CAP. 19

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Passarono altri giorni, finché arrivò il giorno in cui Siria avrebbe dovuto  far visita alla zecca.

Professore : Allora ragazzi, come sapete, oggi Siria entrerà nella zecca e noi saremo qui a prendere tutte le informazioni possibili che riusciremo a ricavere dall' audio e dal video.
Ma ora c'è una cosa molto importante che dovrai fare Siria, molto probabilmente anche questa volta Arturo ti inviterà in qualche luogo appartato e insomma tu, tu dovrai accettare...

Denver : Questa cosa mi puzza, cioè lei intende dire  che Siria dovrà andare a letto con quel maiale!

Professore :...si... Esatto.

Denver : No. PRIMA VOLETE CHE LEI DIVENTI LA SUA TROIETTA E ORA QUESTO? NON SE NE PARLA.

Professore : Denver posso capire la tua frustrazione, ma è un tassello importante del piano, in quanto Siria dovrà far finta di essere incinta di lui, in modo tale da poter entrare completamente nelle grazie di Arturo Rom...

Siria : Professore non si preoccupi se è quello che devo fare lo farò.

Denver :MA SEI IMPAZZITA ANCHE TU?

Mosca : Figliolo respira.

Denver:No CHE NON MI CALMO! E SE POI DOVESSI RIMASERE SUL SERIO INCINTA DI QUELL' ESSERE.?!?!

A quel punto Siria e il Professore si scambiarono uno sguardo, consapevoli che entrambi stavano pensando la stessa cosa.

Denver : NO. Io... io ho bisogno di aria.

E così dicendo se ne andò.

Mosca : Non vi preoccupate, ora vado a parlarci io.

Siria gli poggió una mano sulla spalla per fermare l' uomo, il quale si voltó.

Siria :Non preoccuparti vado io, non voglio che si arrabbi con te per qualcosa che ho cominciato io.

Quando Siria entrò nella camera di Denver lo vide steso a pancia all' aria sul letto con le mani sul viso.

Siria : Miguel io...

Denver: No Clio questo è il limite...

Siria : Miguel, non so che dirti, hai tutte le ragioni per essere arrabbiato. Ma lo faccio per noi. Se tutto questo andrà bene avremo molte informazioni da usare a nostro vantaggio. Sai che per me non è un problema dal momento che già l'ho fatto in passato per alcuni assasini..., ma capisco anche che questa è una situazione di forte stress e forse io ti sto mettendo a dura prova, quindi se una volta che tutto questo sarà finito vorrai finirla anche con me, lo capisco... è comprensibile... probabilmente era a questo che ti  riferivi l'altra volta . Probabilmente non ti do il rispetto che meriti e anche le attenzioni che meriti. So perfettamente di essere fredda il più delle volte o che sono distante ed è normale che dopo 6 anni di relazione tu voglia di più, qualcuno gioioso come te che non sia una palla al piede, so che molto spesso sparisco per i miei affari, ma sai che purtroppo non riesco a fare altro quella è l' unica vita che conosco , mi dispiace se io non riesco ad essere la ragazza che meriti o che comunque vorresti... Ti prego parlami, sai che sono aperta al dialogo...

Denver a quel punto si tolse le mani di faccia e rise mentre Siria lo guardava confuso.

Denver : Vieni qui...

Siria si avvicinò e Denver la tirò sul letto con lui.

Denver: Clio ma cosa ti salta in mente, qui quella che subisce tutto sei tu. In fondo dovevo aspettarmela una cosa del genere, insomma le amanti fanno anche questo no?

Siria : Denver sono seria, parla ora o mai più, ho bisogno di sapere... Se tu sei ancora sicuro di volermi bene, e non dire di si in balia dell' affetto e del tempo che ci lega, voglio che tu ci rifletta bene.

Mentre Siria pronunciava queste parole gli occhi le si fecero lucidi con suo stupore, in quanto lei non aveva praticamente mai pianto davanti al suo ragazzo, così provó ad abbassare lo sguardo, ma Denver se ne rese conto.

Denver :Wow in sei anni non ti ho mai vista piangere se non per dolore fisico... non mi va di vederti così, lo sai che per me queste sono cose serie non starei mai con te se non lo volessi.

Siria: Scusami Miguel, ti lascio il tuo tempo...

Denver : Hey aspetta fermati.

E così dicendo si alzò e la bloccò per un polso per poi farla girare e baciarla, poi prese il suo viso tra le mani e parlò.

Denver : Clio guardami e ascolta attentamente: io ti amo. Hai capito? Ti ho notata sin dal primo momento in cui ti ho vista. Eri bellissima, come un apparizione, era destino che ci incontriassimo insomma l' orologio, l' agressione della banda, insomma. Dovevi essere mia anche se per me eri troppo, perché sei bellissima anche dentro, sei una ragazza forte e intelligente piena di dolcezza. Hey guardami. Io ho combattuto 5 lunghi mesi per conquistare la tua fiducia e credimi che ne è valsa la pena. Sei tu quella che voglio accanto ogni mattina nel mio letto, sei tu quella che voglio vedere girare per casa con la mia felpa addosso...

Siria : Miguel...

Denver : Non dire niente. Mi basta vedere la preoccupazione che hai nei miei confronti. Per far si che io stia bene saresti disposta a lasciarmi pur di vedermi felice, so che dimostrare i sentimenti non è il tuo punto forte, ma a me va bene così.

Siria: Non so cosa farei senza di te, non smetterò mai di dirlo tu mi hai salvato fisicamente e metaforicamente, non riesco ad immaginare una giornata senza la tua risata.

E così dicendo si baciarono.

Denver : Anzi sai, per quanto riguarda il discorso dell' altra volta, non hai capito proprio un bel niente... Io... Io non intendevo che mi sarei annoiato a stare con te... Ma, anzi,... Mi chiedevo se avevi mai pensato a... Insomma ad...

Mosca : Ragazzi è tutto ok?

Denver : si papà tutto ok.

Mosca : Scusatemi è solo che non scendevate più e ci stavamo preoccupando.

Denver : Non preoccuparti, il piano andrà come  previsto dal professore, anche se con mio dispiacere...

Mosca : ok allora vado a calmare gli animi di sotto.

Poi Denver si rivolse alla ragazza

Denver : Per quanto riguarda te invece, prima che tu veda quell' essere, voglio scoparti per bene.

Siria : sei sempre il solito gentiluomo.

SIRIA 🇸🇾 /la casa di carta/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora