Questa settimana in Italia è passata tranquillamente, la mattina mi svegliavo tardi, mi incontravo con Josh e Hannah tutti i pomeriggi oppure andavo da nonna, la sera guardavo serie tv e per colpa di queste andavo a dormire tardi, mi scrivevo con Payton tutte le notti, non ho pensato di quel "bacio" in queste settimane, era una cosa che non potevo descrivere visto che ero veramente sbronza.
Domani torno in America, oggi passo il pomeriggio dalla nonna e la saluto, la sera invece parto....
Mi sto dirigendo a piedi a casa di mia nonna Margherita, a proposito di lei, non ve ne ho mai parlato.
Mia nonna è una nonna speciale, lei da piccola ha perso la mamma a 10 anni, erano in 6 sorelle e 1 fratello con un padre. Lavoravano tutti i giorni, all'età di 12 anni è morto il fratello così si sono ritrovate loro con il padre, sua zia, le aiutava tutti i giorni, mi parla sempre bene della zia Lisa, ovviamente io non l'ho mai incontrata ma lei dice che era una donna d'oro, soffriva per gli altri e lei era sempre disposta a tutto, mia nonna è dolce, non si arrabbia mai, è la persona più tranquilla di questo mondo, pulisce, cucina tutto il giorno, le piace stare in compagnia, cammina spesso, non ha mai usato un telefono, anzi una volta gli ho fatto vedere una foto e lei per sbaglio ha passato alla foto successiva ed è andata in panico, io mi ero messa a ridere e gli avevo detto che non faceva nulla, la adoro in tutti i sensi.Mentre penso a dei pensieri arrivai alla grande casa in cima a una collina, entrai dal cancelletto e salutai mia zia che stava travasando dei fiori in un vaso, accarezzai il cane Miguel e bussai alla porta di mia nonna, entrai, appena mi vide sorrise e mi salutò,
S: ciaooo
N: amoree, hai fame?
S: no tranquilla
N: dai ti dò una pastina e il ginger che ti piace tanto
S: beh se ce l'hai non rifiuto sicuramenteMi siedo a tavola mentre lei prende un bicchiere e me lo appoggia sul tavolo
S: sai nonna, domani torno in America
N: davvero? Dal tuo fidanzatino
S: si ahahah, sono passata a salutarti
N: brava, brava, quando finisci allora accompagnami a prendere la legna per la stufa
S: certooDico con la bocca piena.
Appena finito apro la porta e esco accompagnata dalla nonna, saliamo le scale che portano al grande prato e prendo una cesta e la riempio di legna.
Dopo averla portata in casa la aiuto a raccogliere i vestiti appesi al filo, ormai asciutti, li annuso, mia nonna lava sempre con un detersivo che Io amo.S: ecco nonna, ti ho portato i vestiti
N: grazie tesoro, adesso devi andare a casa sono già le 18.00, sennò tua mamma si arrabbia
S: ciao nonna, ci vediamo tra 1 mese, ti voglio beneLa saluto con un bacio sulla guancia e un abbraccio e esco dalla casa, mentre scendo per andare al cancello saluto di nuovo mia zia e mi dirigo fuori.
...
Arrivata a casa saluto mia mamma e corro di sopra a preparare la valigia, metto dentro quelle poche cose che avevo portato e la foto del nonno.
Sono le 19.00 quando finisco e visto che abito fuori città e l'aereo è alle 21.00 parto con un bus, saluto mamma e papà e esco di casa.
Arrivo in città, mi dirigo alla stazione per prendere un treno, nel cammino noto dei ragazzi che avranno 14 anni seduti su una panchina che ascoltano "Ansia No" sorrido a quel pensiero e vado avanti.
...
Ho preso l'aereo, non c'è tanta gente sopra, vicino a me ci sono 2 ragazze che parlano di come sarà la highschool in America, tra i miei pensieri mi viene in mente l'anno scorso, quando ho conosciuto tutto ciò da qui ora dipende la mia vita. C'è una signora sulla 60tina con un MacBook e scrive, credo sia una professoressa o qualcosa del genere, mentre sto al telefono e scrivo con Payton l'hostess mi chiede se voglio qualcosa dal carrello e io rifiutò gentilmente.
