Quel Dannato Sorriso 2

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Mi sedetti su un muretto delle scale e feci una storia
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Ciao ragazzi, chi ancora attivo? Non vedo l'ora di vedervi, per essere il mio primo tour sono super gasata, buonanotte🧡
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Ero fuori, faceva freddo, ma la brezza estiva faceva sembrare tutto più caldo, guardavo il cielo, era bellissimo, ad un certo punto sentì qualcuno sedersi di fianco a me, mi spaventai, era Anthony

S: perché sei qua?
A: non riuscivo a dormire, tu?
S: stessa cosa, misi la testa fra le ginocchia
A: tutto ok?
S: Si... Cioè.. no.
A: beh se cuoi puoi parlarne

Gli raccontai la cosa con Payton, divenne parecchio rosso

S: perché sei così rosso? Gli domandai un po' sorridendo
A: Beh vedi... Io non volevo rovinare tutto... Voglio solo esserti amico
S: Ehy Anth, mi avvicinai a lui, non è colpa tua, è Payton che si fa manie nella sua testa, noi possiamo essere amici

Lui mi guardava e io lo guardavo, mi avvicinai e lo abbracciai.
Tornai in camera, ora stavo meglio, guardai instagram, vidi parecchi visualizzati nella mia storia e poi vidi una storia di Anth
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Pelle d'oca quando mi guardi... Goodnight💘
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Non ci feci molto caso, mi addormentai in fretta.

...

Mi svegliai la mattina dopo con la luce che filtrava dalle tapparelle, amavo quella stanza, ero di buon umore oggi, decisi di vestirmi comoda, oggi non avremmo fatto niente intanto, guardai il telefono ed erano le 11.00, mi alzai e mi vestì

I pantaloni erano parecchio corti, ma per stare in casa erano shalli, scesi di sotto, c'era Payton e Jaden che facevano colazione, Payton mi guardò, non mi salutò, allora decisi di non salutarlo, anzi salutai in generale, andai nel frigo e mentre prendevo da mangiare

P: perché ti sei vestita così?
S: Da quando ti importa come mi vesto?
P: Boh mi pare esagerato
S: Sto in casa così svegliaaa
J: Eh madonna se ci sta in casa così, fece alzando le sopracciglia e Payton gli tirò un coppino e Jaden rise.

Come colazione optai per un tè al limone con biscotti, mi sedetti, vicino a Jaden, guardavo il telefono, passavo storie e vari post, sorrisi a vedere una storia di una fan che non vedeva l'ora di incontrarmi

P: Perché ridi?
S: seriamente Payton, seriamente? Manco a una storia di una fan adesso posso sorridere, ah no scusa ti sto tradendo è vero mi ero dimenticata

Payton abbassò lo sguardo piuttosto imbarazzato, finì la mia colazione e aggiunsi

S: se ti vergogni di me, come hai appena dimostrato è inutile che...

Mi fermai, quelle parole non dovevano uscire, Payton mi guardò

P: Non finisci la frase?
J: Dai Payt non vole-
P: Stai zitto Jaden

Si alzò dal tavolo e mi passò vicino e andò in camera sua. Mi sentivo in colpa ora, non avevo finito la frase ma si era capito, andai di sopra e bussai alla sua stanza, non senti risposta, entrai, c'era Payton seduto sul letto

S: Payton... Io non vole-
P: vattene
S: no
P: ho detto vattene
S: No
P: VATTENE PORCA PUTTANA, tirò un pugno sul muro, fino a far cadere la vernice, io sobbalzai, iniziavo ad agitarmi, era la prima volta che avevo paura di lui

S: no, non me ne vado

Mi guardò arrabbiato, venne verso di me, il cuore mi batteva a mille, riuscì a fare solo qualche passo indietro, avevo gli occhi pieni di lacrime, fece per sferrare un pugno ed io urlai, lui però si fermò, mi guardò, io stavo piangendo, avevo le mani sul viso, lui mi prese per le spalle, dolcemente, ma io ebbi l'istinto di togliermi, lo guardai mentre la mia faccia era piena di lacrime e me ne andai.