CAP. 10

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Tutti rimasero a fissare la scena, in attesa di risvolti...

Professore: Denver mi dispiace, ma Siria ha tutte le qualità per affrontare questa missione e lo sai bene anche tu...

Denver : Ma lei è pazzo!Non lascerò che quel lurido porco le metta le mani addosso, e poi perché non ci possono andare Tokyo o Nairobi?

Professore :Devo forse ricordarti che lei è lunica in questa stanza a non essere ricercata?!E poi ti ripeto che ha tutte le abilità che ci occorrono, è stata un soldato ed ha eseguito così come subito numerose interrogazioni quindi saprà ricavarci numerose informazioni utili senza però mettersi troppo allo scoperto. Allora Siria accetti?

Siria POV

Tutti mi fissavano in attesa di una risposta, odiavo quella situazione.

Siria : Accetto.

Narratore POV

Disse la ragazza guardando il professore, dopodiché guardò il ragazzo negli occhi e aggiunse :

Siria : Fine della discussione.

Il ragazzo riprese la sua posizione nel banco , consapevole di non poter far cambiare idea alla propria ragazza, e consapevole delle parole del professore, cioè che lei era capace di recitare la parte che le era stata assegnata senza essere scoperta.
La lezione finì e tutti uscirono dalla stanza tranne Denver e notandolo, Siria, si fermò nell'aula pronta per affrontare la discussione col suo ragazzo..

Siria :Denver...

Denver: Perché hai accettato...?

Siria : Denver è solo per il piano, è per noi, è per tuo padre, se tutto questo andrà bene, potremmo andare via da tutto questo schifo e vivere una vita normale, è ovvio che nemmeno a me fa piacere questa situazione, ma sono consapevole di essere l'unica a non rischiare niente, non sono ricercata e inoltre sono capace... E questo lo sai anche tu.

Disse la ragazza avvicinandosi al suo ragazzo il quale la prese per i fianchi e l' avvicinò a se abbracciandola.

Denver:  Tu sai sempre cosa dire(disse dandole un bacio sulla fronte)
Siria... O dio mi fa ancora strano chiamarti così... Sono perfettamente consapevole che tu sei qui solo per noi... Ed è per questo che mi sento in colpa, è come se ti avessi trascinato io in questa situazione, non voglio metterti in pericolo come è già successo in passato...

Flashback :
Mosca si trovava in galera a scontare una pena di sei mesi, ma fortunatamente Denver aveva Siria  che lo sosteneva e lo aiutava in casa.
Quel pomeriggio Denver  doveva vendere della droga, Siria sapeva che lui aveva dei grossi debiti con dei pezzi grossi, in quanto una banda gli aveva rubato tutta la droga che doveva vendere... Quel pomeriggio lei andò a trovare Mosca in galera, sottocopertura ovviamente, e gli portò una coperta, delle ciabatte morbide, degli asciugamani e un pasto caldo, tutto a sue spese, ovviamente all' insaputa di Denver, poiché anche se lei non aveva mai avuto problemi economici e  si era offerta di  pagare il suo debito,  Denver  non le avrebbe mai fatto sborsare nemmeno un centesimo.

Mosca: Heyy ciao cara. Dimmi ;chi interpreti oggi?

Siria  : Ma come non mi riconosci? Sono Francesca, tua nipone.

I due risero per il travestimento della ragazza.

Mosca : Clio non dovresti venire qua, potrebbero accorgersene...

Siria :  Hey così mi offendi, io sono una maga dei travestimenti, comunque ti ho portato delle cose, ma le guardie stavano controllando se era tutto in regola... a eccole... Grazie agente.

Disse la ragazza all' agente che le porse i suoi oggetti.

Mosca: no no Clio non posso accettare...

Siria : Dai  Antonio  a caval donato non si guarda in bocca, e poi sono delle sciocchezze, non preoccuparti sai che posso permettermelo.

Mosca : o dioo il mio piatto preferito, ma tu sei un angelo... Dio non so come ha fatto mio figlio a trovare una come te.

Siria :per Miguel e per te questo e altro...

Mosca : Approposito come sta?

Siria : Be è un po' giù di morale sai che è molto legato a te, ma sto cercando di farlo distrarre... oggi è andato a vendere qualcosa per ripagare il debito, speriamo che vada tutto bene.

Agente : L'ora delle visite  è finita, forza!

Mosca : Ancora grazie mille cara, sul serio ti voglio tanto bene e di a Miguel che ne voglio anche a lui.

Siria: grazie a te Antonio, e sta tranquillo, ci vediamo presto zioo.

Disse la ragazza ridendo mentre andava via.

Mentre tornava a casa, come da consuetudine, lasciò i documenti falsi a dei barboni, per bruciarli e ovviamente anche dei soldi per assicurarsi che avrebbero portato il compito a termine.

Per la strada compró dei tappeti e  delle tende nuove per la casa di quella che ormai considerava la sua famiglia, anche se i due uomini non volevano che lei comprasse niente per loro, a lei poteva far solo piacere migliorare la loro qualità di vita.
Mentre saliva le scale del vecchio condominio, sentì dei rumori provenire dall'appartamento e così pensò che Miguel fosse tornato, ma quando aprì la porta qualcuno le colpì lo stomaco con un forte calcio che la fece piegare in due e subito dopo, venne colpita con il manico della pistola sulla testa, e così svenne sul freddo pavimento.

Quando riaprì gli occhi era legata ad una sedia e imbavagliata con un panno. Ciò che vide fu Miguel che parlava con degli uomini, che riconobbe essere gli uomini con i quali Miguel aveva il debito.

X: Allora dove sono i nostri soldi?

Denver: Ve l' ho detto. Mi hanno rubato tutto il carico! Ma sto facendo di tutto per riparare  questa situazione. Ecco, questi sono 200 euro che ho appena guadagnato, sono tutti vostri, ma per favore non fatele del male, lei non c'entra niente.

E così dicendo si accorsero che lei era sveglia. Un uomo si avvicinò a lei puntandole la pistola su una tempia.

X: Miguel ci stai mettendo troppo tempo per ripagarci, ma se vuoi puoi saldare il tuo debito dandoci lei...

E così dicendo le diede un bacio sulla guancia mentre con la mano libera le palpava il seno.

Denver: Scordatelo stronzo!

Disse quest'ultimo fiondandosi sull' uomo, ma venne trattenuto dagli altri scagnozzi. Intanto Siria rimaneva impassibile, aspettandosi solo il peggio da quella situazione.

X: okok calmo, non c'è bisogno di agitarsi ahahah, noi ce ne andiamo, però ti lasciamo un piccolo promemoria.

E così dicendo prima di chiudersi la porta alle spalle, l'uomo sparò alla gamba della ragazza, la quale soffocó l'urlo di dolore nel panno che le bloccava la bocca.

Denver: CLIOO!

SIRIA 🇸🇾 /la casa di carta/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora