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È passata una settimana dalla morte di mio nonno, posso dire di non essere stata benissimo, anzi, ho passato molto tempo a piangere, per non parlare del funerale, gente che non sapevo neanche chi erano che mi facevano le condoglianze.

Dopo tutto questo ora sto un po' meglio, devo ancora vedere Hannah e John, ho deciso di incontrarli oggi. È mattina, mi devo preparare.

Mi alzo dal letto, è strano ritrovarsi nella stanza di casa, è strano non poter vedere Payton la mattina con ancora i capelli spettinati e gli occhi di uno che ha dormito poco. A quel pensiero strinsi le coperte al petto, sbuffai e mi alzai, scesi in cucina dove mia madre mi aveva lasciato un bigliettino sul tavolo
"Ciao amore, sono a lavoro
per colazione ti ho lasciato
un pezzo di ciambellone di
ieri sera, buona giornata
                          •Mamma•"

Sorrisi a vedere la firma tra i due pallini, come se volesse fare la persona famosa con una firma particolare.
Andai nel forno e tirai fuori il ciambellone, mi scaldai una tazza di tè al limone.

Dopo aver fatto colazione mi alzai e andai di sopra, per i pochi vestiti che avevo portato trovai un outfit carino

Dopo aver fatto colazione mi alzai e andai di sopra, per i pochi vestiti che avevo portato trovai un outfit carino

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Dopo essermi sistemata, presi il telefono ancora in carica e vidi un messaggio di Payton

Amore💗

-Ehii, come va li? Qua tutto ok, ma manchi tanto tanto🥺❤️
•Ma buongiorno, vai a dormire scemo, comunque qua sta tornando tutto normale, tra 5 giorni sono lì, manchi tanto amore❤️

Spensi il telefono e misi le scarpe, presi le chiavi di casa e uscì, camminai fino in centro e vidi Hannah e John in lontananza, alzai le braccia per salutare, Hannah mi vide e fece un urlo da far quasi prendere un colpo a una signora, corse verso di me e io feci lo stesso, mi salto' addosso a farmi cadere per terra, mi abbracciò forte e dopo mooolto tempo mi lasciò, vidi John e con un sorriso enorme lo abbracciai, lui mi prese per i fianchi e mi alzò.

Dopo aver parlato un po' di tutto ci diressimo verso un mc, scrissi a mamma che stavo fuori a pranzo, ovviamente io ordinai un crispy mc bacon, John dei nuggets con la scusa della palestra e Hannah un'altro panino, feci una storia

Dopo aver parlato un po' di tutto ci diressimo verso un mc, scrissi a mamma che stavo fuori a pranzo, ovviamente io ordinai un crispy mc bacon, John dei nuggets con la scusa della palestra e Hannah un'altro panino, feci una storia

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        Salutari direi🤯🧡 @john @Hannah

Dopo pranzo passammo il pomeriggio in un parco e fare varie spese. Mentre eravamo al parco, Hannah tirò fuori una sigaretta, la guardai storta, non sapevo che lei fumasse

S: ehi Han non credevo che tu..
H: beh si, è da quando sei andata in America

Gli scroccai una sigaretta e presi un vecchio accendino dalla borsa

H: e tu invece?
S: no, solo quando sono stressata, ho smesso

Eh si, fumavo, ho smesso 7 mesi fa, le superiori mi avevano fatto un brutto effetto all'inizio.
Verso le 16.00 a John arrivò un messaggio, lesse attentamente e poi ci disse che c'era una festa, da Gabriele, era un tipo, io non lo conoscevo troppo ma dicono che sia il tipo più popolare della scuola. Io dissi che c'ero e annuì anche Hannah, erano le 18.00 e la festa era alle 10.00, allora decisi di tornare a casa.

mi lavai e pettinai più volte i capelli sotto la doccia prima e dopo aver passato lo shampoo, avevo lasciato il mio fantastico bagnoschiuma alla vaniglia in America, allora presi uno dalla doccia, era alla menta. Dopo averlo passato attentamente mi riscaquai e uscì dalla doccia, stavo per fare uno scivolone mentre uscivo, mi prese un colpo.
Mi asciugai in fretta i capelli e feci la piastra, mi truccai in videochiamata con Hannah, dopo optai per un vestito da sera che avevo lasciato qua nell'armadio