Mi addormento ascoltando la mia playlist di "Dandy Turner"....
Arrivo in aeroporto, qua ora è pomeriggio, scendo dall'aereo e dopo aver passato i controlli mi dirigo verso l'esterno, vedo gli altri che mi aspettano, Charli mi nota e lo dice agli altri, mentre lei corre da me io gli sorrido con un piccolo sclero, mi salta addosso e mi abbraccia, io faccio lo stesso, poi mi stacco e mi corre addosso Avani, poi arrivo davanti a Payton, lui mi guarda e mi prende il viso tra le mani e mi bacia, dopo aver fatto questo io lo abbraccio e gli sorrido dolcemente, vedo che sul suo viso viene quella espressione da bambino compiaciuto, lo stringo ancora più forte e lui con il suo felpone blu mi avvolge con le braccia attorno al collo.
Vedo Jaden, sono solo loro 4, lo abbraccio e saliamo tutti in macchina.Una volta arrivati a casa mi dirigo di sopra a sistemare le mie cose nella camera, era come l'avevo lasciata, mi buttai sul letto e sospirai.
Sentì bussare alla porta, mi alzai in fretta vidi Payton appoggiato con la spalla destra alla porta e le mani nelle tasche, la sua solita posa da ragazzo figo.P: tutto ok?
S: si si, è che sono felice di essere tornata
P: beh quello felice qua sono ioAbbassò lo sguardo e sorrise, mi alzai dal letto e andai davanti a lui, gli presi il viso tra le mani e gli dissi di non provare a fare mai più il finto timido con me perché è una cosa a cui non so resistere, lui alzò lo sguardo, fece un ghigno mostrando il suo fantastico canino destro, gli dassi uno schiaffo sul petto e lo abbracciai.
S: le cose con Anth? Si sono sistemate
P: no, meglio così
S: dovrai tornargli a parlare un giorno
P: no mai
S: lo so che è difficile ma siete come fratelli dai
P: vedrò cosa fareSi sedette sul letto e io sistemai le mie cose e misi apposto la stanza. Scesimo di sotto dagli altri e vidi Anth seduto sul divano, i nostri sguardi si incrociarono così decisi di salutarlo, lui fece lo stesso con un piccolo sorriso.
Avani mi prese per un braccio e mi disse che doveva parlarmiA: Sher... Ti devo dire una cosa
S: vai dimmi
A: beh ecco... Io e... Anth... Ci stiamo sentendo
S: DAVVERO?! ADORO
A: io credevo... Ti arrabbiassi...
S: macché, Anth è un ragazzo d'oro, mi parlava spesso di te, sei si insomma la sua crush, se tu sei felice con lui, allora non ci sono felice, se ti rende infelice chiamami che lo spacco come un grissino
A: mia seiMi abbracciò, tornammo dagli altri e passammo la serata insieme a fare dei tiktok tutti insieme o a giocare a just dance e i ragazzi a minecraft.
Erano le 23.00, decisi di andare in camera a dormire, Payton mi accompagnò, una volta sulla porta lo invitai ad entrare ma lui sussultò e mi disse che arrivava subito.
Rimasi confusa, ma intanto misi i soliti pantaloncini corti corti e prima di cambiarmi la maglia lui arrivò con la famosa felpa della nike, io sorrisi e mi coprì le mani con il viso e gli corsi incontro e gli saltai addosso a stile koala, lui mi prese per le cosce e mi alzò, mi staccai e presi la felpa, mi tolsi la maglia, vidi Payton fissarmi, io lo guardai e gli feci un dito medio con un bacio, misi la felpa
"ahsjahahs amo le felpe dei ragazzi basta*
Mi sedetti a letto e mi addormentai con una gamba sopra le sue gambe e il mio braccio attorno alla sua vita.||Spazio autrice||
Bella raga, amo sto capitolo ciao non so che scrivere lol
-TINA🧸
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Quel Dannato Sorriso 2
Ficção Adolescente[completa] - Però smettila! - Di fare? - di morderti quel labbro mettendo alla prova la mia ossessione da te - e sennò? Che fai? - ti sbatto al muro e ti bacio #1 Payton 26/03/20 #2 storieamore 22/03/20 10k visua 9/04/20