Domande

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Si sedette nell'ufficio della preside. Era bordò dalla vergogna. Lizzy e la madre erano accanto.
Preside: Dunque signorina sta dicendo di essere un ragazzo? Ma non vedo il problema, non siamo transfobici.
Greg: Io non voglio essere Giulia.
Lizzy: Ha litigato con il ragazzo.
"Adesso inizia di nuovo"
Greg: Non...
Kate: Signorina basta! Mi hai fatta chiamare da lavoro per questo? Hai litigato con il tuo ragazzo e quindi vuoi cambiare sesso?
Preside: Quando sua sorella ci ha spiegato la sua situazione siamo stati felicissimi di segnarla come Giulia...
Greg: Cosa?
Kate: Non interrompere gli adulti!
Preside: Inizialmente ci aveva raccontato una cavolata. Lizzy ci aveva detto che eri Giulia ed eri la minore, poi tuttavia ci ha rivelato la verità e che appunto l'aveva fatto per farti vivere appieno come desideravi.
Il ragazzo sbiancò. Non riusciva a parlare.
"Loro lo sanno? Conoscono la verità!"
Preside: Ora signorina, come si trova con i compagni di classe?
Greg: Bene...
Preside: Ha delle amiche giusto?
Greg: Si ma non sono una ragazza...
Preside: Non conta come si è fisicamente se dentro di lei si sente una fanciulla.
"Non sta capendo"
Greg: Ma io non mi sento una ragazza...
Preside: Probabilmente è solo un tracollo causato dal litigio con il suo ragazzo.
Greg: Non voglio essere femmina...
Scoppiò a piangere.
Kate: Oddio Giulia. - abbracciò la figlia - Probabilmente solo perché non vuoi più soffrire a causa di un ragazzo! Piccola mia!
"Non è possibile!"
Non parlava più, singhiozzava disperato.
Kate: Lizzy porta la tua sorellina a casa per riprendersi. Probabilmente ha bisogno solo di stare tranquilla.

.Tragi-comicità Transgender: La ScolarettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora