And I can lend you broken parts
That might fit like this
And I will give you all my heart
So we can start it all over again❄️❄️
Le prime due settimane di dicembre erano state, per il dottor Wheeler, un vero e proprio inferno: si era dovuto recare in Massachusetts da uno dei suoi primi pazienti, il che di per sé non sarebbe stato tanto difficile se non fosse stato per la neve che non aveva mai smesso di cadere e creare disagi ad ogni mezzo di trasporto, aereo incluso. Un semplice viaggio di 4 ore fino a Boston in aereo gli aveva occupato una giornata intera tra ritardo del primo aereo, che gli aveva fatto perdere la coincidenza con il secondo, che poi gli aveva fatto perdere la prenotazione della camera nell'hotel al quale, solo per miracolo, era arrivato dopo 3 ore di traffico ed un incidente sfiorato per un pelo.
In teoria, il suo programma prevedeva una settimana di sedute giornaliere con l'ex paziente ed il nuovo psicologo che l'avrebbe preso in cura, che per ironia della sorte era anche un ex compagno di università che Mike aveva conosciuto ad Harvard.Ora, Mike non era mai stato tipo da feste e baldoria, ma quando questo ex compagno di corsi gli aveva proposto di fare una piccola rimpatriata con altri 2/3 amici dell'Università, lui non era proprio riuscito a rifiutare l'invito, ed era finito per ubriacarsi come non faceva da anni, giusto la sera prima del suo volo ritorno.
E sempre per ironia della sorte, il giovane Wheeler, che non era abituato ad ubriacarsi, era riuscito a prendersi a letto la mattina seguente e a perdere, perciò, l'aereo, scoprendo poi che il prossimo volo utile con posti liberi per Indianapolis sarebbe stato di lì a 3 giorni.
Ma 3 giorni dopo il Massachusetts era stato colpito da una bufera di neve ed il suo aereo non era decollato a causa delle terribili condizioni atmosferiche, e finalmente, solo il giorno seguente, lo psicologo era riuscito a salire su un maledetto aereo, chiedendosi cos'altro gli potesse capitare che gli avrebbe impedito di raggiungere l'Indiana sano e salvo.
Per sua fortuna non successe più nulla, ma una volta arrivato a casa si era preso l'influenza, che l'aveva tenuto a letto per altri 5 giorni.Insomma, a conti fatti, il dottor Wheeler non vedeva la sua paziente senza nome dell'ospedale di Hawkins da più di 15 giorni, tempo che la paziente in questione aveva usato per rimuginare senza sosta, come un tarlo fisso, sul compito che lo psicologo le aveva affidato: trovarsi un nome.
Ci aveva pensato e ripensato giorno e notte, chiedendosi se esistesse un modo per capirlo, una rivelazione inconscia, o uno spunto da qualche parte, giungendo però alla conclusione che lei, di nomi, non ne conosceva davvero più di una decina.
Si era perfino confrontata con la sua amica Karen, che era rimasta più che estasiata quando aveva scoperto che la sua paziente preferita aveva, finalmente, ritrovato l'uso della voce, nonostante fosse ancora un po' restia ad usarla.
Ma per quanto ci avesse provato e riprovato, la ragazzina, un nome, non era riuscita a trovarlo, e ormai il suo tempo era scaduto.A questo pensava mentre bussava decisa alla porta dello studio dello psicologo: un solo compito le era stato affidato, e non era riuscita a portare a termine nemmeno quello. Che enorme delusione per se stessa e per... beh, per Mike.
"Avanti!" sentí la ragazzina pronunciare da dietro la porta di legno, stringendo le dita attorno alla maniglia e abbassandola con un profondo respiro, chiedendosi se sarebbe riuscita ad ammettere a voce alta, senza scoppiare a piangere, di non essere riuscita a trovarsi un nome. D'altra parte le era anche passato per la mente il fatto che, in genere, la gente non si sceglie mai il nome, e quindi perché mai lei avrebbe dovuto sentirsi addosso il peso di una scelta tanto importante? Non era 'solo un nome', era un tentativo di identificarsi, di darsi un senso, una ragione. Ed era la sua prima vera scelta che fosse per lei e nessun altro, era normale trovarsi in difficoltà, no?
STAI LEGGENDO
Lights Up || Mileven
FanfictionNovembre 1994. Nella tranquilla cittadina di Hawkins le persone vivono in armonia e tranquillità da decenni. Mai un problema o un dramma: la gente non si preoccupa troppo di ciò che accade al di fuori della loro bolla felice, in parte perchè non acc...