21.

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Hai cambiato il nome di "Sconosciuto" a "Re degli Alieni"

Re degli Alieni
Sono sempre orgoglioso
di te.

Tu
Non so cosa rispondere,
mi hai fatta arrossire.

Re degli Alieni
E se fosse quello il mio
intento?

Tu
Stronzo.

Re degli Alieni
Grazie.


"Quindi?" chiese (T/N), mentre era al telefono con la sua migliore amica.

"Distorsione, ciao ciao alla semifinale" rispose Maeri, dall'altro capo.

"Spero tu mi stia prendendo per il culo" sperava fosse ironia, lo sperava con tutto il cuore.

"No, non sto scherzando." rispose l'altra, secca.

Un momento di silenzio seguì la loro conversazione. Poco dopo, la (C/C) riuscì a cogliere qualche singhiozzo da parte della sua amica.

"Mae, ti prego... non piangere"

"E cosa dovrei fare in questo momento? Saltellare per la stanza su un piede solo gridando "Che bella la vita!", o cose simili? (T/N), magari non giocherò mai più come prima..." si disperò l'amica al telefono.

L'alzatrice voleva dirle che non era così grave come pensava, con un po' di riposo si sarebbe rimessa in forma, e la sua caviglia sarebbe guarita velocemente.

"Non hai provato a scrivere al tuo ragazzo, o che ne so, guardato foto di Iwaizumi?" propose lei.

"Non l'ho mai fatto!" si lamentò la bionda.

"Sì che lo hai fatto, tieni alcune sue foto in una busta rosa sotto il tuo letto" ridacchiò (T/N).

"Vaffanculo" chiuse la chiamata.

E sì, aveva spostato le coperte per prendere la busta con le foto del suo amato.

I giorni man mano passavano, (T/N) aveva continuato a scrivere con il suo ragazzo, Maeri si divertiva a saltellare in giro per la scuola, ripensando continuamente a quel bacio.

"(T/N)!!!" una voce la chiamò per il corridoio.
Dietro di lei c'era la sua migliore amica, che tentava di inseguirla senza successo.

"Mae-chan? Smettila di correre in giro, se cadi va a finire che ti spacchi l'altra caviglia" commentò la ragazza del secondo anno, girandosi.

"Giuro che ho tutto sotto controllo" la bionda alzò entrambe le stampelle, rimanendo in equilibrio sul piede sinistro.

"Tornando a cose serie, tu e il tuo morosetto?" chiese l'amica, ridendo sotto i baffi.

"A che ti riferisci?" nemmeno alludere al nome di Hajime che le guance di Maeri divennero subito velate di rosa.

"Mwah, mwah"

"STA ZITTA NON QUI" la giovane fece per voltarsi e scappare verso la sua classe, quando la voce della sua amica tornò a farsi sentire.

SOULMATE TEST | oikawa tooru x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora