma come dei Robin Hood , in quanto, non ruberemo i soldi di nessuno, ma ne stamperemo di nuovi e per quanto riguarda questa parte del piano, lascerò condurre alla signorina Nairobi la stampa del nostro bottino, che come avrete letto ha una certa dimestichezza con queste cose.

Quest'ultima alzó le mani in segno di gratitudine.

Professore : Ma per essere visti come i buoni della situazione non dovete e ripeto NON dovete spargere sangue, sia nel caso in cui ci siano dei  faccia a faccia con le forze dell'ordine, sia all'interno della zecca con gli ostaggi.

L'uomo prese una  pausa durante la quale guardò tutti i suoi "allievi" per controllare che non ci fossero  sguardi titubanti o dubbiosi . Dopo essersi accertato che nessuno avesse delle domande, si soffermó un po' di più sullo sguardo  di Siria augurandosi che di lì a poco non sarebbe successo il peggio.

Professore : Bene, ma ora passiamo all'azione, durante questi mesi, alcuni di voi andranno come visitatori alla zecca per studiarne l'interno: telecamere, porte, numero delle guardie, livello di sicurezza, ecc.
Ma prima ancora c'è un altra cosa da fare, ovvero, durante questi mesi, dovremmo entrare nelle grazie di Arturo Roman :il direttore della zecca. Ed è qui che entra in gioco Siria.

Il professore riuscì a percepire, tra gli altri sguardi, il viso di Denver contorcersi in un espressione di domanda, ma lo ignoró volutamente, per poi continuare rivolgendosi alla ragazza...

Professore : Siria dovrai diventare l'amante di Arturo Roman.

Tutti  in quella stanza mostrarono reazioni differenti, c'era chi si voltava verso Siria per vedere la sua reazione, chi rimase stupito e chi come Tokyo e Nairobi rideva divertito pensando alla faccia del direttore quando scoprirà che era tutto falso.
E c'erano invece Mosca, Denver  e Siria che  rimasero impassibili.

Il primo, appena elaborò l'informazione, si mise una mano in faccia consapevole della reazione che il  figlio avrebbe auto di lì a poco. Il secondo guardò impassibile il banco, poi alzó lo sguardo sul Professore e parlò...

Denver : Non se ne parla.

Tutti si zittirono e rimasero confusi difronte a quella reazione, tranne Berlino, il quale, aveva fatto due più due ed era arrivato ad una soluzione al quanto stuzzicante.

Siria: Se è ciò che devo fare, lo farò.

Disse quest'ultima guardando il professore, ma a quel punto il ragazzo si girò e la guardò negli occhi.

Denver : Ho detto, non se ne parla! Fine della storia.

La situazione per i presenti diveniva sempre più limpida e la reazione del Professore diede loro la conferma dei loro dubbi :

Professore : Ed è per questo che non volevo relazioni personali...

Disse quest'ultimo esasperato, portandosi una mano sul viso, sotto gli sguardi increduli dei presenti.