19.

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La partita scorreva velocemente, in poco tempo il primo set lo avevano guadagnato le ragazze del Seijoh, sotto gli occhi dei molti tifosi.

Oikawa e Iwaizumi seguivano ogni istante, ogni passaggio, ogni servizio, ogni punto.

"Perché ti piace Maeri-chan?" chiese il capitano della squadra maschile.

"È bella, è sicura di se stessa, è estroversa, è solare... ha tante cose che mi piacciono" rispose il ragazzo, continuando a seguire i movimenti delle ragazze in campo.

"Capisco"

"E a te perché piace (T/C)?" Hajime lo guardò.

"A differenza mia, lei non è quella che si fa notare, è quella timida, quella che sembra fragile, però nasconde una forza incredibile... e se lei fosse veramente la mia Regina, avrebbe anche la qualità di apprezzarmi per quello che sono" rispose Tooru, girandosi verso il suo amico.

"Ma che cazzo?" Iwaizumi si alzò in piedi, guardando il campo.

"Mae-chan, tua!" disse (T/N), alzando la palla.

La ragazza saltò e schiacciò la palla il più forte che poteva, per poi segnare un altro punto.

Nel mentre in cui tornava a poggiare i piedi a terra, non riuscì a posare bene il piede destro, e scivolò a terra.

"Mae-chan?" la sua migliore amica si voltò verso di lei, che si stava tenendo la caviglia, dolorante.

"La caviglia!" la bionda strinse i denti, appena provò a rialzarsi in piedi, sentì una fitta lancinante sulla caviglia destra "No, non può essere"

"Maeri, stai bene?" Chiaki la raggiunse.

"Vorrei dirlo ma ho preso una bella storta. Temo di non poter continuare." disse la ragazza, quasi sull'orlo delle lacrime.

"Cazzo!" sbottò Hajime.

"Succ–" tentò di dire Oikawa.

"Succede? Succede! Se fosse stata (T/C) a farsi male? Che avresti fatto? "Succede"? Vado di sotto a vedere come sta" si alzò e andò verso le scale.

"Porca troia" Maeri si sedette sul lettino, seguita da Kayoko, che le passò del ghiaccio.

"Momento migliore per farsi male" disse la compagna di squadra, con tono ironico.

"Proprio... ho lasciato sola (T/N), stasera doveva impressionare un ragazzo" si lamentò la bionda.

"Io vado un momento a chiedere una cosa al coach, torno subito" Kayoko uscì dalla stanza adibita all'infermeria.

Dopo poco sentì una specie di "click" sulla porta, da cui entrò Iwaizumi.

"Disturbo?" chiese lui, guardandosi intorno.

"Perché sei qui?" Maeri non aveva nemmeno visto chi era entrato, era troppo concentrata a guardarsi la caviglia, che si stava leggermente gonfiando.

"No, davvero torna a–" la ragazza alzò la testa "I-Iwaizumi" .

"Come stai?" chiese lui, avvicinandosi.

"Non prendermi per il culo, ti prego" Maeri tornò a fissare il vuoto davanti a sè.

Hajime rimase fermo. Stava pensando a come tirare su il morale alla ragazza di cui era innamorato. Faceva fatica a trovare delle parole che potessero rallegrarla.

"Che ci fai ancora qui? Vai a goderti la partita, no?" lo guardò nuovamente, forzando un sorriso.

"E se decidessi di rimanere?" sorrise, avvicinandosi e sedendosi vicino a lei.

SOULMATE TEST | oikawa tooru x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora