Quel Dannato Sorriso 2

16

Mi staccai da Payton di scatto e lo spinsi leggermente.
Guardai il timer sul mio telefono mancavano 30 secondi alla fine, scesi dalla specie di tavolino, mi sistemai la gonna e i capelli facendo in modo che Anth non notasse niente, toccai il mio collo e sentì un piccolo rigonfiamento, accesi la fotocamera e guardai meglio, era un succhiotto, guardai Payton con un'espressione "ma WTF" e lui si morse il labbro inferiore e abbassò lo sguardo, per fortuna era piuttosto indietro, credo lo avesse fatto apposta per non farlo vedere e per sicurezza lo coprì i capelli.
Finì il tempo e Avani venne ad aprire la porta, mi guardò con uno sguardo pervertito mettendo il pollice e l'indice sotto il mento formando una spunta, io la guardai e feci no con la testa, uscì dallo "sgabuzzino" e per un secondo vidi Anth fissarmi e squadrandomi cercando di trovare le prove che mi fossi baciata Payton, lo guardai e mi fermai poi distolsi lo sguardo e andai verso la pista con l'intenzione di uscire.
Riuscì ad uscire, attraversai gente piena di alcol, gente strafatta e pervertiti.
Arrivai fuori dalla porta, vidi una coppia limonarsi e un ragazzo fumare una sigaretta, scossi la testa e scesi per gli scalini, andai sul retro del giardino, non c'era nessuno, mi sedetti su un amaca, misi i gomiti sulle ginocchia e le mani sul viso.
Dopo poco vidi Jaden avvicinarsi

J: ehi
S: oh ehi
J: tutto ok?
S: si si... No
J: vuoi parlarne?
S: beh, a 7 minuti in paradiso ho baciato Payton, cioè lui ha baciato me, ma io non l'ho respinto
J: ah
S: e ora mi faccio schifo anche se probabilmente Anth ha fatto la stessa cosa con quella ragazza
J: sai Sher... Conosco Anth da tutta la mia vita, può sembrare un tipo parecchio testardo, perverso e antipatico, ma è peggio di un agnellino, è dolce e se ha una ragazza non la tradirebbe mai, ora rimane a te la scelta, Anth o Payton
S: Jad mi faccio schifo, non so che cazzo fare, Payton è il mio ex sono stata bene con lui, non so neanche il preciso motivo di perché ci siamo lasciati, ma Anth, lui è dolce, tenero, mi ha sempre perdonata per tutto
J: dai stanotte ci dormi su, ti accompagno a casa
S: ok grazie Jad, di tutto
J: di nulla

Mi alzai nello stesso momento di Jad e lui mi mise un braccio attorno al collo, facemmo il giro del giardino e arrivammo davanti al portone della casa, presi il telefono e scrissi ad Avani

Bæ💘
                               Tu: ou siete già partiti?
No stiamo uscendo

E proprio in quel momento li vidi uscire tutti, Avani, Charli, Dixie, Chase e Anth, non mi guardò, neanche un secondo e aveva ragione, ma dovevo parlarci.
Salimmo in macchina e partimmo

...

Arrivammo davanti a casa, scesi e mi diressi verso Anth quando Avani mi prese per un polso e mi disse che stanotte ci sarebbe stato il loro "pigiama party" nella sua stanza, io accettai, guardai l'ora (03.00), mi cadevano le palpebre, andai nella mia camera, misi gli shorts della tuta e la felpa di Anth, mi faceva sentire meglio, mi struccai e mandai a fanculo quei dannati tacchi, feci uno chignon sulla testa e uscì dalla camera, ero scalza e forse è perr questo che fissavo i miei piedi e ovviamente perché sono imbecille andai a sbattere contro Anth, per un secondo credevo fosse Jad ed è per questo che lo chiamai così

S: ou scusa Jad
A: Jad?
S: ou... Non credevo fossi te scusa
A: ah ok

Stemmo qualche secondo a fissarci negli occhi poi Anth imbarazzato distolse lo sguardo e fissò i miei piedi

A: perché sei scalza?
S: eh... I tacchi
A: ah

Fece un piccolo sorriso e io mi sentì meglio, tornò serio in un secondo e un po' impacciato mi guardò la felpa e io misi le mie mani dentro le maniche

A: eh.. vai da Avani?
S: si... Fa un piccolo "pigiama party"

Quando non sapevo cosa dire o mi sentivo a disagio mettevo o le mani sulle guance oppure mordevo i cordini delle felpe, scelsi la seconda opzione, poi mi resi conto che la felpa era di Anth allora sbarrai gli occhi e tolsi il cordino dalla bocca, Anth sorrise e diventò tutto rosso

A: beh allora... Buonanotte - mi disse con un sorriso imbarazzatissimo -
S: si, bu-onanotte, si

Mi tolsi da davanti e camminai infondo al corridoio, mi girai e lo guardai sistemarsi i capelli e mettersi le mani sulla nuca dicendo " che cazzo gli ho detto", risi a quel commento e lui se ne accorse così si girò e io corsi verso la camera di Avani e bussai all'impazzita

A: notteee
S: notte

Mi urlò da infondo del corridoio e io invece lo dissi a bassa voce ma lui capiva benissimo il labbiale

||Spazio autrice||
Ciaoo, sono tornata, non avevo idee rip, posterò un altro capitolo quindi potete non scrivere "aggiorna" che intanto lo posto haha, scusate uso troppa ironia, VI AMOO🤯❤️
-TINA🧸