Dopo essermi vestita e aver messo dei tacchi, misi del deodorante e un profumo che amavo letteralmente, presi una borsa piccola a tracolla, il telefono, il portafoglio e varie cose

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Dopo essermi vestita e aver messo dei tacchi, misi del deodorante e un profumo che amavo letteralmente, presi una borsa piccola a tracolla, il telefono, il portafoglio e varie cose.

Uscì di casa dopo aver salutato i miei, ci stavano Hannah e John che erano venuti a prendermi. Salì in macchina e io e Hannah cantammo tutto il tempo

Appena arrivate scesi e mi ritrovai davanti a una villa bianca enorme con piscina illuminata e un giardino immenso che ci si poteva fare baseball, entrammo, per primo andò John che appena vide Gabriele lo abbracciò in modo "maschile" e lo invitò ad entrare, entrò Hannah e la salutò calorosamente, entrai io, mi squadro' e io mi limitai a un piccolo sorriso.
Mi sedetti subito sui divanetti e feci delle foto con Hannah e le misi come storie, poi misi una foto con John e Hannah mi trascinò in pista, non sapevo ballare, stavo la maggior parte del tempo ferma.
Dopo qualche minuto mi diressi al bancone per prendere qualcosa da bere

S: ciao, senti... Mi faresti una limonata?
G: veramente?
*Ma che caa, che vuole questo dalla mia vita?*
S: oh, Gabriele giusto?
G: esatto Sheril Jeann
S: ehm, una n e basta
G: ah scusa *fece un ghigno*, dai ti offro qualcosa io
S: no veramente, ho smesso di bere da ormai un po'
G: fatti almeno uno shottino
S: no
G: daii
S: ho detto di no cazzo
G: eh vabbeh
S: beh... Qualcosa di leggero però

Il barman me lo poso' sul bancone e io lo presi e lo bevetti tutto d'un sorso, ne presi un'altro, forse 3 o 4, credo non fossero più leggeri però, ero palesemente ubriaca, feci per alzarmi e andare da Hannah ma mi sentì tirare un polso e qualcuno mi trascinò fuori, dietro a un muro che guardava la piscina, riuscì a mettere a fuoco con gli occhi, era Gabriele

S: cos... Io non..
G: Sher, Sher, Sher, veramente credi che abbia invitato John solo per lui e la sua amica?
S: eh ma io non..
G: è dalle medie che mi piaci Sher, cazzo quello sguardo, non capisco una madonna quando ti guardo

Ero confusa, sentivo cosa diceva ma non capivo

S: ma io sono... Fidan-
G: fidanzata? Con l'americano giusto?
S: ha un... Nome
G: p-a-y-t-o-n
S: si, lui aw
G: beh per stasera non sarai fidanzata
S: no io non

Si avvicinò a me, mi prese per i fianchi e mi avvicinò a lui, lo guardavo con confusione, non capivo, non capivo cosa succedeva, mi baciò, abbassò le mani fino ad arrivare al mio sedere, con delicatezza mi posò la schiena al muro, le mie mani stavano sul suo viso, dopo un po' realizzai,

S: no no no
G: cosa?
S: NO! staccati deficente
G: ma che cazzo
S: io, tu, NO, manco ti conosco

Mi passai la mano sulle labbra e corsi dentro, vidi John, dissi che dovevamo tornare a casa, lui mi disse che erano solo le due, io lo costrinsi.

...

Una volta a casa dopo essermi sistemata mi buttai sul letto e mi addormentai pensando a Payt e a quel bacio e allo sbaglio che avevo fatto.

||Spazio autrice||
Ehii, questo capitolo lo reputo carino, non dei migliori, comunque come ve la spassate? Io ho imparato ad andare in skate stomel
-TINA🧸

Quel Dannato Sorriso 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora