Lo scambio

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La donna li lasciò davanti alla scuola. Una ragazza si avvicinò.
Susan: Lei è mia sorella Amber! Ha 13 anni!
La ragazza aveva la divisa scolastica che portavano gli studenti del primo e del secondo.
Lizzy: Ti presento mia sorella Giulia!
"Giulia??? Mi chiamerei così???? Oddio Lizzy ti odio! Non sono una ragazza!"
Sì diressero verso la segreteria, Lizzy ed Amber erano parecchio avanti.
Susan: Spero tu ti sia divertita!
Greg: In che senso?
Susan: Mi hai presa in giro! Perché non mi hai detto di essere una ragazza???
Greg sbiancò.
"Lei non lo sa???? Crede che io sia veramente una ragazza!"
Provò ad aprire la bocca per spiegare ma sentì Lizzy ed Amber chiamarli a gran voce. Erano in segreteria.
Signore: Mi dica.
Lizzy: Avevo mandato una mail a voi riguardo quel problema...
"Mail? Cosa ha fatto mia sorella?"
Lizzy: Riguardo lo scambio. A causa del blackout hanno messo il mio nome al posto di quello di mia sorella e viceversa! Addirittura hanno cambiato sesso alla mia povera sorellina!
Sussurrò all'orecchio dell'uomo e Greg non riuscì ad udirla.
Signore: Tranquilla! Tutto risolto!
La vide sorridere e prendere dei tesserini, poi si sentì trascinare da lei nel bagno delle ragazze. Vide la porta chiudersi.
Greg: Cosa diamine hai fatto????
Lizzy: Vuoi che tutti sappiano che cosa hai sotto quei jeggins da ragazza? Credo di no! Allora zitta e spogliati.
La sorella estrasse degli indumenti di uno strano materiale. Completamente nudo li indossò scoprendo con grande orrore che fosse pelle sintetica in gradi di replicare parti del corpo. Osservò imbarazzato la terza di seno ed in basso le parti maschili nascoste in finte parti femminili. Lizzy aveva chiuso gli occhi mentre lui si spogliava e li riapri.
Lizzy: Bene bene bene Giulia!
Greg: Io... Io... Ti prego...
Scoppiò in lacrime disperato. La sorella lo tenne fermo a terra infilandogli reggiseno e mutandine rosa, poi estrasse l'uniforme.
Greg: No! No! Ti prego!
Singhiozzava disperato.
Lizzy gli infilò lunghe calze bianche ed una gonna nera, poi scarpe del medesimo colore, una camicetta femminile bianca ed una giacchetta su cui appuntò il tesserino con su scritto Giulia.
In lacrime si osservò allo specchio.
Lizzy: La mia piccola sorellina minore! Scusa ma sono troppo intelligente e furba per fare il primo, a te si addice di più! Pensa a come ti ho ingannata!
Bussarono e Lizzy fece entrare Susan ed Amber.
Amber: Oddio Giulia perché piangi?
Lizzy: Felicità! Aveva paura di dover passare la scuola come un ragazzo a causa dell'errore.
Amber: Oh piccola, tranquilla si è risolto! Anche perché sarebbe stato difficile farti passare per ragazzo, soprattutto di diciassette anni!
Greg si paralizzò, era shockato.
Susan: Io e Lizzy andiamo in classe. Buon primo giorno di scuola a entrambe!
Vide le due andarsene.
Amber: Ora pensiamo a nascondere questi occhi rossi.
La vide estrarre una borsa di pelle nera dal proprio zaino.
Amber: Susan mi aveva chiesto di reggerti la borsa, gliela aveva data Lizzy mentre ti facevi la doccia.
All'interno c'erano quaderni con i cuori, penne, un diario rosa e trucchi.
Greg: Ma... Ma... Io non so se è il caso...
Amber: Hai bisogno di star bene con te stessa! Farò vedere a tutti che non si può scambiare una dolce ragazza come te per un ragazzo!
"Oddio no!"
Ma non sapeva cosa inventarsi.
La ragazza gli mise fondotinta, rossetto rosso, mascara e matita neri, un ombretto chiaro ed infine gli rimise nuovamente apposto i capelli, scompigliati a causa di Lizzy.
Sì guardò allo specchio, vicino Amber c'era una ragazza.
"Oddio, o mio dio..."
Sconvolto sentì la ragazza afferrarlo per mano e dirigersi verso la classe.

.Tragi-comicità Transgender: La ScolarettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora