È tornata...

3.6K 141 130
                                    

-Sono venuto a... guardarvi-

Eh?

-Che sei venuto a fare? – chiedo allibito.

Che sia impazzito pure lui? Stranamente l'ipotesi è estremamente possibile.

Sono pronto a prenderlo per un braccio e a trascinarlo fuori dalla stanza in cerca di spiegazioni ma Lucy mi precede. 

Non esce dall'infermeria però. 

Lo afferra e se lo tira dietro fino all'altro capo della stanza.

-Senti Gray, lo so che c'è l'hai moscio e sei depresso perché non ti si alza ma se vuoi davvero passare alla versione hard del tuo gingillo, e leggi bene le mie labbra perché non lo ripeterò: Vai. Da. Juvia! -

-Non... -

-Non provare a negare- lo interrompe senza pietà –si vede lontano un miglio che te la vuoi scopare. Perché non l'hai ancora fatto è un mistero universale-

-Ma...-

-In più io qui sto cercando di fare un pomp... un lavoretto di bocca a Natsu quindi sparisci! –

-Glielo hai già visto? È grosso? –

-Cosa? – chiede sorpresa Lucy.

Cosa?

-Cosa? – ripeto traumatizzato.

Ha veramente chiesto quello che ha chiesto?

-No... cioè non ancora ma sono sicura che sia grosso. Anzi: Enorme! –

-Più lungo del... tuo regalo per Juvia? –

Morirò qui lo so. Me lo sento accidenti!

In silenzio Lucy si volta a fissarmi.

-Mmm-

Non sta seriamente pensando alla risposta vero?

-No, mi sa di no. Trenta tre centimetri sono difficili da battere -

-Già... io punterei più sui venti-

È definitivo: questa cosa mi traumatizzerà a vita. Sento già i primi segni di tic nervoso all'occhio e di cedimento psicologico.

-Voi lo sapete che sono qui, vero? Che vi sento? -

Tutti e due si girano a fissarmi.

-Un attimo che butto fuori Gray e sono subito da te-

Mi ha messo in attesa? Mi ha seriamente messo in attesa?

-Io volevo guardare però- ribatte il mago del ghiaccio... sconsolato?

Oh no. Lui non guarderà un... cazzo di niente.

Deciso a dare un taglio a questa follia attraverso la stanza a grandi passi, lo afferro per il colletto della maglietta che inspiegabilmente ha ancora addosso e lo trascino dall'altra parte dell'infermeria.

-Senti un po' sei andato fuori di testa anche tu? – bisbiglio senza farmi sentire da Lucy.

-Certo che no. Ti sembro pazzo? - sputa fissandomi storto.

-Ho i miei seri dubbi- ribatto contrariato.

Insomma chi chiede le dimensioni del cazzo di un suo amico? Solo un fottuto sociopatico! Un deviato mentale! Ecco chi!

-Volevi aiuto no? E lo volevi in fretta. Io volevo andarmene dalla mensa perché mi stavano fissando tutti e me la volevo svignare in fretta quindi scusami se il mio piano non è dei migliori! –

Senza inibizioni!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora