SIRIA 🇸🇾 /la casa di carta/

CAP. 30

Siria bussò insistentemente alla porta che le stava difronte...

Dopo pochi minuti la porta venne aperta da un uomo assonnato..

Mosca : Miguel ma ti sembra il caso di fare tutto questo cas...

Siria : Mi scusi signore, ma sta perdendo i sensi...

La ragazza entrò senza invito in casa dei due uomini, poggiando il ragazzo sul divano...

Siria : Miguel... Miguel!ha perso del tutto i sensi, ma c'è ancora polso regolare, non è così grave...

Una volta accertate le condizioni del ragazzo, Siria si lasciò scivolare su una sedia lì accanto, stanca per aver portato il corpo del ragazzo per quel breve anche se intenso tragitto...

Mosca: Ma cosa è successo?!

Siria, che si era dimenticata dell uomo sobbalzó.

Siria : O dio mi scusi, sono entrata in casa sua senza nemmeno il suo permesso, ero solo preoccupata per Miguel e volevo metterlo al sicur...

Mosca: Hey , hey va tutto bene, respira... Tu devi essere Clio?

Siria : Si , piacere e lei deve essere Antonio, il padre di Miguel...

Si strinsero la mano.

Mosca: Prego siediti, vuoi qualcosa da bere?

Siria : O nono, la ringrazio, ma sarà meglio che io tolga il disturbo..

Mosca : Clio, non crederai che ti lascerò andare da sola a quest' ora di notte in mezzo alla strada ? Sta tranquilla puoi rimanere qui per stanotte...

Siria :O nono, non posso sul serio...

Mosca: No sul serio lo dico io... Sta tranquilla.

L'uomo le mise una mano sulla spalla per rassicurarla e le porse uno dei suoi calorosi sorrisi...

Siria : Be la ringrazio, sul serio, giuro che non la disturberò...

Mosca :Ti prego dammi del tu e sta tranquilla, non mi disturbi affatto, mi dispiace solo che abbiamo un divano un po' strettino, ma sempre meglio che ritrovarsi a piedi per la città a quest' ora della notte...

Siria: La ring... Ti ringrazio Antonio... Be già che sono qui, potrei curare le ferite di Miguel..

Mosca : Certo, prendo subito il kit medico, approposito cos' é successo questa volta ?

Siria si soffermó un attimo a quella domanda, precisamente sulle parole " questa volta" ciò significava che non si trattava di un caso isolato, ma il fatto era frequente...

Siria :Mi trovavo nei paraggi e ho deciso di passare a salutare Miguel, so che si trattiene con gli amici in piazza fino a tardi... Ma quando sono arrivata stava... Lui stava...

La ragazza si fermó ripensando alla scena...

Siria :... stava prendendo a pugni un uomo... Però poi la situazione si è ribaltata e be... Come può vedere le ha prese di santa ragione...

Mentre la ragazza spiegava l' accaduto, stava disinfettando e bendando le ferite di Miguel...

Mosca : E poi?

La ragazza si freddó, aveva paura di essere giudicata, ma non voleva mentire a quell' uomo così gentile...

Siria : be... E poi sono dovuta intervenire, io ho... Ho sparato all' altro ragazzo...

L'uomo sbarró gli occhi...

Siria : No, non è come pensa, gli ho solo sfiorato l' orecchio, volevo solo spaventarlo...

Mosca : Dio mio ragazza... Be ti devo ringraziare se non fosse per te, l avrebbe anche potuto dissanguare... Dio mio sempre la solita testa calda...

Quella fu la conferma dei dubbi di Clio, ciò significava che Miguel era solito cadere in queste orribili scazzottate, e si sorprese che dopo 4 mesi non conosceva questo lato di lui...

La ragazza pensierosa gli pulì la tempia dal sangue, per poi passargli una mano tra i capelli...
Antonio osservò la scena e realizzò solo in quel momento, che si trovava di fronte a Clio, la ragazza che era riuscita a domare suo figlio...

Mosca : Mi dispiace che ci siamo dovuti conoscere in questo modo ahah sai Miguel mi ha parlato molto di te... Clio qua, Clio la...

Siria :hahahahahah be posso dire lo stesso di lei, suo figlio le vuole davvero bene.. Cioè ti vuole molto bene... È più forte di me mi scusi...

Mosca : Non preoccuparti, ci farai l' abitudine ahah sai, devo farti i miei complimenti, sei riuscita a farlo migliorare più tu in pochi mesi che io in tutta la sua vita!

Siria : ahahahaha be se non fosse stata per la sua testa dura, e la sua insistenza probabilmente ora non sarei qui con lui...

Mosca: Dai dammi una mano a portarlo di la, lo spostiano sul suo letto... Tieni questi sono alcuni vestiti di Miguel potresti metterli per dormire, puoi andare in bagno a cambiarti, fa come se fossi a casa tua.

Siria : Grazie mille Antonio e buonanotte.

Il giorno dopo Denver si svegliò con un forte mal di testa,ricordando ben poco della sera precedente...
Intanto suo padre si trovava nella cucina a fare colazione e osservava la giovane ragazza dormire beatamente a pochi metri da lui..
Intanto cercava di immaginare la ragazza intenta ad impugnare una pistola, rimase colpito dalle parole pronunciate da lei la sera prima... Le storie che gli ha raccontato Denver erano vere, se aveva una mira così precisa da poter sfiorare un orecchio volontariamente, doveva aver passato tanto tempo a contatto con le armi... Subito dopo un alone di tristezza pervase i suoi pensieri, pensando a quella giovane donna e all'orribile infanzia che doveva aver avuto...